Tutto il Catania Minuto x Minuto -Lega Pro 2015/2016

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MATERA-CATANIA 3^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI LEGA PRO 2015/2016







Al termine della seduta di rifinitura, svolta in mattinata a Torre del Grifo Village, l'allenatore del Catania Giuseppe Pancaro ha convocato 21 giocatori per la sfida al Matera, in programma domani alle 15.00 allo stadio "XXI Settembre - Franco Salerno", gara valida per la terza giornata del Campionato Lega Pro 2015/16, girone C.

Rossazzurri in Basilicata da stasera.

Questi gli atleti a disposizione di mister Pancaro:

Portieri
Bastianoni, Ficara, Liverani.
Difensori
Bacchetti, Bastrini, Garufo, Nunzella, Parisi, Pelagatti.
Centrocampisti
Agazzi, Castiglia, Lulli, Musacci, Russo, Russotto, Scarsella.
Attaccanti
Barisic, Calil, Di Grazia, Falcone, Rossetti.

Squalificati per una giornata: Calderini, Ferrario e Plasmati.

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Matera-Catania 0-1: Scarsella regala il primo successo agli etneiLocali poco lucidi. Gli etnei ridono il gap a -6



Esordio positivo per il Catania in Lega Pro. La formazione rossazzurra allenata da Pippo Pancaro espugna il campo del Matera grazie ad una rete arrivata al minuto 14 e realizzata da Scarsella su assist di Rossotto. La squadra lucana accusa il colpo e prova reagire più con la forza dei nervi che con lucidità. Da registrare nella ripresa, la traversa colpita da Pagliarini per i locali ed il palo di Castiglia per gli ospiti. Vittoria che fa morale in casa etnea, nonostante l’espulsione al 76’ di Russotto. Il Catania sale a -6, mentre il Matera rimane al palo a quota 3.

FORMAZIONI IN CAMPO – I biancazzurri di Dionisi, dopo la pesante scoppola di Andria, si presentano in campo con il 4-3-3, con il tridente offensivo composto da Carretta, Kurtisi e Letizia, quest’ultimo recuperato in extremis da una distorsione alla caviglia. Gli etnei, per la prima uscita in Lega Pro dopo il rinvio delle prime due giornate, devono fare a meno degli squalificati Ferrario, Calderini e Plasmati. In cabina di regia c’è Agazzi, mentre Musacci parte dalla panchina. L’attacco è affidato a Russotto, Di Grazia e Calil.

LAVORO DI STUDIO - Il Catania gioca senza accelerare i ritmi, nel tentativo di prendere confidenza con i dettami del tecnico e provare a guadagnare metri. I padroni di casa si affidano alle percussioni sulla destra di De Rose che con il fisico prova ad inserirsi tra le maglie rossazzurre. La squadra di Pancaro acquisisce personalità con il passare dei minuti e al 14’ sblocca il match con Scarsella ben servito con un pallone a mezz’altezza di Russotto.

REAZIONE LUCANA – La squadra di casa accusa il colpo e, nonostante la pioggia copiosa, prova ad impostare la controffensiva. Al 27’ ci prova dalla distanza Armellino, ma la conclusione dell’esterno biancazzurro si spegne al lato. Alla mezzora, Dionigi toglie fuori dai giochi Kurtisi, apparso decisamente avulso, ed inserisce Pagliarini per dare maggiore vivacità. Il cambio sortisce gli effetti sperati, ma è strepitoso Liverani a respingere sul palo il tiro ravvicinato di De Rose. Break rossazzurro poco prima del riposo al 38’: Russotto tenta la magia con un destro a giro da fuori area, ma la sfera sorvola di pochi centimetri il sette.

LA TRAVERSA DICE NO, IL PALO REPLICA – Con due cambi già eseguiti (si ferma Ingrosso), Dionisi deve fare di necessità virtù provando a caricare i suoi contro un Catania giudizioso ma anche impreciso nelle verticalizzazioni. Passano pochi secondi dall’inizio della ripresa ed il neo entrato Pagliarini colpisce il montante con uno spettacolare tiro dalla distanza con Liverani sorpreso. Il Catania amministra senza patemi e sugli sviluppi di una punizione, colpisce il palo al 61’ con una staffilata dalla distanza di Castiglia con Bifulco battuto.

