Copa América 2015
- Meridiano
- Moderatore Globale
- Messaggi:170276
- Iscritto il:31.08.05 - 11:11
- Nome:Francesco
- Skype:ciccioarcidiacono
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Cile – Messico 3-3: doppio Vidal non basta, Vuoso ferma la Roja
La seconda giornata del Gruppo A della Copa America si è chiusa stanotte (ore 20.30 locali) con la sfida dello Stadio Nazionale tra Cile e Messico, che si è conclusa sul punteggio di 3-3. Per gli ospiti, in rete Vuoso (doppietta) e Gimenez; per i padroni di casa, reti di Vidal (2) ed Edu Vargas. Il pari lascia la Roja (assieme alla Bolivia) in testa al girone (4 punti) mentre la Tricolor dovrà battere l’Ecuador per sperare nel passaggio del turno.
Gara subito godibile e vivace per il buon ritmo tenuto da ambedue le squadre, pur priva di vere occasioni per l’attenzione tattica preminente da una parte e dall’altra. L’equilibrio si infrange al 21′ grazie al tap-in sotto misura di Vuoso sulla sponda di Medina. La risposta dei padroni di casa è veemente e porta all’immediato pareggio siglato da Vidal con un colpo di testa da calcio d’angolo, che ristabilisce subito la parità. Al 28′ Bravo salva la Roja deviando sulla traversa l’incornata di Flores: dall’angolo, Jimenez -ancora di testa- segna il 2-1 per la Tricolor. Al 42′, al culmine di una fase di pressione, il Cile pareggia con l’incornata di Edu Vargas su cross di Vidal dalla destra. In avvio di ripresa, i padroni di casa aumentano la pressione e al 55′ completa la rimonta grazie al rigore guadagnato e trasformato ancora da Vidal. Il Messico, tramortito dal gol, sembra incapace di reagire ma al 66′ Vuoso si infila tra le maglie della difesa cilena su lancio di Aldrete e trova la doppietta che vale il 3-3. Al 72′ la Roja sfiora il 4-3 con Valdivia: è la miglior occasione del lungo, ma sterile assedio che gli andini montano all’area messicana.
IL TABELLINO DELLA GARA:
CILE (3-5-2): Bravo; Jara, Medel, Albornoz (dall’87’ Beausejour); Isla, Díaz (dal 71′ Mena), Aránguiz, Vidal, Valdivia; A. Sanchez, Vargas (dall’85’ Pinilla). Allenatore: Sanpaoli
MESSICO (3-5-2) Corona; Ayala, Domínguez, Valenzuela; Flores, Aldrete (dal 71′ Salcedo), Guémez, Medina (dal 64′ Aquino), Corona (dal 77′ Osuna), Vuoso; Raul, Jiménez. Allenatore: Herrera
Arbitro: V. Carrillo (PER)
Marcatori: Vuoso (M, 21′ e 66′), Vidal (C, 23′ e 55′ rig.), Jimenez (M, 29′), E. Vargas (C, 42′)
Ammoniti: Vidal (C, 36′), Corona (M, 76′), Pinilla (C, 90′)
La seconda giornata del Gruppo A della Copa America si è chiusa stanotte (ore 20.30 locali) con la sfida dello Stadio Nazionale tra Cile e Messico, che si è conclusa sul punteggio di 3-3. Per gli ospiti, in rete Vuoso (doppietta) e Gimenez; per i padroni di casa, reti di Vidal (2) ed Edu Vargas. Il pari lascia la Roja (assieme alla Bolivia) in testa al girone (4 punti) mentre la Tricolor dovrà battere l’Ecuador per sperare nel passaggio del turno.
Gara subito godibile e vivace per il buon ritmo tenuto da ambedue le squadre, pur priva di vere occasioni per l’attenzione tattica preminente da una parte e dall’altra. L’equilibrio si infrange al 21′ grazie al tap-in sotto misura di Vuoso sulla sponda di Medina. La risposta dei padroni di casa è veemente e porta all’immediato pareggio siglato da Vidal con un colpo di testa da calcio d’angolo, che ristabilisce subito la parità. Al 28′ Bravo salva la Roja deviando sulla traversa l’incornata di Flores: dall’angolo, Jimenez -ancora di testa- segna il 2-1 per la Tricolor. Al 42′, al culmine di una fase di pressione, il Cile pareggia con l’incornata di Edu Vargas su cross di Vidal dalla destra. In avvio di ripresa, i padroni di casa aumentano la pressione e al 55′ completa la rimonta grazie al rigore guadagnato e trasformato ancora da Vidal. Il Messico, tramortito dal gol, sembra incapace di reagire ma al 66′ Vuoso si infila tra le maglie della difesa cilena su lancio di Aldrete e trova la doppietta che vale il 3-3. Al 72′ la Roja sfiora il 4-3 con Valdivia: è la miglior occasione del lungo, ma sterile assedio che gli andini montano all’area messicana.
IL TABELLINO DELLA GARA:
CILE (3-5-2): Bravo; Jara, Medel, Albornoz (dall’87’ Beausejour); Isla, Díaz (dal 71′ Mena), Aránguiz, Vidal, Valdivia; A. Sanchez, Vargas (dall’85’ Pinilla). Allenatore: Sanpaoli
MESSICO (3-5-2) Corona; Ayala, Domínguez, Valenzuela; Flores, Aldrete (dal 71′ Salcedo), Guémez, Medina (dal 64′ Aquino), Corona (dal 77′ Osuna), Vuoso; Raul, Jiménez. Allenatore: Herrera
Arbitro: V. Carrillo (PER)
Marcatori: Vuoso (M, 21′ e 66′), Vidal (C, 23′ e 55′ rig.), Jimenez (M, 29′), E. Vargas (C, 42′)
Ammoniti: Vidal (C, 36′), Corona (M, 76′), Pinilla (C, 90′)
IL TRAPIANTO E' VITA!
