L' Allenatore - Di Carlo

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A poche ore dall’esonero di Pierpaolo Bisoli, il Cesena ha comunicato il nome del nuovo allenatore: si tratta di Domenico Di Carlo, 50enne ex allenatore di Parma, ChievoVerona e Sampdoria. Il neo tecnico, che ha firmato un contratto fino al termine della stagione, verrà presentato oggi nella sala stampa dello stadio Manuzzi di Cesena.

La società ha poi reso noto che Di Carlo verrà coadiuvato dal collaboratore tecnico Michele Santoni e dal preparatore atletico Lorenzo Riela e che rimarranno, anche nel nuovo staff, il preparatore dei portieri Francesco Antonioli e il preparatore atletico addetto agli infortunati Danilo Chiodi

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Giornata di presentazioni in casa Cesena. Dopo l'esonero di Bisoli, la panchina è stata affidata a Domenico Di Carlo. Queste le dichiarazioni in conferenza stampa.

"Voglio ringraziare il presidente Lugaresi e il direttore Foschi. La mia intenzione è quella di cambiare la mentalità della squadra. Voglio un atteggiamento nuovo, ai ragazzi ho chiesto semplicità. Dobbiamo essere propositivi e più coraggiosi; alla squadra non dovrà mancare lo spirito battagliero. Questi per noi sono giorni per conoscersi, il gruppo ha qualità e io cercherò di far rendere tutti al massimo.
Sarà importante essere liberi di testa, per poter mettere coraggio nelle giocate. Ci sono giocatori che conosco, ho già allenato Lucchini, Volta e Marilungo. Per quanto riguarda Hugo Almeida, mi ha eliminato nei preliminari di Champions League. Sono convinto che possiamo cambiare il trend negativo, poi la continuità porta sicurezza".

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"Non ero nervoso per il rigore, ma per una palla presa fuori dalla riga da Evra o Pereyra e non segnalata. Comunque, ho sbagliato e la mia espulsione è stata giusta". A parlare è Domenico Di Carlo, allenatore del Cesena che, ai microfoni di Rai Sport, ha commentato così la sua espulsione durante la sfida contro la Juventus pareggiata 2-2. "Il nostro è un percorso iniziato fin da quando sono arrivato, sono felice di allenare questo gruppo. Stiamo giocando da un mese e mezzo un buon calcio. Solo affrontando la Juventus in questo modo potevamo metterli in difficoltà. L'atteggiamento è stato giusto, complimenti ai ragazzi per la grande prestazione".

Crede nella salvezza?
"Assolutamente si. Il campionato di Serie A è lungo e ci sono ancora tante partite. Con questo spirito e questo gioco dobbiamo lottare fino alla fine".

Dopo le parole di Lotito tutte le provinciali hanno fornito un'ottima prova.
"Non penso che le motivazioni ce le abbia date Lotito con le sue parole. Questo è un gruppo che ci crede e lavora. Poi sulle parole di Lotito chi di dovere dovrà prendere delle decisioni. Lui vuole cambiare il calcio, non sono d'accordo con le sue parole ma ci sono persone preposte per intervenire se sono accadute cose negative".

Chi punta per la salvezza?
"Noi pensiamo solo a noi stessi e a vincere quante più partite è possibile. Credo ci si possa salvare a 34-35 punti, se poi la quota salirà a 40 bisognerà fare una grossa impresa".

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Al termine del match tra Inter e Cesena, il tecnico dei bianconeri Di Carlo ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport': "E' un pareggio che ci dà continuità di risultati e in parte anche di gioco. La squadra sa che deve vincere tante partite, il Cesena è una squadra che è un piacere allenarla perchè i ragazzi ci mettono l'anima. Mi aspettavo la reazione dell'Inter, ma speravo di non prendere gol subito. Poi siamo stati troppo sulla difensiva, prendiamo questo punto che ci dà morale e muove la classifica".

RIGORE - "Nelle ultime 5-6 domeniche non siamo stati fortunati con gli episodi arbitrali, speriamo non succeda più in futuro".

DIALOGO - "Quando siamo arrivati abbiamo trovato un gruppo con poca fiducia. Ma non c'è bisogno che i ragazzi ci dicano la formazione... La crescita c'è stata, vorrei che la squadra fosse più coraggiosa. Gli attaccanti si conoscono benissimo. Il gol di oggi mi fa piacere, è un premio per Defrel che finalmente ha attaccato la profondità".

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Domenico Di Carlo, tecnico del Cesena, ha parlato a Sky Sport della situazione dei romagnoli soffermandosi anche sul suo futuro e sul contratto in scadenza a giugno: "Io un allenatore solido? Mi piace questo aggettivo, se si vogliono raggiungere obiettivi serve solidità. La salvezza? Questa è una settimana importante, dovevamo riprendere un po' di fiato dopo 3 mesi impegnativi fisicamente e mentalmente. I ragazzi si sono presentati bene ma ho cercato di lasciarli liberi di testa. Questo non significa abbassare la guardia, abbiamo un finale di campionato in cui vogliamo fare l'impresa.
La Serie A è difficile perché anche nelle partite semplici puoi perdere e viceversa. Noi guardiamo a noi stessi, non agli altri. Cercheremo di vincere il più possibile, questo è un gruppo piacevole da allenare perché mette in campo grande volontà. Le difficoltà ci hanno temprato, adesso dobbiamo accelerare per arrivare al risultato. Futuro? Per prima cosa penso a far bene questo mese e mezzo, a quel punto faremo i discorsi del caso. A Cesena si sta bene, la società è ottima così come il pubblico. I presupposti ci sono, ma guardo alla realtà. Dovremo capire se riusciremo ad arrivare all'ultima giornata con possibilità di salvezza".

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fatta, in settimana la firma

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L'A.C. Cesena rende noto che il rapporto tra il Club bianconero e Mister Di Carlo è terminato con la fine della stagione sportiva 2014/2015. La Società desidera ringraziare in maniera sincera Mister Di Carlo e il suo staff - composto da Claudio Valigi, Lorenzo Riela e Michele Santoni - per l'importante lavoro svolto in questi mesi. Grazie alla loro competenza e professionalità, la squadra è riuscita ad esprimere un buon gioco, permettendo al Cesena di essere vivo fino alla fine. Il Cesena Calcio augura a Mister Di Carlo e al suo staff le migliori fortune per il prosieguo della carriera.

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