AVANTI SENZA LUCIDITA’ - Il Matera attacca a testa abbassa, approfittando di un evidente calo d’ossigeno dei siciliani. I locali provano a sfruttare le corsie laterali, aumentando il numero di giri della corsa degli esterni. La difesa etnea, non senza patemi, riesce ad metterci una pezza e laddove la retroguardia fa cilecca, c’è Liverani, più efficace che bello da vedersi.

ETNEI IN DIECI MA VITTORIOSI - Il Catania rimette in corsa i lucani al 76’ quando Russotto entra con il piede a martello su Regolanti e per l’arbitro Baroni è rosso diretto: ingenuità dell’esterno offensivo che commette un fallo inutile lasciando in dieci la propria squadra. I minuti finali è una caccia alle streghe con i rossazzurri tutti dietro la linea della sfera nel tentativo di salvare il risultato. All’82’ furibonda mischia in area etnea, con Liverani che smanaccia senza che nessun avversario sia capace di ribadire in rete. Dopo tre minuti di recupero ed una difesa estenuante, il Catania può sorridere per la prima volta in questa stagione.

TABELLINO
MATERA-CATANIA 0-1
MARCATORI: 14’ Scarsella (C)

MATERA (4-3-3): Bifulco; Di Lorenzo, Zaffagnini, Zanchi, Ingrosso (45’ Piccinni); Meola (60’ Regolanti), De Rose, Armellino, Carretta, Kurtisi (31’ Pagliarini), Letizia. A disposizione: Biscarini, Scognamillo, D’Angelo, Tomi, Rolando, D’Agostino, Gammone. All. Dionigi.

CATANIA (4-3-3): Liverani; Parisi, Bacchetti, Pelagatti, Nunzella; Castiglia, Agazzi, Scarsella (68’ Russo); Russotto, Calil, Di Grazia (50’ Falcone) (88’ Lulli). A disposizione: Bastianoni, Garufo, Bastrini, Musacci, Barisic, Rossetti. All. Pancaro.

ARBITRO: Baroni di Firenze.

AMMONITI: Zaffagnini, Piccinni, Armellino (M), Nunzella, Pelagatti, Agazzi (C).
ESPULSO: Russotto (C).

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TABELLINO GAZZETTA DELLO SPORT


MARCATORE Scarsella al 13’ p.t.

MATERA (3-4-3) Bifulco 6; Di Lorenzo
6, Zaffagnini 6,5, Ingrosso 6 (dal 46’
p.t. Piccinni 6,5); Meola (dal 15’ s.t.
Regolanti 5,5), Armellino 6, De Rose 6,
Zanchi 6; Carretta 6, Kurtisi 5,5 (dal
30’ p.t. Pagliarini 6,5), Letizia. (Biscarini,
Scognamillo, Rolando, Tomi, D’Angelo,
Gammone, D’Agostino, Dammacco).
All. Dionigi 6.

CATANIA (4-3-3) Liverani 7; Parisi
6,5, Pelagatti 6, Bacchetti 6,5, Nunzella
6; Castiglia 6,5, Agazzi 6, Scarsella
6,5 (dal 24’ s.t. Russo 6); Di Grazia 6
(dal 5’ s.t. Falcone 6; dal 43’ s.t. Lulli
s.v.), Caetano 6, Russotto 6. (Bastianoni,
Bastrini, Garufo, Musacci, Rossetti,
Barisic, Ficara). All. Pancaro 6,5.

ARBITRO Baroni di Firenze 5,5.
NOTE spettatori 2.500 circa; abbonati
1.200, paganti e incasso non comunicati.
Espulso Russotto al 32’ s.t.; ammoniti
Zaffagnini, Nunzella, Piccinni,
Pelagatti, Armellino e Agazzi. Angoli 7-6.

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Andrea Russotto squalificato per una giornata

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In vista del confronto con il Monopoli, recupero della prima giornata del Campionato Lega Pro 2015/16 - Girone C in programma domani alle 20.30 allo stadio "Vito Simone Veneziani", il Catania ha svolto oggi nel ritiro pugliese la seduta di rifinitura agli ordini di mister Pancaro.