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
- Meridiano
- Moderatore Globale
- Messaggi:170276
- Iscritto il:31.08.05 - 11:11
- Nome:Francesco
- Skype:ciccioarcidiacono
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Copa América 2015
Ecuador-Bolivia 2-3: gol e spettacolo a Valparaiso
E’ un gruppo A che regala emozioni quello della Copa America. La seconda giornata della competizione si apre con la partita tra Bolivia ed Ecuador. A vincere il match è la Verde grazie ad uno strepitoso primo tempo nel quale la Tricolor soccombe sotto i gol di Raldes, Smedberg e Moreno. Inutile la rimonta a metà nella ripresa dell’Ecuador
– La Bolivia parte subito forte e dopo cinque minuti da calcio d’angolo arriva il gol di Ronald Raldes che batte Dominquez. L’Ecuador è sotto choc e dopo pochi minuti arriva anche il raddoppio di Smedberg con un tiro dal limite dell’area che infila ancora Dominquez. Un 2-0 letale che la Tricolor non riesce a recuperare nemmeno dal dischetto, quando Valencia sbaglia un rigore che avrebbe riaperto sin da subito la partita. La regola però si sa: gol sbagliato-gol subito. E allora rigore anche per la Bolivia con Moreno che dagli undici metri batte ancora Dominquez. Nella ripresa però, l’Ecuador reagisce e va subito in gol con Valencia che concretizza un ottimo assist di Montero. A dieci dalla fine arriva anche il secondo gol di Bolanos, che accorcia ulteriormente le distanze. L’Ecuador mette i brividi fino alla fine alla Bolivia, colpendo anche un traversa ma alla fine La Verde porta a casa una preziosissima vittoria che gli consente di piazzarsi al primo posto in attesa della partita tra Cile e Messico.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
ECUADOR (4-2-3-1): Dominquez; Paredes (dall’86’ Angulo), Achilier, Erazo, Ayovi; Noboa, Quinonez (dal 38′ Cazares); Martinez (dal 46′ Ibarra), Bolanos, Montero, Valencia. All: Quinteros
BOLIVIA (4-2-3-1): Quinonez; Hurtado, Raldes, Zenteno, Morales; Bejerano, Chumacero; Pedriel (dal 57′ Coimbra), Lizio (dal 72′ Bejerano), Smedberg, Moreno (dall’86’ Miranda). All. Soria
Marcatori: Raldes (B, 5′), Smedberg (B, 18′) Moreno rig. (B, 43′) Valencia (E, 48′), Bolanos (E, 81′)
Ammoniti: Zenteno (B), Quinonez (E), Erazo (E), Hurtado (B), Quinonez R. (B)
Espulsi: nessuno
E’ un gruppo A che regala emozioni quello della Copa America. La seconda giornata della competizione si apre con la partita tra Bolivia ed Ecuador. A vincere il match è la Verde grazie ad uno strepitoso primo tempo nel quale la Tricolor soccombe sotto i gol di Raldes, Smedberg e Moreno. Inutile la rimonta a metà nella ripresa dell’Ecuador
– La Bolivia parte subito forte e dopo cinque minuti da calcio d’angolo arriva il gol di Ronald Raldes che batte Dominquez. L’Ecuador è sotto choc e dopo pochi minuti arriva anche il raddoppio di Smedberg con un tiro dal limite dell’area che infila ancora Dominquez. Un 2-0 letale che la Tricolor non riesce a recuperare nemmeno dal dischetto, quando Valencia sbaglia un rigore che avrebbe riaperto sin da subito la partita. La regola però si sa: gol sbagliato-gol subito. E allora rigore anche per la Bolivia con Moreno che dagli undici metri batte ancora Dominquez. Nella ripresa però, l’Ecuador reagisce e va subito in gol con Valencia che concretizza un ottimo assist di Montero. A dieci dalla fine arriva anche il secondo gol di Bolanos, che accorcia ulteriormente le distanze. L’Ecuador mette i brividi fino alla fine alla Bolivia, colpendo anche un traversa ma alla fine La Verde porta a casa una preziosissima vittoria che gli consente di piazzarsi al primo posto in attesa della partita tra Cile e Messico.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
ECUADOR (4-2-3-1): Dominquez; Paredes (dall’86’ Angulo), Achilier, Erazo, Ayovi; Noboa, Quinonez (dal 38′ Cazares); Martinez (dal 46′ Ibarra), Bolanos, Montero, Valencia. All: Quinteros
BOLIVIA (4-2-3-1): Quinonez; Hurtado, Raldes, Zenteno, Morales; Bejerano, Chumacero; Pedriel (dal 57′ Coimbra), Lizio (dal 72′ Bejerano), Smedberg, Moreno (dall’86’ Miranda). All. Soria
Marcatori: Raldes (B, 5′), Smedberg (B, 18′) Moreno rig. (B, 43′) Valencia (E, 48′), Bolanos (E, 81′)
Ammoniti: Zenteno (B), Quinonez (E), Erazo (E), Hurtado (B), Quinonez R. (B)
Espulsi: nessuno
IL TRAPIANTO E' VITA!
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
- Meridiano
- Moderatore Globale
- Messaggi:170276
- Iscritto il:31.08.05 - 11:11
- Nome:Francesco
- Skype:ciccioarcidiacono
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Copa América 2015
L
Argentina-Uruguay 1-0: Aguero stende la Celeste
L’urlo di Aguero. Se volessimo dare un titolo al match tra Argentina ed Uruguay potrebbe essere proprio questo. Dopo un match dominato per gran parte del tempo, l’Argentina trova la vittoria soltanto nella ripresa, grazie ad una grande azione conclusa dall’attaccante del Manchester City. L’Uruguay cade, ora diventa fondamentale l’ultimo match contro il Paraguay.
Nel primo tempo è un monologo dell’Albiceleste, ma Tabarez costruisce una vera e propria gabbia attorno ai delanteri argentini. Che comunque ci provano, prima con Pastore, poi con Aguero e Di Maria. Stenta ad accendersi invece la stella di Leo Messi, sicuramente non nella migliore serata della sua carriera. Il muro celeste, però, regge per tutta la prima frazione. L’Uruguay invece reagisce a folate, a metà tempo con Godìn, poi con Rolan, ma non creando problemi seri a Romero.
Nella ripresa partono meglio gli uomini di Tabarez, che si rendono pericolosi con Cavani, ma il gol arriva dall’altro lato. Sul versante di Pastore e Zabaleta sfondano, il terzino del City mette un cross liftato, perfetto per il taglio sul primo palo di Aguero, che di testa trafigge Muslera e toglie di dosso a tutta la squadra una tensione che stava per diventare insostenibile. Al 75′ palla gol colossale per l’Uruguay: Maxi Pereira sfodera un potente destro dalla distanza, Romero respinge e sulla ribattuta Rolan, a porta vuoto, colpisce il pallone troppo sotto e lo spedisce sopra la traversa. La Celeste ci prova fino alla fine, rischia un po’, ma al 90′ solo un intervento prodigioso di Romero nega il pareggio ad Abel Hernandez.
IL TABELLINO DELLA PARTITA:
ARGENTINA (4-3-3): Romero; Zabaleta, Garay, Otamendi, Rojo; Mascherano, Biglia, Pastore (dal 79′ Banega); Messi, Aguero (dall’82’ Tevez), Di Maria (dall’89’ Pereyra). Allenatore: Martino
URUGUAY (4-4-2): Muslera; M. Pereira, Gimenez, Godin, A. Pereira; A. Gonzalez, Rios, Lodeiro (dal 68′ A. Hernandez), Rodriguez (dal 63′ Sanchez); Rolan, Cavani. Allenatore: Tabarez
Marcatori: Aguero (A, 56′)
Ammoniti: Lodeiro (U, 32′), Mascherano (A, 45′), Godin (U, 69′), Rojo (A, 70′)
Espulsi: Martino all. (A, 31′)
Argentina-Uruguay 1-0: Aguero stende la Celeste
L’urlo di Aguero. Se volessimo dare un titolo al match tra Argentina ed Uruguay potrebbe essere proprio questo. Dopo un match dominato per gran parte del tempo, l’Argentina trova la vittoria soltanto nella ripresa, grazie ad una grande azione conclusa dall’attaccante del Manchester City. L’Uruguay cade, ora diventa fondamentale l’ultimo match contro il Paraguay.
Nel primo tempo è un monologo dell’Albiceleste, ma Tabarez costruisce una vera e propria gabbia attorno ai delanteri argentini. Che comunque ci provano, prima con Pastore, poi con Aguero e Di Maria. Stenta ad accendersi invece la stella di Leo Messi, sicuramente non nella migliore serata della sua carriera. Il muro celeste, però, regge per tutta la prima frazione. L’Uruguay invece reagisce a folate, a metà tempo con Godìn, poi con Rolan, ma non creando problemi seri a Romero.
Nella ripresa partono meglio gli uomini di Tabarez, che si rendono pericolosi con Cavani, ma il gol arriva dall’altro lato. Sul versante di Pastore e Zabaleta sfondano, il terzino del City mette un cross liftato, perfetto per il taglio sul primo palo di Aguero, che di testa trafigge Muslera e toglie di dosso a tutta la squadra una tensione che stava per diventare insostenibile. Al 75′ palla gol colossale per l’Uruguay: Maxi Pereira sfodera un potente destro dalla distanza, Romero respinge e sulla ribattuta Rolan, a porta vuoto, colpisce il pallone troppo sotto e lo spedisce sopra la traversa. La Celeste ci prova fino alla fine, rischia un po’, ma al 90′ solo un intervento prodigioso di Romero nega il pareggio ad Abel Hernandez.
