L' Allenatore - Zola

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Sarà Gianfranco Zola, 48 anni, a guidare la prima squadra del Cagliari Calcio a partire dal 28 dicembre, giorno della ripresa degli allenamenti al centro sportivo di Asseminello. Nei prossimi giorni sarà comunicata la data della presentazione ufficiale del nuovo mister. Il ruolo di allenatore in seconda sarà ricoperto da Pierluigi Casiraghi. Entrambi metteranno la loro esperienza internazionale e la loro mentalità vincente a disposizione della società e della squadra per ottenere i risultati che tutti i tifosi del Cagliari si meritano.

Fonte: cagliaricalcio.net

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(ANSA) - ROMA, 27 DIC - Il Cagliari gestione Gianfranco Zola parte lunedì per la nuova avventura: alle 14 sarà presentato il nuovo tecnico, mentre alle 15:30 i giocatori scenderanno in campo per il primo allenamento con l'allenatore richiamato in Sardegna per sostituire Zdenek Zeman, esonerato dopo la gara persa in casa con la Juventus. Un compito difficile attende l'ex fantasista di Napoli e Chelsea, all'esordio su una panchina nel campionato italiano: il Cagliari è terz'ultimo e la zona salvezza è distante tre punti.

[19angelo85]

Si sa qualcosa sul modulo e sulla formazione tipo?

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i moduli usati da Zola in passato sono 4-4-2,4-3-3 e 3-4-1-2. Credo che anche in base agli uomini in rosa si potrebbe andare avanti col 4-3-3 (molto meno offensivo) oppure tornare al 4-3-1-2.

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i moduli usati da Zola in passato sono 4-4-2,4-3-3 e 3-4-1-2. Credo che anche in base agli uomini in rosa si potrebbe andare avanti col 4-3-3 (molto meno offensivo) oppure tornare al 4-3-1-2.

sky sport prima parlava di 4-3-3

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Debutto ufficiale sulla panchina del Cagliari per Gianfranco Zola, che, intercettato dai microfoni Sky ha così commentato la sonante sconfitta subita a Palermo: "Non abbiamo iniziato il 2015 nel migliore dei modi. Impareremo dalla gara di oggi, che peraltro non pensavamo potesse essere così difficile. Quando sei in situazioni come la nostra, tutto sembra più difficile, però non bisogna piangersi addosso, dobbiamo reagire.
Oggi siamo andati subito sotto, peccando di ingenuità, ma abbiamo avuto una buona reazione. L'espulsione di Conti ha un po' rovinato la nostra partita, mi aspettavo qualcosina in più".

Come mai ha accettato la proposta del Cagliari?

"A Cagliari ho trovato le condizioni giuste, la squadra ha valori importanti e la società sta facendo le cose nel migliore dei modi. Penso di poter dare un contributo giusto al club".

La squadra è già competitiva così com'è per centrare la salvezza?

"Qualcosina dobbiamo farla, ci stiamo pensando. Di certo il Cagliari non è la squadra di oggi, in passato ha fornito prestazioni migliori e avrebbe meritato anche più punti. La serie A è un campionato difficile, bisogna fare di più. Non ci si può permettere errori come quelli da noi commessi oggi".

[Meridiano]

Prima vittoria del Cagliari al "Sant'Elia". E' soddisfatto Gianfranco Zola che ai microfoni di Rai Sport ha analizzato: "Sono estremamente contento per questo risultato, importante per noi perchè avrà sicuramente un formidabile impatto sulla squadra. C'è ancora tanto da fare, questo è solo l'inizio. E' la prima vittoria in casa e noi abbiamo bisogno che questo campo, campo queste mura, questi spalti portino conforto nei ragazzi. Oggi siamo partiti molto bene, poi negli ultimi 20 minuti si è vista questa insicurezza e questo andrà via quando la squadra troverà conferme nel gioco. Questo darà più certezze e tranquillità".

[MagicoGonzalez]

Gianfranco Zola può tirare un sospiro di sollievo: il suo Cagliari va. 7 punti nelle ultime 3 partite: i rossoblù rivedono la luce. "Ci abbiamo messo tanto cuore, abbiamo giocato una buona partita. Possiamo crescere. In questo momento è fondamentale avere un buon impatto difensivo. Quando ritroveremo tranquillità, riusciremo ad esprimerci anche in avanti come vorremo, usciamo bene con la palla, ma mi aspetto di vedere queste giocate con più continuità. Gli attaccanti e i centrocampisti hanno fatto un grosso lavoro, hanno partecipato tutti alla fase difensiva. La volontà ha fatto la differenza. Il Sassuolo è una squadra forte, devo fare i miei complimenti al mio collega Di Francesco, che sta facendo un ottimo lavoro: eppure se dava la sensazione di pericolosità, Brkic non ha mai corso grandi pericoli veri e propri".

Per Zola i precedenti risultati hanno dato morale. "Era stato fondamentale la vittoria con il Cesena e pareggiare a Udine all'ultimo minuto è servito: non è un caso se oggi abbiamo segnato il secondo gol subito dopo aver incassato il pareggio. Un buon segno".

In vantaggio di una rete, il tecnico non ha esitato a mettere dentro due attaccanti, mentre Di Francesco inseriva punte vere. "Nel calcio per difendersi meglio non è sempre più utile fare entrare giocatori difensivi: in questo caso se l'avessi fatto, avrei aggiunto pressione a pressione. A un certo punto avevano due mediani e quattro difensori, di cui due spingevano tanto. In compenso avevamo le mezzali libere, che potevano ripartire".

Un bel passo in avanti, ma la strada è ancora lunga. "Non mi disperavo prima, non mi illudevo adesso. Siamo ancora all'inizio".

[Meridiano]

Gianfranco Zola, allenatore del Cagliari, ha parlato ai microfoni di "RaiSport" dopo la sconfitta contro l'Inter: "Longo ha cambiato la partita, ha fatto reparto da solo, è stato pericoloso e di questo sono molto contento, ci serviva recuperare lui, creiamo buone opportunità però facciamo fatica a fare gol e questo sta limitando un po' le prestazioni della squadra, giochiamo benino ma quando fai fatica a fare gol diventa tutto più difficile. Principalmente il problema è l'attacco, contro l'Inter non puoi pensare di non concedere nulla.
L'importante è che quando hai le occasioni riesci a fare gol, ci lavoreremo, ci aspetta una settimana di intensa preparazione. Parma? Sono dispiaciuto, sono legato a questa società dove ho passato un nel periodo della carriera. Mi dispiace veramente tantissimo".

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Zola verso l'esonero: vicino il ritorno di Zeman

[Meridiano]

Il Cagliari Calcio comunica di avere esonerato Gianfranco Zola e il suo staff dalla guida tecnica della prima squadra.

Una decisione presa a malincuore nei confronti di un grande uomo che ha scritto pagine indimenticabili della storia del Cagliari, dando lustro e prestigio internazionale alla terra sarda.

A lui e ai suoi collaboratori vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto in questi mesi con dedizione, professionalità e passione, e il più sentito in bocca al lupo per il prosieguo della carriera.

Fonte: cagliaricalcio.net