Questi gli atleti a disposizione:
Portieri
Bastianoni, Ficara, Liverani.
Difensori
Bacchetti, Bastrini, Ferrario, Garufo, Nunzella, Parisi, Pelagatti.
Centrocampisti
Agazzi, Castiglia, Lulli, Musacci, Russo, Scarsella.
Attaccanti
Barisic, Calderini, Calil, Di Grazia, Falcone, Rossetti.

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Monopoli-Catania 1-2: Doppio Scarsella ed il Catania vede lo "zero"Pugliesi ripresi da una doppietta del centrocampista.

Gli etnei riducono a a -3 la penalizzazione iniziale


Finisce 1-2 il recupero della prima giornata del Girone C della Lega Pro tra il Monopoli ed il Catania. Una gara che non ha certamente impressionato per il bel gioco, anche se i rossazzurri hanno sicuramente meritato l’intera posta in palio, maturata solo nei minuti finali del recupero. Dopo un primo tempo avido di emozioni, sono i padroni di casa a trovare il vantaggio al 49’ con Esposito. La reazione degli etnei è tutta nelle mosse tattiche del tecnico Pancaro che inserisce Falcone, Barisic e Scarsella: i primi due confezionano ed il terzo realizza di testa. La doppietta del centrocampista (tre reti in due gare) porta gli etnei a -3 in classifica. Restano a quota 1 i pugliesi.


FORMAZIONI – Il Monopoli, reduce dal successo sfumato in extremis contro il Messina, contro l’altra siciliana si presenta confermando il 3-5-2. Rientra il giovane metronomo Battaglia, mentre il tandem d’attacco è affidato alla coppia Gambino-Croce. Il Catania torna a giocare al “Veneziani” dopo quasi 24 anni di distanza (l’ultimo precedente è datato 08/12/1991, terminato con il successo di misura dei pugliesi con rete di Limetti), affidandosi al 4-3-3 già visto a Matera con ottimi risultati. Pancaro deve fare a meno dello squalificato Russotto ma ritrova in attacco Calderini. Confermati in avanti Di Grazia e Calil, mentre il rientrante Ferrario, insieme a Lulli, Musacci e Russo, vengono subito buttati nella mischia.

CALDERINI, NEL BENE E NEL MALE - Gli ospiti mostrano sin dalle prime battute un piglio offensivo, costringendo gli uomini di Tangarra a cercare di intasare il gioco degli etnei puntando sulla maggiore presenza nella propria metà campo. I rossazzurri, forti delle discese sugli esterni di Nunzella e Garufo, nonché della prestanza fisica di Ferrario, riescono ad avere facilmente ragione dei tentativi di ripartenza dei biancoverdi, fermando i locali con un pressing altissimo. Al 12’ Calderini svetta di testa sugli sviluppi di un corner, ma la palla s’infrange sul palo. Nel successivo break del Monopoli, lo stesso Calderini tocca volontariamente la sfera con le mani va viene graziato dall’arbitro Valianti. Pochi giri d’orologio ed è ancora il numero 11 etneo ad impegnare severamente l’estremo difensore pugliese con un destro a mezza altezza che rimbalza davanti a Pisseri, costringendolo alla deviazione risolutiva in corner.

GLI SBADIGLI AUMENTANO - Con il passare dei minuti, anche i siciliani perdono verve e lucidità, affidandosi a lanci lunghi senza costrutto e poco precisi. Le azioni confuse si susseguono fino alla fine della prima frazione di gioco, dove gli unici elementi da annoverare sono i tre ammoniti dal direttore di gara di Nocera Inferiore (Gambino e Castaldo per il Monopoli, Nunzella per il Catania. Primo tempo senza reti e senza emozioni.
RIPRESA MONOPOLITANA – Dopo 45 minuti senza incidere, nella ripresa sono subito i padroni di casa a partire forte e al 49’ trovano il vantaggio: sugli sviluppi di una punizione calciata dai 35 metri, Esposito sfrutta il mancato schieramento della difesa etnea e con un perfetto colpo di testa infila l’estremo difensore Liverani. Pancaro prova a suonare la carica, togliendo un evanescente Di Grazia per inserire Falcone. La rete dei biancoverdi annichilisce le idee già confuse dei rossazzurri che, sostanzialmente, fanno fatica ad accendere la lampadina. Al 60’ è Pinto ad avere tra i piedi la palla per il raddoppio per i suoi, ma il piattone del difensore di Locorotondo non coglie impreparato Liverani.