IL TABELLINO DELLA PARTITA:
ARGENTINA (4-3-3): Romero; Zabaleta, Garay, Otamendi, Rojo; Mascherano, Biglia, Pastore (dal 79′ Banega); Messi, Aguero (dall’82’ Tevez), Di Maria (dall’89’ Pereyra). Allenatore: Martino
URUGUAY (4-4-2): Muslera; M. Pereira, Gimenez, Godin, A. Pereira; A. Gonzalez, Rios, Lodeiro (dal 68′ A. Hernandez), Rodriguez (dal 63′ Sanchez); Rolan, Cavani. Allenatore: Tabarez
Marcatori: Aguero (A, 56′)
Ammoniti: Lodeiro (U, 32′), Mascherano (A, 45′), Godin (U, 69′), Rojo (A, 70′)
Espulsi: Martino all. (A, 31′)
IL TRAPIANTO E' VITA!
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
- Meridiano
- Moderatore Globale
- Messaggi:170276
- Iscritto il:31.08.05 - 11:11
- Nome:Francesco
- Skype:ciccioarcidiacono
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Copa América 2015
Paraguay-Giamaica 1-0: Benitez-goal, giamaicani fuori
Nella prima partita del Gruppo B, il Paraguay, seppur soffrendo, batte per una rete a zero la Giamaica e si issa momentaneamente in vetta al girone, aspettando il match tra Argentina e Uruguay. Decide il match la rete fortunosa di Benitez, arrivata su un’uscita a vuoto del portiere Kerr.
Dopo un inizio veloce, le due squadre danno l’impressione di volersi studiare e di non voler rischiare di subire ripartenze letali. La prima occasione, infatti, arriva al 21′ con la splendida girata di Bobadilla, che tira dal vertice dell’area di prima intenzione, ma la palla esce di poco fuori rispetto al palo sinistro. Al 37′, arriva il vantaggio dei paraguaiani: incredibile pasticcio del portiere giamaicano, che respinge di testa addosso a Benitez un lungo e innocuo lancio di Caceres.
Nel rimpallo con la coscia di Benitez, la sfera termina dritta in porta. Sul finire del primo tempo, Ortigoza si presenta al limite dell’area e scarica un gran destro che sibila il palo alla sinistra di Kerr. Nella ripresa, è ancora il Paraguay a rendermi pericoloso, grazie a una buona giocata di Caceres, ma Kerr si distende sulla sinistra e respinge in corner. Poco dopo arriva la prima occasione dei giamaicani con Dawkins, che calcia dal vertice destro dell’area una palla che sorvola di poco l’incrocio destro.
Al 60′ gli uomini di Diaz sfiorano la rete del raddoppio: splendido triangolo tra Samudio e Bobadilla, il terzino prende la mira, apre il piatto e piazza col sinistro, colpendo l’incrocio. Venti minuti dopo, è la Giamaica a rendersi pericolosa: il gran destro di McCleary termina di un soffio fuori e mette i brividi a Silva. Nel recupero, l’Albiroja sfiora il pasticcio: il portiere sbaglia l’uscita, Mattocks colpisce di testa tutto solo a centro area sul cross dalla destra effettuato da Mariappa, ma non trova la porta.
IL TABELLINO DEL MATCH
PARAGUAY (4-4-2): Silva; Valdez B., Da Silva, Aguilar P., Samudio (dal 77′ Piris); Benitez (dall’86’ Molinas), Ortigoza, Caceres V., Gonzalez; Bobadilla (dal 75′ Valdes H.), Santa Cruz. Allenatore: Diaz.
GIAMAICA (4-4-2): Kerr; Hector, Morgan, Lawrance, Mariappa; Austin, McAnuff, McCleary, Dawkins (dal 77′ Mattocks); Watson (dal 57′ Laing), Barnes (dal 62′ Brown). Allenatore: Schäfer.
Arbitro: Carlos Vera.
Marcatori: Benitez (P, 37′).
Ammoniti: Morgan (G, 16′), Valdez B. (P, 59′).
Nella prima partita del Gruppo B, il Paraguay, seppur soffrendo, batte per una rete a zero la Giamaica e si issa momentaneamente in vetta al girone, aspettando il match tra Argentina e Uruguay. Decide il match la rete fortunosa di Benitez, arrivata su un’uscita a vuoto del portiere Kerr.
Dopo un inizio veloce, le due squadre danno l’impressione di volersi studiare e di non voler rischiare di subire ripartenze letali. La prima occasione, infatti, arriva al 21′ con la splendida girata di Bobadilla, che tira dal vertice dell’area di prima intenzione, ma la palla esce di poco fuori rispetto al palo sinistro. Al 37′, arriva il vantaggio dei paraguaiani: incredibile pasticcio del portiere giamaicano, che respinge di testa addosso a Benitez un lungo e innocuo lancio di Caceres.
Nel rimpallo con la coscia di Benitez, la sfera termina dritta in porta. Sul finire del primo tempo, Ortigoza si presenta al limite dell’area e scarica un gran destro che sibila il palo alla sinistra di Kerr. Nella ripresa, è ancora il Paraguay a rendermi pericoloso, grazie a una buona giocata di Caceres, ma Kerr si distende sulla sinistra e respinge in corner. Poco dopo arriva la prima occasione dei giamaicani con Dawkins, che calcia dal vertice destro dell’area una palla che sorvola di poco l’incrocio destro.
Al 60′ gli uomini di Diaz sfiorano la rete del raddoppio: splendido triangolo tra Samudio e Bobadilla, il terzino prende la mira, apre il piatto e piazza col sinistro, colpendo l’incrocio. Venti minuti dopo, è la Giamaica a rendersi pericolosa: il gran destro di McCleary termina di un soffio fuori e mette i brividi a Silva. Nel recupero, l’Albiroja sfiora il pasticcio: il portiere sbaglia l’uscita, Mattocks colpisce di testa tutto solo a centro area sul cross dalla destra effettuato da Mariappa, ma non trova la porta.
IL TABELLINO DEL MATCH
PARAGUAY (4-4-2): Silva; Valdez B., Da Silva, Aguilar P., Samudio (dal 77′ Piris); Benitez (dall’86’ Molinas), Ortigoza, Caceres V., Gonzalez; Bobadilla (dal 75′ Valdes H.), Santa Cruz. Allenatore: Diaz.
GIAMAICA (4-4-2): Kerr; Hector, Morgan, Lawrance, Mariappa; Austin, McAnuff, McCleary, Dawkins (dal 77′ Mattocks); Watson (dal 57′ Laing), Barnes (dal 62′ Brown). Allenatore: Schäfer.
Arbitro: Carlos Vera.
Marcatori: Benitez (P, 37′).
Ammoniti: Morgan (G, 16′), Valdez B. (P, 59′).
IL TRAPIANTO E' VITA!
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
- Meridiano
- Moderatore Globale
- Messaggi:170276
- Iscritto il:31.08.05 - 11:11
- Nome:Francesco
- Skype:ciccioarcidiacono
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Copa América 2015
È un Gerardo Martino disteso e soddisfatto quello che si presenta in conferenza stampa dopo la vittoria ottenuta dall'Argentina contro l'Uruguay. Tre punti importanti, che permettono all'Albiceleste di issarsi in vetta al Gruppo B, in coabitazione con il Paraguay: "Più del risultato, mi interessa valutare la prestazione. Abbiamo giocato bene per oltre 70', meglio di quanto fatto contro il Paraguay. Siamo stati pazienti, abbiamo cercato il gol con calma ed è arrivato. Tutti sanno che l'Argentina è una squadra che ricerca il bel gioco, però tutte le partite sono difficili. L'Uruguay ha giocato molto bene in difesa, concedendo poche occasioni da gol. L'espulsione? Credo che l'arbitro mi abbia cacciato perché sono entrato in campo di un paio di passi".
IL TRAPIANTO E' VITA!
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
- Meridiano
- Moderatore Globale
- Messaggi:170276
- Iscritto il:31.08.05 - 11:11
- Nome:Francesco
- Skype:ciccioarcidiacono
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Copa América 2015
Brutta disavventura per Arturo Vidal. Nella notte è stato coinvolto in un incidente d'auto mentre con la sua Ferrari tornava nel ritiro del Cile. Il giocatore, insieme alla la moglie, è stato portato all'ospedale a scopo precauzionale e sarebbe risultato positivo al test alcolemico - secondo quanto riferisce il quotidiano cileno La Tercera - e posto in stato di fermo dalle autorità locali come consuetudine in questi casi. La dinamica dell'incidente è ancora tutta da accertare.
IL TRAPIANTO E' VITA!
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
- Meridiano
- Moderatore Globale
- Messaggi:170276
- Iscritto il:31.08.05 - 11:11
- Nome:Francesco
- Skype:ciccioarcidiacono
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Copa América 2015
Impazza in Cile il caso legato ad Arturo Vidal, centrocampista del Cile e leader della selezione di Sanpaoli, protagonista nella notte di un incidente al volante della sua Ferrari. Dopo l'arresto per guida in stato di ebbrezza il giocatore è stato condotto nel tribunale di San Bernardo e all'esterno dell'edificio si sono ritrovati decine di tifosi che hanno intonato cori a sostegno del centrocampista, il quale rischia di essere estromesso dalla Coppa America. Il ct Jorge Sampaoli ha incontrato i vertici della federazione per valutare l'eventuale esclusione del centrocampista della Juventus dalla competizione
IL TRAPIANTO E' VITA!
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
- Meridiano
- Moderatore Globale
- Messaggi:170276
- Iscritto il:31.08.05 - 11:11
- Nome:Francesco
- Skype:ciccioarcidiacono
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Copa América 2015
Copa America, Brasile-Colombia 0-1: Murillo risolleva i ‘Cafeteros’
Nella seconda giornata del Gruppo C, la Colombia batte di misura il Brasile e vince una gara decisiva per i Cafeteros, che con un’altra sconfitta avrebbero salutato la Copa America in anticipo. La rete di Murillo, arrivata al 37′ del primo tempo, riapre i giochi di un girone appassionante, che ora diventa ancora più entusiasmante. Vittoria meritata per la squadra di Pekerman che ha ottenuto un successo storico contro un Brasile discontinuo e spesso troppo lento.
In avvio di gara, un’ottima Colombia, grazie al pressing ed a una buona organizzazione di gioco, blocca completamente un Brasile troppo compassato. Le occasione però latitano, tant’è vero che la prima vera palla-goal arriva solo al 31′, con il gran tiro di Carlos Sanchez che trova la deviazione decisiva di Jefferson, che si salva in angolo. Poco dopo, i colombiani trovano il goal del vantaggio: sull’ennesima punizione battuta da Cuadrado, il pallone calciato dal calciatore del Chelsea resta in area di rigore dopo il colpo di testa tentato da Miranda. Sulla palla vagante arriva Murillo, che la piazza alle spalle di Jefferson.
Sul finire del primo tempo arriva anche la prima vera occasione per il Brasile: verticalizzazione di Fernandinho che trova Dani Alves, il terzino crossa in area e trova Neymar che colpisce di testa ma trova il doppio intervento di Ospina che sulla linea salva tutto. Nella ripresa, i Cafeteros si rendono subito pericolosi con Cuadrado che, al termine di un’azione in contropiede, prova il gran tiro e sfiora il raddoppio. Intorno all’ora di gioco, la Seleção sfiora il pareggio su un clamoroso pasticcio difensivo dei colombiani: Murillo tenta di appoggiare al portiere, ma Ospina non riesce a prendere il pallone e si incarta su Neymar. Il pallone torna in area e trova Firmino, che però piazza il tiro ma non trova la porta vuota. Passano i minuti, ma il Brasile continua ad attaccare senza grande incisività, con un possesso palla insistito ma altrettanto sterile.
Anzi, l’ultima occasione del match è ancora di marca colombiana, con il tiro-cross di James, che sfiora il secondo palo della porta difesa da Jefferson e per poco non centra il raddoppio.
IL TABELLINO DEL MATCH:
BRASILE (4-2-3-1): Jefferson; Dani Alves, Miranda, Thiago Silva, Filipe Luis; Fernandinho, Elias (dal 76′ Diego Tardelli); Willian (dal 69′ Douglas Costa), Fred (dal 46′ Coutinho), Firmino; Neymar. Allenatore: Dunga.
COLOMBIA (4-4-2): Ospina; Zuniga, Zapata, Murillo, Armero; Cuadrado, Carlos Sanchez, Valencia (dall’80’ Mejia), James; Teo Gutierrez (dal 76′ Bacca), Falcao (dal 69′ Ibarbo). Allenatore: Pekerman.
Arbitro: Enrique Osses.
Marcatori: Murillo (C, 37′).
Ammoniti: Teo Gutierrez (C, 19′), Fernandinho (B, 33′), Firmino (B, 41′), Neymar (B, 45′).
Nella seconda giornata del Gruppo C, la Colombia batte di misura il Brasile e vince una gara decisiva per i Cafeteros, che con un’altra sconfitta avrebbero salutato la Copa America in anticipo. La rete di Murillo, arrivata al 37′ del primo tempo, riapre i giochi di un girone appassionante, che ora diventa ancora più entusiasmante. Vittoria meritata per la squadra di Pekerman che ha ottenuto un successo storico contro un Brasile discontinuo e spesso troppo lento.
In avvio di gara, un’ottima Colombia, grazie al pressing ed a una buona organizzazione di gioco, blocca completamente un Brasile troppo compassato. Le occasione però latitano, tant’è vero che la prima vera palla-goal arriva solo al 31′, con il gran tiro di Carlos Sanchez che trova la deviazione decisiva di Jefferson, che si salva in angolo. Poco dopo, i colombiani trovano il goal del vantaggio: sull’ennesima punizione battuta da Cuadrado, il pallone calciato dal calciatore del Chelsea resta in area di rigore dopo il colpo di testa tentato da Miranda. Sulla palla vagante arriva Murillo, che la piazza alle spalle di Jefferson.
Sul finire del primo tempo arriva anche la prima vera occasione per il Brasile: verticalizzazione di Fernandinho che trova Dani Alves, il terzino crossa in area e trova Neymar che colpisce di testa ma trova il doppio intervento di Ospina che sulla linea salva tutto. Nella ripresa, i Cafeteros si rendono subito pericolosi con Cuadrado che, al termine di un’azione in contropiede, prova il gran tiro e sfiora il raddoppio. Intorno all’ora di gioco, la Seleção sfiora il pareggio su un clamoroso pasticcio difensivo dei colombiani: Murillo tenta di appoggiare al portiere, ma Ospina non riesce a prendere il pallone e si incarta su Neymar. Il pallone torna in area e trova Firmino, che però piazza il tiro ma non trova la porta vuota. Passano i minuti, ma il Brasile continua ad attaccare senza grande incisività, con un possesso palla insistito ma altrettanto sterile.
Anzi, l’ultima occasione del match è ancora di marca colombiana, con il tiro-cross di James, che sfiora il secondo palo della porta difesa da Jefferson e per poco non centra il raddoppio.
IL TABELLINO DEL MATCH:
BRASILE (4-2-3-1): Jefferson; Dani Alves, Miranda, Thiago Silva, Filipe Luis; Fernandinho, Elias (dal 76′ Diego Tardelli); Willian (dal 69′ Douglas Costa), Fred (dal 46′ Coutinho), Firmino; Neymar. Allenatore: Dunga.
COLOMBIA (4-4-2): Ospina; Zuniga, Zapata, Murillo, Armero; Cuadrado, Carlos Sanchez, Valencia (dall’80’ Mejia), James; Teo Gutierrez (dal 76′ Bacca), Falcao (dal 69′ Ibarbo). Allenatore: Pekerman.