MOSSE PANCARO – Il tecnico degli etnei non ci sta e mette dentro il match winner di Matera, Scarsella. Passano appena nove minuti e proprio l’ex calciatore della Vigor Lamezia, sfruttando un perfetto traversone dalla sinistra di Falcone, mette dentro la sfera con un chirurgico colpo di testa che batte imparabilmente Pisseri. Il Catania crede nella possibilità conquistare l’intera posta in palio ed al 76’ è Lulli a provare il gioiello dai 25 metri, ma il portiere monopolitano si oppone d’istinto. L’ingresso di Barisic al posto di Calderini ed il forcing finale dei siciliani, produce gli effetti sperati. Al secondo minuto di recupero ancora una volta Scarsella, imbeccato proprio da Barisic, infila di testa Pisseri regalando il successo agli etnei. Tre gol di Scarsella e sei punti per il Catania. Recrimina il Monopoli per un atteggiamento troppo timido.


TABELLINO
MONOPOLI-CATANIA 1-1
MARCATORI: 49’ Esposito (M), 70’ e 92' Scarsella (C).
MONOPOLI (3-5-2) Pisseri; Castaldo, Esposito, Bei; Luciani, Djuric (61’ Difino), Battaglia, Tarantino, Pinto; Gambino (72’ Canalini), Croce (78’ Romano). A disposizione: Pellegrino, Ferrara, Ricucci, Maresca, Bellante, Guglielmi. All. Tangorra.
CATANIA (4-3-3) Liverani; Garufo, Ferrario, Pelagatti, Nunzella; Lulli, Musacci, Russo (61’ Scarsella); Di Grazia (51’ Falcone), Calil, Calderini (84’ Barisic). A disposizione: Bastianoni, Parisi, Bacchetti, Bastrini, Castiglia, Agazzi, Rossetti. All. Pancaro.
ARBITRO: Valiante di Nocera Inferiore.
AMMONITI: Gambino, Castaldo, Luciani, Bei (M), Nunzella, Ferrario, Musacci (C).

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Monopoli-Catania 1-2: cronaca

Continua sulla scia dei risultati positivi questo inizio di campionato per il Catania di Pancaro. I rossazzurri vincono a Monopoli con il risultato di 1-2 portando la penalità a -3. Prestazione ancora una volta convincente e vincente, nonostante una preparazione atletica ancora caratterizzata da alcune mancanze tecniche.

Primo Tempo

Il Catania parte subito bene con un contropiede che sorprende l'avversario ed al minuto 3, dopo essere stato atterrato, è Musacci il primo a provare il tiro su punizione troppo alto sulla traversa. I rossazzurri mostrano compattezza e grinta rendendo difficili i movimenti del Monopoli che prova a difendersi. Attacco sempre più movimentato dunque quello etneo che si propone con Calderini che sfiora la rete con un colpo di testa in pieno sul palo. Buono il fraseggio tra i rossazzurri che mostrano abilità nel sapere uscire dalle grinfie del Monopoli. Tra i giocatori continua la cavalcata di Calderini che sembra essere uno dei più attivi in campo.

Al 27 min arriva un primo brivido per la difesa rossazzurra impegnata dall'assist di Luciani per Gambino, bloccato dall'intervento di Liverani. Al 37' nulla di concreto impegna le due formazioni che si alternano nel possesso palla ad eccezione di un fallo di Castaldo che mette giù Calderini subendo il richiamo del direttore di gara che lo ammonisce in un sol dire. L'atmosfera si fa sempre più tesa, si scaldano gli animi fuori e dentro al campo ed al 42' arriva la prima ammonizione per gli Etnei con Nunzella che disorientato accetta il richiamo lasciando proseguire l'azione successiva del Monopoli. Si conclude il primo tempo, Monopoli - Catania 0-0 l'arbitro manda tutti negli spogliatoi.