Arbitro: Enrique Osses.
Marcatori: Murillo (C, 37′).
Ammoniti: Teo Gutierrez (C, 19′), Fernandinho (B, 33′), Firmino (B, 41′), Neymar (B, 45′).
IL TRAPIANTO E' VITA!
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
- Meridiano
- Moderatore Globale
- Messaggi:170276
- Iscritto il:31.08.05 - 11:11
- Nome:Francesco
- Skype:ciccioarcidiacono
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Copa América 2015
Un Dunga molto critico nei confronti dell'arbitro e poco elegante nel saper perdere ha commentato così la sconfitta contro la Colombia: "Abbiamo giocato troppo individualmente e poco collettivamente. La Colombia ha dimostrato di avere giocatori molto esperti e noi siamo caduti nella loro trappola. L'arbitro non aveva il controllo del match, non ha bilanciato la gara, non poteva arbitrare un match di questo calibro. La Colombia ha lanciato molte provocazioni ma il Brasile non gioca così, noi giochiamo a calcio.
Neymar? Siamo tutti esseri umani e dobbiamo comportarci come professionisti. Tutti i giocatori colombiani hanno giocato con grande ansia. Hanno giocato come se dovessero conquistare un pasto. Si tratta di una squadra matura, che gioca da tempo insieme. Il finale di gara? Ha a che fare solo con l'arbitro", ha detto il commissario tecnico del Brasile.
Neymar? Siamo tutti esseri umani e dobbiamo comportarci come professionisti. Tutti i giocatori colombiani hanno giocato con grande ansia. Hanno giocato come se dovessero conquistare un pasto. Si tratta di una squadra matura, che gioca da tempo insieme. Il finale di gara? Ha a che fare solo con l'arbitro", ha detto il commissario tecnico del Brasile.
IL TRAPIANTO E' VITA!
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
- Meridiano
- Moderatore Globale
- Messaggi:170276
- Iscritto il:31.08.05 - 11:11
- Nome:Francesco
- Skype:ciccioarcidiacono
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Copa América 2015
La nazionale resta il grande cruccio di Lionel Messi, che con il Barcellona ha vinto qualsiasi cosa, mentre con l'Argentina al momento sogna di vincere almeno la Copa America, in corso di svolgimento in Cile.
Queste le parole che arrivano dal Sud America, pronunciate dal fenomeno blaugrana e albiceleste: "Siamo qui per vincere il titolo, questo gruppo se lo merita per tutto quello che sta facendo, abbiamo fatto un gran mondiale. A livello personale, mi piacerebbe vincere qualcosa con la Nazionale una volta per tutte. Parliamo molto tra di noi, discutiamo tanto delle cose da migliorare, siamo un gruppo che lavora per andare avanti, che si conosce bene, che ha ben chiaro cosa serve per vincere, che non pensa ad altro che vincere il titolo. L'autocritica è necessaria per capire cosa va bene e cosa va male. Dobbiamo lavorare per correggere gli errori".
Queste le parole che arrivano dal Sud America, pronunciate dal fenomeno blaugrana e albiceleste: "Siamo qui per vincere il titolo, questo gruppo se lo merita per tutto quello che sta facendo, abbiamo fatto un gran mondiale. A livello personale, mi piacerebbe vincere qualcosa con la Nazionale una volta per tutte. Parliamo molto tra di noi, discutiamo tanto delle cose da migliorare, siamo un gruppo che lavora per andare avanti, che si conosce bene, che ha ben chiaro cosa serve per vincere, che non pensa ad altro che vincere il titolo. L'autocritica è necessaria per capire cosa va bene e cosa va male. Dobbiamo lavorare per correggere gli errori".
IL TRAPIANTO E' VITA!
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
- Meridiano
- Moderatore Globale
- Messaggi:170276
- Iscritto il:31.08.05 - 11:11
- Nome:Francesco
- Skype:ciccioarcidiacono
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Copa América 2015
L'attaccante del Brasile Neymar è stato squalificato per due giornate in seguito alla rissa scatenatasi al termine della partita persa dal Brasile persa contro la Colombia per 1-0 per aver tirato una pallonata a gioco fermo contro Pablo Armero. Neymar era gia' diffidato per l'ammonizione subita all'esordio contro il Peru'.
Poi ha preso un giallo per un gol segnato di mano ed un rosso diretto per lo scontro con Armero. Neymar non potra' quindi giocare l'ultima partita del girone e l'eventuale quarto di finale della Coppa America.
Poi ha preso un giallo per un gol segnato di mano ed un rosso diretto per lo scontro con Armero. Neymar non potra' quindi giocare l'ultima partita del girone e l'eventuale quarto di finale della Coppa America.
IL TRAPIANTO E' VITA!
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
- Meridiano
- Moderatore Globale
- Messaggi:170276
- Iscritto il:31.08.05 - 11:11
- Nome:Francesco
- Skype:ciccioarcidiacono
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Copa América 2015
Infinito Pizarro: 1-0 Perù sul Venezuela, si infiamma il girone C
Nelle prime fasi di match entrambe le squadre sembrano voler tenere il controllo della gara. Sia il Venezuela che il Perù mostrano l’ottima organizzazione di squadra, e difensiva, che aveva ben impressionato nell’esordio, rispettivamente, contro le più quotate Colombia e Brasile. E’ la Vinotinto venezuelana a risultare più pericolosa con delle rapide verticalizzazioni, in particolare è grandissima l’occasione sprecata da Rondon che, in area, calcia debolmente verso Gallese. La Blanquirroja vive più di fiammate, soprattutto con la rapidità di Advincula e Sanchez sull’out di destra. L’inerzia del match cambia però completamente sul finire della prima frazione, a seguito dell’inspiegabile espulsione di Amorebieta, che costringe il Venezuela a chiudersi in difesa e giocare esclusivamente in ripartenza. Nella ripresa il Perù comincia a spingere con continuità e alla fine, grazie ad una bomba sotto la traversa dell’intramontabile Pizarro, riesce a sbloccare la partita e a far esplodere i tifosi peruviani.
I PROTAGONISTI – C’erano i presupposti per la grandissima impresa, ma i grandi campioni alla fine fanno sempre la differenza. Palma del migliore va al match-winner Claudio Pizarro. Tra i peruviani prova maiuscola del tarantolato Advincula, attentissimo in fase difensiva, ed esplosivo in quella offensiva. Seijas e Rondon, con mestiere e caparbietà, sono gli ultimi ad arrendersi , male invece l’ingresso di Cichero.
IL MOMENTO – Il momento decisivo della partita non può non essere l’espulsione al 30’ che cambia completamente l’inerzia del match e costringe il Venezuela a giocare in 10 per oltre un’ora di gioco. Amorebieta tira la maglia di Guerrero che cade al tappeto, il difensore venezuelano, in maniera nettamente involontaria, colpisce con un pestone il peruviano. L’arbitro Orozco tiene fede alla sua statistica di un rosso ogni due partite e manda un incredulo Amorebieta sotto la doccia.
LA GIOCATA – Un lampo, un fulmine, una mezza palla giocabile in area che fa sognare un’intera nazione. Tanto basta all’intramontabile bomber Claudio Pizarro che, nel momento migliore dei suoi, si ritrova tra i piedi la palla che vale i 3 punti. Un destro tremendo che esplode sotto la traversa e rilancia clamorosamente le speranze di qualificazione dei suoi.
Il Tabellino e le Pagelle
Perù-Venezuela 1-0 [73’ Pizarro (P)]
PERU’ (4-4-2): Gallese 6; Advincula 7; Zambrano 6.5, Lobatòn 5 (dal 46’) Reyna 6, Vargas 6; Ballòn 6, Ascues 6.5, Cueva 6.5 (dal 84′) Hurtado, Sanchez 6; Pizarro 7 (dal 89′) Yotun, Guerrero 6. All.: Gareca
VENEZUELA (4-2-3-1): Barona 6; Tunez 5.5, Vizcarrondo 6, Amorebieta 5.5, Rosales 6; Seijas 6.5 (dal 82′) Miku, Rincon 6; Vargas 5.5 (dal 38’) Cichero 5.5, Arango 6(dal 73’) Martinez, Guerra 6; Rondòn 6.5. All.: Sanvincente
Arbitro: Orozco
Ammoniti: Ballon (P), Lobaton (P), Guerrero (P), Cichero (V)
Espulsi: Amorebieta (V)
Nelle prime fasi di match entrambe le squadre sembrano voler tenere il controllo della gara. Sia il Venezuela che il Perù mostrano l’ottima organizzazione di squadra, e difensiva, che aveva ben impressionato nell’esordio, rispettivamente, contro le più quotate Colombia e Brasile. E’ la Vinotinto venezuelana a risultare più pericolosa con delle rapide verticalizzazioni, in particolare è grandissima l’occasione sprecata da Rondon che, in area, calcia debolmente verso Gallese. La Blanquirroja vive più di fiammate, soprattutto con la rapidità di Advincula e Sanchez sull’out di destra. L’inerzia del match cambia però completamente sul finire della prima frazione, a seguito dell’inspiegabile espulsione di Amorebieta, che costringe il Venezuela a chiudersi in difesa e giocare esclusivamente in ripartenza. Nella ripresa il Perù comincia a spingere con continuità e alla fine, grazie ad una bomba sotto la traversa dell’intramontabile Pizarro, riesce a sbloccare la partita e a far esplodere i tifosi peruviani.
I PROTAGONISTI – C’erano i presupposti per la grandissima impresa, ma i grandi campioni alla fine fanno sempre la differenza. Palma del migliore va al match-winner Claudio Pizarro. Tra i peruviani prova maiuscola del tarantolato Advincula, attentissimo in fase difensiva, ed esplosivo in quella offensiva. Seijas e Rondon, con mestiere e caparbietà, sono gli ultimi ad arrendersi , male invece l’ingresso di Cichero.
IL MOMENTO – Il momento decisivo della partita non può non essere l’espulsione al 30’ che cambia completamente l’inerzia del match e costringe il Venezuela a giocare in 10 per oltre un’ora di gioco. Amorebieta tira la maglia di Guerrero che cade al tappeto, il difensore venezuelano, in maniera nettamente involontaria, colpisce con un pestone il peruviano. L’arbitro Orozco tiene fede alla sua statistica di un rosso ogni due partite e manda un incredulo Amorebieta sotto la doccia.
LA GIOCATA – Un lampo, un fulmine, una mezza palla giocabile in area che fa sognare un’intera nazione. Tanto basta all’intramontabile bomber Claudio Pizarro che, nel momento migliore dei suoi, si ritrova tra i piedi la palla che vale i 3 punti. Un destro tremendo che esplode sotto la traversa e rilancia clamorosamente le speranze di qualificazione dei suoi.
Il Tabellino e le Pagelle
Perù-Venezuela 1-0 [73’ Pizarro (P)]
PERU’ (4-4-2): Gallese 6; Advincula 7; Zambrano 6.5, Lobatòn 5 (dal 46’) Reyna 6, Vargas 6; Ballòn 6, Ascues 6.5, Cueva 6.5 (dal 84′) Hurtado, Sanchez 6; Pizarro 7 (dal 89′) Yotun, Guerrero 6. All.: Gareca
VENEZUELA (4-2-3-1): Barona 6; Tunez 5.5, Vizcarrondo 6, Amorebieta 5.5, Rosales 6; Seijas 6.5 (dal 82′) Miku, Rincon 6; Vargas 5.5 (dal 38’) Cichero 5.5, Arango 6(dal 73’) Martinez, Guerra 6; Rondòn 6.5. All.: Sanvincente
Arbitro: Orozco
Ammoniti: Ballon (P), Lobaton (P), Guerrero (P), Cichero (V)
Espulsi: Amorebieta (V)
IL TRAPIANTO E' VITA!
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
- Meridiano
- Moderatore Globale
- Messaggi:170276
- Iscritto il:31.08.05 - 11:11
- Nome:Francesco
- Skype:ciccioarcidiacono
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Copa América 2015
Messico-Ecuador 1-2: El Tricolor saluta la competizione
La Copa America saluta il Messico che questa sera ha perso contro l’Ecuador che ora spera di rientrare tra le migliori terze per continuare il torneo. Allo Stadio El Teniente di Rancagua finisce 1-2 per gli ecuadoregni che passano in vantaggio al 26′ con Bolanos, raddoppiano con Enner Valencia al 57′ prima che Jimenez al 64′ accorci le distanze.
Vista l’importanza della partita l’Ecuador parte subito bene e dopo nemmeno due minuti va vicinissimo alla rete con Bolanos, ma il tiro dell’attaccante è ben parato da Corona. La squadra allenata da Quinteros aumenta il ritmo del gioco e prova a sbloccare il risultato con Noboa ma la conclusione finisce alta sopra la traversa. Il Messico non trova spazi e subisce le giocate dell’Ecuador che al 26′ trova il vantaggio con Bolanos: errore in fase di disimpegno di Ayala, Enner Valencia prova il destro, il pallone termina sui piedi del numero 8 che insacca il tap-in vincente.
La rete blocca il Messico che però inizia a dare timidi segni di risveglio nella ripresa quando Herrera decide di inserire Aquino e Fabian per Velarde e Guemez. I messicani iniziano a intimidire l’Ecuador che però trova il raddoppio con Valencia su un nuovo errore dei centroamericani: Lastra recupera il pallone lanciando Bolanos che serve con un perfetto assist l’attaccante del West Ham che porta a due le reti dell’Ecuador.
Il Messico non ci sta e poco dopo reagisce accorciando le distanze con Jimenez: Ayala viene agganciato in area da Achillier, per l’arbitro Argote è rigore che viene trasformato dal giovane attaccante dell’Atletico Madrid. I messicani adesso ci credono e provano a conquistare il pari in più occasioni: Fabian sbaglia dal limite dell’area, Vuoso invece a pochi minuti dal termine non approfitta di un errore in uscita di Dominguez, mancano il tap-in vincente.
Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro Argote decide che basta così: l’Ecuador vince ed elimina il Messico dal Girone A.
IL TABELLINO DELLA GARA:
MESSICO (3-5-2): Corona; Valenzuela, Ayala, Dominguez; Flores, Medina, Guemez (dal 52′ Marco Fabian), Corona (dal 62′ Eduardo Herrera), Velarde (dal 46′ Aquino); Jimenes, Vuoso. Allenatore: Miguel Herrera
ECUADOR (4-2-3-1): Dominguez; Paredes, Achilier, Mina, Ayovi; Noboa, Lastra; Ibarra (dal 78′ Cazares), Bolanos, Montero (dal 90′ Martinez); Valencia. Allenatore: Gustavo Quinteros
Arbitro: José Argote (Venezuela)
Marcatori: Bolanos (E, 26′), Valencia (E, 57′), Jimenez (M, rig. 64′)
Ammoniti: Bolanos (E, 28′), Ibarra (E, 52′), Fabian (M, 53′) Lastra (E, 90′)
Espulsi: Herrera (M, 71′)
La Copa America saluta il Messico che questa sera ha perso contro l’Ecuador che ora spera di rientrare tra le migliori terze per continuare il torneo. Allo Stadio El Teniente di Rancagua finisce 1-2 per gli ecuadoregni che passano in vantaggio al 26′ con Bolanos, raddoppiano con Enner Valencia al 57′ prima che Jimenez al 64′ accorci le distanze.