Secondo Tempo

Alla ripresa nessun cambio per entrambe le formazioni. Il gioco riparte con il Monopoli che al 49' batte la difesa rossazzurra e con Esposito mette la sfera in rete. Pippo Pancaro rimedia mettendo in campo Falcone al posto del buon Di Grazia. Il Catania sembra essere meno lucido rispetto alla prima parte di gara, le azioni vanno a rilento ma entrambe le formazioni propone rispettivamente il proprio gioco. Si conferma ancora una volta positiva la scelta di Pippo Pancaro che azzecca la sostituzione ed al 71' Scarsella su assist di Nunzella mette la palla in rete per il goal del pareggio.

Il Catania ritorna a gestire il gioco facendo girare palla soprattutto dalle parti di Calderini stasera uno tra i migliori in campo. 4 i minuti di recupero , al 93' colpo di scena i rossazzurri trovano il sorpasso con il goal di Scarsella che porta a 3 le reti stagionali segnate ad oggi. L'arbitro fischia la fine, il Catania strappa la vittoria con forza al Monopoli portando a -3 i punti di penalizzazione.

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Voti gazzetta dello sport:


MONOPOLI-CATANIA 1-2
MARCATORI Esposito (M) al 5’, Scarsella
(C) al 26’ e al 48’ s.t.

MONOPOLI (3-5-2) Pellegrino 6;
Castaldo 6, Esposito 6,5, Bei 6; Luciani
6,5, Djuric 6 (dal 18’ s.t. Difino 5,5),
Battaglia 6,5 (dal 33’ s.t. Romano s.v.),
Tarantino 6, Pinto 6,5; Gambino 5,5
(dal 28’ s.t. Canalini 5,5), Croce 5,5.
(Tognoni, Ferrara, Guglielmi, Ricucci,
Maresca, Bellante). All. Tangorra 6,5.


CATANIA (4-3-3) Liverani 6; Garufo 6,
Pelagatti 6, Ferrario 6, Nunzella 6,5;
Lulli 6, Musacci 6,5, Russo 5,5 (dal 18’
s.t. Scarsella 8); Di Grazia 5,5 (dal 7’
s.t. Falcone 6,5), Caetano 5,5, Calderini
6,5 (dal 39’ s.t. Barisic s.v.). (Ficara,
Parisi, Bacchetti, Bastrini, Agazzi,
Castiglia). All. Pancaro 6.

ARBITRO Valiante di Nocera Inferiore
5,5.
NOTE paganti , abbonati , incasso di
euro. Ammoniti Pinto, Castaldo, Luciani,
Nunzella, Ferrario e Bei. Angoli 1-7.

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Al termine della seduta di rifinitura, svolta in mattinata a Torre del Grifo Village, l'allenatore del Catania Giuseppe Pancaro ha convocato 24 giocatori per la sfida all'Ischia Isolaverde, in programma domani alle 14.30 allo stadio "Angelo Massimino", gara valida per la quarta giornata del Campionato Lega Pro 2015/16, girone C.
Rossazzurri in ritiro da stasera.

Questi gli atleti a disposizione di mister Pancaro:
Portieri
Bastianoni, Ficara, Liverani.
Difensori
Bacchetti, Bastrini, Bergamelli, Ferrario, Garufo, Nunzella, Parisi, Pelagatti.
Centrocampisti
Agazzi, Castiglia, Lulli, Musacci, Russo, Russotto, Scarsella.
Attaccanti
Barisic, Calderini, Calil, Di Grazia, Falcone, Plasmati.

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Catania-Ischia 4-2: Gli etnei non si fermano più! Cancellata la penalizzazione

Terzo successo consecutivo per i ragazzi di Pancaro che tornano in positivo


Il Catania cancella il gap della penalizzazione iniziale in appena una settimana, centrando la terza vittoria consecutiva in altrettante gare. A farne le spese stavolta è l’Ischia Isolaverde. La gara d’esordio al Massimino per la squadra di Pancaro è stata tutt’altro che semplice. Andati in vantaggio con Calderini, gli etnei subiscono il ritorno della formazione di Bitetto che in due minuti ribaltano il punteggio con Izzillo e Mancino (rigore). I rossazzurri non demordono e trovano prima il pareggio con Russotto, per poi centrare il 3-2 con Pelagatti. Nella ripresa chiude i conti Calil per il definitivo poker. Dopo aver raggiunto quota zero, i siciliani potrebbero lasciare l’ultimo posto nel recupero di mercoledì contro il Cosenza.

FORMAZIONI IN CAMPO – Gli etnei, reduci da doppio successo esterno a Matera e Mononoli, grazie alle tre reti di Scarsella, si presentano con il loro bomber dal primo minuto nel ruolo di mezzala destra. In attacco torna Russotto dopo il turno di squalifica, mentre Falcone viene preferito a Calil. Novità in difesa per Pancaro che presenta Parisi a destra e Bergamelli al centro al posto di Garufo e Bacchetti. La squadra di Bitetto, schiacciasassi in casa con due vittorie in altrettante gare, prova a dar fastidio al Catania con il consueto 4-3-1-2, con Kanoutè e Fall coppia d’attacco, pronti ad essere innescati da Mancino.

NOVE MINUTI DI FUOCO - I primi minuti mettono in luce un ritmo di gioco elevato da ambo le parti e l’avvio di gara è veramente scoppiettante. Dopo le prime due occasioni senza fortuna delle due compagini, la gara si sblocca al 8’ quando Calderini s’infila tra le maglie della difesa ospite e supera Mirarco con un perfetto diagonale. Il vantaggio sveglia gli ischitani che, nell’arco di pochi giri d’orologio, ribaltano il punteggio con Izzillo e Mancino, quest’ultimo autore di un “cucchiaio” su rigore concesso dall’arbitro Dioniso. Gli etnei non ci stanno e trovano il pareggio al 17’ con una proverbiale punizione dal limite di Russotto, bravissimo a trovare il sette della porta di Mirarco.

PELAGATTI RIPORTA AVANTI IL CATANIA - La partenza tutta sprint costringe gli uomini di Bitetto a riprendere fiato, mentre i padroni con il passare dei minuti guadagnano metri. I rossazzurri, in poco più di due minuti, centrano la traversa con Scarsella e sfiorano il bersaglio grosso con un destro a giro di Russotto. Gli sforzi dei siciliani vengono premiati al 41’ quando, su una punizione dal limite di Russotto, Mirarco respinge corto per pronta correzione di testa di Pelagatti. Etnei avanti 3-2 alla fine del primo tempo.

FORCING GIALLOBLU’ - Nella ripresa, inevitabilmente, i ritmi di gioco si abbassano e gli ospiti provano a rientrare in gara provando a forza il blocco difensivo alto dei rossazzurri. Al 52’ Pancaro corre ai ripari togliendo dal campo un claudicante Russotto per far posto a Calil. I gialloblù prendono coraggio e provano a sfruttare il momentaneo calo dei padroni di casa, ma nonostante i movimenti di Kandoutè e le conclusioni dalla distanza di Mancino, Liverani non corre pericoli degni di nota se si esclude una respinta di pugni su azione di corner.

QUARTO D’ORA FINALE – Bitetto si gioca il tutto per tutto ed inserisce Meduri e Porcino per dare maggiore verve ai suoi. Il Catania appare molto sulle gambe e riesce a reggere l’urto grazie alle respinte di Liverani, ancora una volta poco bello da vedere ma efficace. Ma il Catania ha un organico di grande qualità ed il neo entrato Di Grazia, dopo una bella sgroppata sulla destra, trova al centro Calil che in spaccata mette dentro il sigillo del 4-2 che vale il successo.



TABELLINO

CATANIA-ISCHIA ISOLAVERDE 4-2

MARCATORI: 8’ Calderini (C), 10’ Izzillo (I), 12’ rig. Mancino (I), 17’ Russotto (C), 41’ Pelagatti (C), 87’ Calil (C).