Vista l’importanza della partita l’Ecuador parte subito bene e dopo nemmeno due minuti va vicinissimo alla rete con Bolanos, ma il tiro dell’attaccante è ben parato da Corona. La squadra allenata da Quinteros aumenta il ritmo del gioco e prova a sbloccare il risultato con Noboa ma la conclusione finisce alta sopra la traversa. Il Messico non trova spazi e subisce le giocate dell’Ecuador che al 26′ trova il vantaggio con Bolanos: errore in fase di disimpegno di Ayala, Enner Valencia prova il destro, il pallone termina sui piedi del numero 8 che insacca il tap-in vincente.
La rete blocca il Messico che però inizia a dare timidi segni di risveglio nella ripresa quando Herrera decide di inserire Aquino e Fabian per Velarde e Guemez. I messicani iniziano a intimidire l’Ecuador che però trova il raddoppio con Valencia su un nuovo errore dei centroamericani: Lastra recupera il pallone lanciando Bolanos che serve con un perfetto assist l’attaccante del West Ham che porta a due le reti dell’Ecuador.
Il Messico non ci sta e poco dopo reagisce accorciando le distanze con Jimenez: Ayala viene agganciato in area da Achillier, per l’arbitro Argote è rigore che viene trasformato dal giovane attaccante dell’Atletico Madrid. I messicani adesso ci credono e provano a conquistare il pari in più occasioni: Fabian sbaglia dal limite dell’area, Vuoso invece a pochi minuti dal termine non approfitta di un errore in uscita di Dominguez, mancano il tap-in vincente.
Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro Argote decide che basta così: l’Ecuador vince ed elimina il Messico dal Girone A.
IL TABELLINO DELLA GARA:
MESSICO (3-5-2): Corona; Valenzuela, Ayala, Dominguez; Flores, Medina, Guemez (dal 52′ Marco Fabian), Corona (dal 62′ Eduardo Herrera), Velarde (dal 46′ Aquino); Jimenes, Vuoso. Allenatore: Miguel Herrera
ECUADOR (4-2-3-1): Dominguez; Paredes, Achilier, Mina, Ayovi; Noboa, Lastra; Ibarra (dal 78′ Cazares), Bolanos, Montero (dal 90′ Martinez); Valencia. Allenatore: Gustavo Quinteros
Arbitro: José Argote (Venezuela)
Marcatori: Bolanos (E, 26′), Valencia (E, 57′), Jimenez (M, rig. 64′)
Ammoniti: Bolanos (E, 28′), Ibarra (E, 52′), Fabian (M, 53′) Lastra (E, 90′)
Espulsi: Herrera (M, 71′)
IL TRAPIANTO E' VITA!
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
- Meridiano
- Moderatore Globale
- Messaggi:170276
- Iscritto il:31.08.05 - 11:11
- Nome:Francesco
- Skype:ciccioarcidiacono
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Copa América 2015
Cile-Bolivia 5-0, la Roja ai quarti. Brillano Sanchez e Aranguiz
Pronostico rispettato, il Cile battendo la Bolivia si qualifica, come prima del girone, ai quarti di finale di Copa America. Aranguiz sblocca il match dopo due minuti su assist di Vargas, poi si scatena Sanchez che sfiora il gol su punizione colpendo un clamoroso palo e trovando il raddoppio al 37′ con un colpo di testa in tuffo. Nel secondo tempo arriva anche il tris ancora con Aranguiz, il quarto gol con Medel e l’autogol di Raldes. Impotente la Bolivia mai pericolosa e in continuo affanno ma soddisfatta per aver centrato una qualificazione, come seconda del girone, inaspettata alla vigilia.
CHIAVE TATTICA– L’asse centrale del Cile solca il divario tra le due squadre: Valdivia costruisce con velocità di pensiero da top player, Sanchez finalizza con tecnica e classe eccelsa. Fin dai primi minuti la Bolivia appare inerme davanti alla capacità innata dei cileni di verticalizzare e vengono infilati anche sugli esterni con Beausejour e Isla che dimostrano di avere ottima gamba e buon fiato. Gli ospiti tentano un pressing feroce ma così facendo la squadra si scompone, perde compattezza e offre il fianco al Cile che punge, solo nel primo tempo, ben quattro volte. Nella seconda frazione i padroni di casa rallentano il ritmo e gestiscono con padronanza il possesso senza mai rischiare ma trovando gli altri tre gol.
I PROTAGONISTI– Nel Cile brilla la stella di Alexis Sanchez che ritrova il gol in Nazionale dopo sette mesi. L’ex Udinese dimostra subito di essere in serata: gioca tra le linee ed è il vero punto di riferimento della squadra. Accanto a lui c’è Valdivia che accende l’entusiasmo dei tifosi con giocate d’alta scuola e due assist sontuosi. Nella Bolivia Martins Moreno prova a dire la sua ma predica nel deserto.
LA GIOCATA– Sanchez cerca disperatamente il gol dopo aver colpito il palo su punizione e così al 37′ costruisce da solo l’azione del raddoppio: recupera una palla vagante sulla trequarti si accentra e cede a Valdivia sulla destra che di prima premia ancora il giocatore dell’Arsenal bravo a raccogliere l’assist di tuffo in testa e a battere Quinonez.
IL MOMENTO– Inevitabile non considerare il gol di Aranguiz come momento decisivo del match. E’ il secondo minuto e Medel dalle retrovie pesca Vargas che si infila tra i due centrali e grazie ad uno stop errato premia involontariamente l’inserimento di Aranguiz che con un diagonale preciso scioglie la tensione e mette in discesa la sfida.
Cile-Bolivia 5-0 3′ e 65′ Aranguiz 37′ Sanchez, 79′ Medel, 86′ Raldes (A)
Ammoniti: Morales (B), Coimbra (B), Chumacero (B)
LE PAGELLE:
Cile (3-4-2-1): Bravo 6; Isla 6,5, Medel 6,5, Jara 6 (dal 69′ Pizarro 6), Beausejour 6.5; Díaz 6, Aránguiz 7, Vidal 5,5 (dal 46′ Mati Fernandez 6,5) ; Valdivia 7; Sánchez 7,5 (dal 46′ Henriquez 6,5), Vargas 6. All.:Sampaoli 7.
Bolivia (4-2-3-1): Quiñónez 6; Rodriguez 5 (dal 46′ Bejarano 5,5), Raldes 4,5, Coimbra 5, Morales 6 Veizaga 5,5 (dal 46′ Miranda 5,5), A. Chumacero 6, Smedberg 5; Pedriel 5.5, Escobar 5.5 (dal 60′ Lizio 6), Martins Moreno 6. All.: Soria.
Pronostico rispettato, il Cile battendo la Bolivia si qualifica, come prima del girone, ai quarti di finale di Copa America. Aranguiz sblocca il match dopo due minuti su assist di Vargas, poi si scatena Sanchez che sfiora il gol su punizione colpendo un clamoroso palo e trovando il raddoppio al 37′ con un colpo di testa in tuffo. Nel secondo tempo arriva anche il tris ancora con Aranguiz, il quarto gol con Medel e l’autogol di Raldes. Impotente la Bolivia mai pericolosa e in continuo affanno ma soddisfatta per aver centrato una qualificazione, come seconda del girone, inaspettata alla vigilia.
CHIAVE TATTICA– L’asse centrale del Cile solca il divario tra le due squadre: Valdivia costruisce con velocità di pensiero da top player, Sanchez finalizza con tecnica e classe eccelsa. Fin dai primi minuti la Bolivia appare inerme davanti alla capacità innata dei cileni di verticalizzare e vengono infilati anche sugli esterni con Beausejour e Isla che dimostrano di avere ottima gamba e buon fiato. Gli ospiti tentano un pressing feroce ma così facendo la squadra si scompone, perde compattezza e offre il fianco al Cile che punge, solo nel primo tempo, ben quattro volte. Nella seconda frazione i padroni di casa rallentano il ritmo e gestiscono con padronanza il possesso senza mai rischiare ma trovando gli altri tre gol.