CATANIA (4-3-3) Liverani; Parisi, Pelagatti, Bergamelli, Nunzella; Scarsella, Agazzi, Castiglia (62’ Musacci), Russotto (52’ Calil), Falcone (80’ Di Grazia), Calderini. A disposizione: Ficara, Bacchetti, Bastrini, Garufo, Lulli, Ferrario, Russo, Barisic, Plasmati. All. Pancaro.

ISCHIA (4-3-1-2) Mirarco; Florio, Filosa, Moracci, Bruno; Calamai (70’ Meduri), Izzillo (77’ Porcino), Armeno; Mancino; Kandoutè, Fall (88’ Manna) A disposizione: Iuliano, Patti, Guarino, Savi, Palma, Bargiggia). All. Bitetto.

ARBITRO Dionisi di L’Aquila.

AMMONITI: Liverani, Calil (C), Izzillo, Armeno, Kandoutè, Florio (I).

SPETTATORI: 11.045.

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Catania-Ischia 4-2: missione compiuta, penalizzazione annullata In evidenza


ctischiarisMissione compiuta, penalizzazione annullata.Il Catania batte 4 a 2 l'Ischia e in appena una settimana riesce ad annullare il gap di 9 punti. La vittoria del gruppo e del blocco granitico voluto da Pancaro. Si vince e si soffre, perchè la Lega Pro è un campionato difficile ma, nello stesso tempo, spettacolare in cui le partite vanno giocate per novanta e più minuti. Catania-Ischia è la classica gara di Serie C: tanti gol, ribaltoni, errori difensivi contrapposti a colpi pregevoli.

Pancaro stupisce tutti lasciando Calil in panchina, ma ancora una volta, ha ragione l'allenatore rossazzurro. Il Catania fa capire subito che vuole portare a casa i tre punti e annullare definitivamente la penalizzazione e la prima occasione Catania con Parisi: schema da calcio di punizione e conclusione da fuori del capitano, ma il pallone fuori. Il Catania c'è, è concentrato e passa avanti al primo errore degli avversari: lancio in profondità di Pelagatti, errore di Moracci, Calderini controlla in area e batte il portiere.

Nemmeno il tempo di mettere il pallone a metà campo che l'Ischia pareggia. Tiro dalla distanza di Izzillo deviato da un difensore rossazzurro che inganna Liverani. La partita esplode: dopo un minuto Bergamelli sbaglia un disimpegno difensivo e Liverani nel tentativo di anticipare Fall, atterra l'attaccante. Calcio di rigore che Mancino realizza con un cucchiaio alla Totti.

La partita è spettacolare e divertente: il Catania si getta in avanti e trova il pari al primo affondo. Calcio di punizione magistrale di Russotto che supera la barriera e batte Mirarco. 2 a 2 dopo appena 20 minuti di gioco.

Il Catania riordina le idee e comincia a macinare gioco e azioni da gol: Scarsella, servito da Parisi, colpisce la traversa, poi è Russotto con un tiro a giro dal limite dell'area a sfiorare il palo.

Per qualche minuto non succede nulla e anche questa è una notizia: prima dell'intervallo, però, è ancora un calcio di punizione di Russotto a essere decisivo: conclusione respinta da Mirarco che finisce sulla testa di Pelagatti che insacca senza problemi.

Nella ripresa il Catania prova ad addormentare il gioco e a controllare la partita. Pancaro inserisce Calil al posto di Russotto e Musacci al posto di Castiglia, non al meglio. L'operazione controllo riesce al Catania anche se i rossazzurri rischiano quando Musacci, per poco, non segna nella sua porta con un colpo di testa. Aumenta la pressione dell'Ischia, ma il Catania controlla senza particolari problemi, anche, per la stanchezza, rinuncia a proporsi in modo convincente in avanti.
Rossazzurri che lasciano spazio agli avversari e colpiscono in contropiede: micidiale quello che porta al gol del 4 a 2. Di Grazia si invola sulla fascia destra, serve Calil al centro dell'area e l'attaccante in spaccata batte Mirarco, chiudendo di fatto la partita. Finisce 4 a 2, il Catania sale a quota 0 in classifica. Tre vittorie in tre partite: per il Catania comincia adesso un altro campionato.