I PROTAGONISTI– Nel Cile brilla la stella di Alexis Sanchez che ritrova il gol in Nazionale dopo sette mesi. L’ex Udinese dimostra subito di essere in serata: gioca tra le linee ed è il vero punto di riferimento della squadra. Accanto a lui c’è Valdivia che accende l’entusiasmo dei tifosi con giocate d’alta scuola e due assist sontuosi. Nella Bolivia Martins Moreno prova a dire la sua ma predica nel deserto.
LA GIOCATA– Sanchez cerca disperatamente il gol dopo aver colpito il palo su punizione e così al 37′ costruisce da solo l’azione del raddoppio: recupera una palla vagante sulla trequarti si accentra e cede a Valdivia sulla destra che di prima premia ancora il giocatore dell’Arsenal bravo a raccogliere l’assist di tuffo in testa e a battere Quinonez.
IL MOMENTO– Inevitabile non considerare il gol di Aranguiz come momento decisivo del match. E’ il secondo minuto e Medel dalle retrovie pesca Vargas che si infila tra i due centrali e grazie ad uno stop errato premia involontariamente l’inserimento di Aranguiz che con un diagonale preciso scioglie la tensione e mette in discesa la sfida.
Cile-Bolivia 5-0 3′ e 65′ Aranguiz 37′ Sanchez, 79′ Medel, 86′ Raldes (A)
Ammoniti: Morales (B), Coimbra (B), Chumacero (B)
LE PAGELLE:
Cile (3-4-2-1): Bravo 6; Isla 6,5, Medel 6,5, Jara 6 (dal 69′ Pizarro 6), Beausejour 6.5; Díaz 6, Aránguiz 7, Vidal 5,5 (dal 46′ Mati Fernandez 6,5) ; Valdivia 7; Sánchez 7,5 (dal 46′ Henriquez 6,5), Vargas 6. All.:Sampaoli 7.
Bolivia (4-2-3-1): Quiñónez 6; Rodriguez 5 (dal 46′ Bejarano 5,5), Raldes 4,5, Coimbra 5, Morales 6 Veizaga 5,5 (dal 46′ Miranda 5,5), A. Chumacero 6, Smedberg 5; Pedriel 5.5, Escobar 5.5 (dal 60′ Lizio 6), Martins Moreno 6. All.: Soria.
IL TRAPIANTO E' VITA!
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
- Meridiano
- Moderatore Globale
- Messaggi:170276
- Iscritto il:31.08.05 - 11:11
- Nome:Francesco
- Skype:ciccioarcidiacono
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Copa América 2015
Argentina – Giamaica 1-0: Higuain stende i Reggae Boyz
Tutto facile per l’Argentina che, grazie al gol di Gonzalo Higuain, vince 1-0 contro la Giamaica. Spettacolo dell’Albiceleste che, sul finale, soffre l’offensiva dei Reggae Boyz. Ottima vittoria per la squadra di Martino che festeggia al meglio la 100° di Messi con la maglia dell’Albiceleste.
Parte subito forte l’Albiceleste. Uno slalom di Di Maria mette in affanno la difesa della Giamaica, fortunata nella deviazione del tiro di Higuain sul finire dell’azione. Argentina in pieno controllo della gara e al 10′ arriva anche il vantaggio grazie al Pipita Higuain, bravo a controllare, girarsi e tirare a porta. La squadra di amministra la gara con disinvoltura. Al 22′ ancora Higuain che, tutto solo davanti a Miller, prova un pallonetto che però si infrange sulla traversa. Al 34′ si accende anche Leo Messi con un tiro a giro insidiosissimo a Miller ormai battuto. Ancora Di Maria al 37′ mette paura alla retroguardia giamaicana con un micidiale contropiede ma il pallonetto a scavalcare Miller è troppo lezioso. Al 41′ ancora l’attaccante del Manchester United mette i brividi a Miller, bravo questa volta a respingere. Secondo tempo che si apre nel medesimo modo per cui si era chiusa la partita, con l’Albiceleste in completo controllo della gara. Al 51′ ennesima traversa, questa volta di Di Maria, completo protagonista della gara. Ritmi molto blandi nell’ultima fase della gara, con la Giamaica che per la prima volta si affaccia dalle parti di Romero ma il pnteggio finale si chiude con la vittoria dell’Argentina.
IL TABELLINO DELLA GARA:
ARGENTINA (4-2-3-1): Romero; Zabaleta, Garay, Demichelis, Rojo; Biglia, Mascherano, Pastore (dal 58′ Pereyra); Messi, Higuain (dal 71′ Tevez), Di Maria (dall’84’ Lamela). Allenatori: Martino.
GIAMAICA (4-5-1): Miller; Hector (dal 71′ Taylor), Morgan, Laing (dal 71′ Dawkins), Brown (dal 77′ Barnes), McAnuff, Austin, Mariappa, Lawrence, Watson, McLeary. Allenatore: Schafer.
Marcatori: Higuain (A, 11′)
Ammoniti: Watson (G, 31′), Pastore (A, 45′), Hector (G, 52′), Austin (G, 52′), Zabaleta (A, 91′)
Tutto facile per l’Argentina che, grazie al gol di Gonzalo Higuain, vince 1-0 contro la Giamaica. Spettacolo dell’Albiceleste che, sul finale, soffre l’offensiva dei Reggae Boyz. Ottima vittoria per la squadra di Martino che festeggia al meglio la 100° di Messi con la maglia dell’Albiceleste.
Parte subito forte l’Albiceleste. Uno slalom di Di Maria mette in affanno la difesa della Giamaica, fortunata nella deviazione del tiro di Higuain sul finire dell’azione. Argentina in pieno controllo della gara e al 10′ arriva anche il vantaggio grazie al Pipita Higuain, bravo a controllare, girarsi e tirare a porta. La squadra di amministra la gara con disinvoltura. Al 22′ ancora Higuain che, tutto solo davanti a Miller, prova un pallonetto che però si infrange sulla traversa. Al 34′ si accende anche Leo Messi con un tiro a giro insidiosissimo a Miller ormai battuto. Ancora Di Maria al 37′ mette paura alla retroguardia giamaicana con un micidiale contropiede ma il pallonetto a scavalcare Miller è troppo lezioso. Al 41′ ancora l’attaccante del Manchester United mette i brividi a Miller, bravo questa volta a respingere. Secondo tempo che si apre nel medesimo modo per cui si era chiusa la partita, con l’Albiceleste in completo controllo della gara. Al 51′ ennesima traversa, questa volta di Di Maria, completo protagonista della gara. Ritmi molto blandi nell’ultima fase della gara, con la Giamaica che per la prima volta si affaccia dalle parti di Romero ma il pnteggio finale si chiude con la vittoria dell’Argentina.
IL TABELLINO DELLA GARA:
ARGENTINA (4-2-3-1): Romero; Zabaleta, Garay, Demichelis, Rojo; Biglia, Mascherano, Pastore (dal 58′ Pereyra); Messi, Higuain (dal 71′ Tevez), Di Maria (dall’84’ Lamela). Allenatori: Martino.
GIAMAICA (4-5-1): Miller; Hector (dal 71′ Taylor), Morgan, Laing (dal 71′ Dawkins), Brown (dal 77′ Barnes), McAnuff, Austin, Mariappa, Lawrence, Watson, McLeary. Allenatore: Schafer.
Marcatori: Higuain (A, 11′)
Ammoniti: Watson (G, 31′), Pastore (A, 45′), Hector (G, 52′), Austin (G, 52′), Zabaleta (A, 91′)
IL TRAPIANTO E' VITA!
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania