Tutta la Lega B 2015/2016 Minuto x Minuto

[Meridiano]

LIVORNO-CAGLIARI 1-1
Il Cagliari si fa riprendere dal Livorno e rallenta il passo nela corsa promozione. Ospiti in vantaggio dopo appena 3' grazie a un'ingenuità di Ceccherini che libera inavvertitamente in area sulla sinistra Barreca che serve a Farias il più comodo dei palloni per l'1-0. Il Livorno non ci sta e, dopo aver impensierito Storari con Moscati e Schiavone, pareggia con Vantaggiato che al 49' infila l'angolo con un gran destro in diagonale su punizione. Il Cagliari si rimbocca le maniche ma spreca occasioni in serie con Melchiorri, che colpisce anche un palo, Sau, Farias e Fossati.


VICENZA-BRESCIA 1-2
Il Brescia passa a Vicenza e resta da solo al 5° posto. Decisivo Caracciolo, autore di una doppietta nel primo tempo. I veneti mancano il vantaggio con Mantovani e l'"Airone" li punisce con un micidiale uno-due in 10': al 20' apre i conti con un gran destro in diagonale in girata, al 30' raddoppia con un perfetto colpo di testa sul secondo palo su cross dalla destra di Kupisz. Il Vicenza non ci sta e al 46' riapre le ostilità con Raicevic che, su un cross dalla sinistra di Giacomelli, anticipa Minelli con un bel tocco al volo d'esterno destro. Gli uomini di Marino insistono ma falliscono il 2-2 con Mantovani, lo stesso Raicevic e Gagliardini che colpisce una clamorosa traversa da pochi passi nel finale. Il Brescia non è rimasto a guardare nella ripresa, legittimando il successo con Embalo e il subentrato Dall'Oglio che hanno sfiorato l'1-3.


PESCARA-ENTELLA 2-0
Con un gol per tempo il Pescara vince la sfida playoff con l'Entella e interrompe dopo 11 giornate la striscia positiva dei liguri. Sfida a senso unico all'Adriatico. Gli abruzzesi partono forte e, dopo un palo colpito da Cocco, passano (33') con un preciso colpo di testa a fil di palo di Memushaj su cross dalla destra di Caprari. L'Entella non è in giornata e allora il Pescara ne approfitta. E dopo aver sciupato occasioni serie con Lapadula (2), Memushaj e Cocco, chiude definitivamente i conti all'87' col capocannoniere del campionato che, su un lancio di Bruno, anticipa Iacobucci in uscita con un bel tocco volante d'esterno sinistro.


PRO VERCELLI-CESENA 2-0
Il Cesena cade fragorosamente a Vercelli e scivola al 7° posto. Gara decisa in meno di mezz'ora dalla Pro, avanti già al 10' con un gran destro a fil di palo da 25 mt di Rossi su assist di Beretta. Sulle ali dell'entusiasmo i bianchi insistono e, dopo aver sfiorato il bersaglio con Di Roberto e Scavone, raddoppiano (25'): l'arbitro Minelli giudica da rigore un dubbio fallo di Renzetti su Rossi e decreta il rigore che Di Roberto non sbaglia. La reazione del Cesena è sterile e non va oltre una conclusione ravvicinata, nella ripresa, di Tabanelli, respinta con prontezza di riflessi da Pigliacelli.


SPEZIA-LATINA 2-1
Lo Spezia conferma il momento di crescita, piegando per 2-1 il Latina con una doppietta di Nenè. I liguri partono con determinazione e, dopo aver impensierito Farelli con Ciurria e Nenè, passano (28'): l'1-0 lo firma lo stesso Nenè con un preciso destro su assist di Ciurria. Il Latina non ci sta e al 45' pareggia: Corvia ruba palla sulla sinistra a Terzi e smarca in area Dumitru che con un destro in diagonale da sinistra batte Chichizola. Lo Spezia si rimbocca le maniche e, in avvio di ripresa (52') torna avanti con Nenè che interviene in scivolata su un tiro-cross dalla sinistra di Situm. La squadra di Di Carlo manca il tris con Migliore e per poco non viene beffata nel finale da Dumitru che colpisce traversa e palo nella stessa azione.
AVELLINO-VIRTUS LANCIANO 3-2


In 11 contro 10 l'Avellino risale da 0-2 con il Lanciano e ottiene un successo che lo rilancia in chiave playoff. Gli irpini non trovano il vantaggio con Gavazzi (2), Trotta e Insigne e al 44' fanno harakiri: Nitriansky ferma ingenuamente un pallone in area con una mano e induce l'arbitro Pezzato a decretare il rigore che Piccolo trasforma con freddezza. Al 48' i frentani restano in 10 per l'espulsione di Aquilanti per somma di ammonizioni ma reagiscono con rabbia e, 2' dopo, raddoppiano: un sinistro deviato di Piccolo arriva in area sui piedi di Di Francesco che con un preciso destro in diagonale raddoppia. L'Avellino si rimbocca le maniche e al 56' riapre la partita con un gran destro a fil di palo dal limite di Arini su assist di Gavazzi. La gara diventa a senso unico e, dopo altre due palle-gol fallite da Tavano ed Arini, arriva l'inevitabile 2-2 siglato all'83' dallo stesso Tavano con un forte destro ravvicinato al termine di un batti e ribatti in area. Sulle ali dell'entusiasmo gli uomnini di Tesser insistono e all'87' si vanno a prendere i tre punti con Castaldo che, sugli sviluppo di un angolo, insacca il pallone a fil di palo con bel destro di controbalzo dal limite.



SALERNITANA-ASCOLI 2-0
La Salernitana fa sua la sfida salvezza con l'Ascoli e ottiene una preziosa boccata d'ossigeno. Dopo un'occasione per parte (Coda e Caturano) ci pensa l'ex di turno, Pestrin, a sbloccare il risultato al 28' con un gran destro di controbalzo dal limite. L'Ascoli manca il pari con Grassi e al 52' viene punito da Coda che chiude i conti con un destro dai 15 mt su assist di Bovo. Gli uomini di Mangia rischiano il tris su una conclusone ancora di Coda ma poi falliscono con Perez l'opportunità per riaprire la partita.


TERNANA-COMO 4-0
La Ternana travolge il Como fanalino di coda e si allontana dalla zona retrocessione. Gara senza storia al Liberati. I rossoverdi dominano fin dale prime battute e, dopo aver sciupato due occasioni con Furlan e Grossi, passano (26') con una strepitosa percussione in dribbling di Falletti conclusa
con un preciso destro dagli 11 mt. La Ternana insiste e, al 40', raddoppia con Avenatti che ribadisce in rete di sinistro un primo tiro respinto da Scuffet. Il Como non reagisce e al 70' incassa in contropiede l'inevitabile 3-0, opera di Gondo che infila l'angolo con un bel destro in diagonale su lancio di Falletti. Galvanizzata, la formazione umbra insiste e, al 74' cala il poker con Palombo che batte Scuffet con un destro da pochi passi su angolo dalla sinistra di Vitale.

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Dopo 12 giornate utili si ferma la serie postivia dell' Entella

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0-0 a fine primo tempo quasi a Bari

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Il Bari ha battuto il Perugia nel lunch match del 18° turno di Serie B. La rete di Stefano Sabelli ha regalato tre punti ai galletti, che volano a quota 35 punti, due in meno della coppia in testa formata da Cagliari e Crotone (che giocherà in serata). La squadra umbra, invece, resta ferma a quota 24 punti.

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Non si ferma la marcia del Crotone. Nel secondo posticipo della 18^ Giornata della ‪#SerieB‬ i calabresi si sono imposti 1 a 0 sul Modena 1912 grazie al gol di Ante ‪#Budimir‬ al 74'.

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Questo il comunicato del Bari sull'incidente occorso a Cristian Del Grosso:

Nella giornata odierna il calciatore Cristiano Del Grosso ha avuto un incidente stradale a seguito del quale ha subito un ricovero ospedaliero.

Le condizioni di Del Grosso sono monitorate dallo staff sanitario della società in collaborazione con lo staff sanitario dell'Atalanta B.C. e dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. A seguito dell'infortunio rimediato a Cesena Il calciatore si trovava a Bergamo per ulteriori accertamenti diagnostici in accordo con la società Atalanta B.C. Titolare del cartellino.

La società è vicina al calciatore e augura allo stesso una pronta guarigione

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Il Novara non si ferma più: decimo successo nelle ultime dodici uscite e gli azzurri si portano a un punto dal Bari, terzo, e a sei sole lunghezze dal Crotone capolista, pur con due punti di penalità. Gli azzurri trovano il terzo 4-1 consecutivo dopo quelli rifilati a Lanciano e Perugia, al termine di una partita dai due volti.

primo tempo — Pari e patta il primo tempo, con Faraoni a trascinare i suoi (bella la progressione conclusa con un tiraccio centrale al quarto d’ora) e l’ex Perticone a dare ordine alla difesa ospite. L’unico lampo è un gran tiro di Faraoni, stoppato solo dalla traversa, primo di un doppio liscio a due passi dalla porta, di Corazza e Galabinov, sul cross da destra di Faraoni. Nel finale, è Terlizzi ad anticipare Corazza sul tap-in vincente.

secondo tempo — Cosmi deve fare i conti con il forfait di Perticone e con l’avvio sprint del Novara nella ripresa, con Galabinov che sciupa due ghiotte occasioni (al 2’, di testa, e poi al 7’ con un tiraccio a lato) e poi, al terzo tentativo, si infrange sui guantoni di Nicolas. Dopo il secondo legno colpito da Troest (traversa) sugli sviluppi del corner, al 29’ il Novara passa in vantaggio. Cross di Faraoni e tocco di mano in area di Rizzato: dal dischetto Evacuo, entrato da meno di due minuti, fa 1-0. Dopo meno di sessanta secondi la risposta di Rizzato con un gran diagonale (che segna il ritorno al gol del Trapani dopo 468’ di digiuno) ma è un pari illusorio: al 34’ Fazio devia alle spalle di Nicolas il tocco di testa di Evacuo che poi, al 40’, chiude i conti con il tris sull’ennesima verticalizzazione geniale di Viola. Nel finale, c’è gloria anche per Dickmann che appena entrato tramuta in gol l’assist di Galabinov

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Diciottesima giornata di Serie B caratterizzata da ben 30 gol. Sono tre le doppiette di giornata messe a segno da Nené dello Spezia, Andrea Caracciolo del Brescia ed Evacuo del Novara. In testa prosegue il botta e risposta tra Lapadula e Vantaggiato con il primo che detiene ancora il comando.

Di seguito la classifica completa:

10 reti: Lapadula (Pescara).

9 reti: Vantaggiato; 2 rig. (Livorno)

8 reti: Budimir; 1 rig. (Crotone), Geijo; 3 rig. (Brescia).

7 reti: Piccolo; 2 rig. (Lanciano), Raicevic (Vicenza), Farias (Cagliari), Evacuo (Novara), 3 rig.

6 reti: Trotta, Mokulu (Avellino), Ricci (Crotone), Maniero (Bari), Citro (Trapani), Galabinov (Novara), Caputo; 2 rig. (Entella).

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E sono sei: il Novara non si ferma più. Sesta vittoria consecutiva fra le mura amiche per i Gaudenziani (cinque successi di fila in assoluto), che ieri sera hanno sconfitto con un bel 4-1 il Trapani di Serse Cosmi. Quindici gol fatti nelle ultime sei gare al Piola, due sole reti subite (ma ovviamente ininfluenti, perché arrivate nei 4-1 con il Lanciano e con il Trapani): la rincorsa alla vetta della squadra allenata da Marco Baroni, che ora è a soli tre punti dal Cagliari secondo in classifica, si fonda anche e soprattutto sulla capacità di costruire una fortezza nell'impianto di casa.

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Il Giudice Sportivo di Serie B ha comunicato attraverso il sito della Lega B le decisioni in seguito all'ultima giornata di campionato. Fermato per tre giornate il difensore del Modena Thiago Cionek reo di aver colpito con una gomitata violenta un avversario nell'ultimo incontro di campionato. Altri nove giocatori sono stati fermati per una giornata, si tratta di: Antonio Aquilanti della Virtus Lanciano, Luca Calapai del Modena, Dario Canadija dello Spezia, Davide Di Gennaro del Cagliari, Alessandro Martinelli del Brescia, Milan Milanovic e Simone Pecorini dell'Ascoli Picchio, Manolo Pestrin della Salernitana e Daniele Vantaggiato del Livorno.

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Giornata storica per lo Spezia Calcio: il club ligure raggiunge i Quarti di Finale di Coppa Italia 75 anni dopo l'ultima volta (nella stagione '40/'41), dove sfiderà l'Alessandria. In semifinale ci sarà sicuramente, dunque, o un club di Serie B o uno di Lega Pro.

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Un pomeriggio storico per lo Spezia. Di Carlo specialista in Coppa Italia

Non aveva iniziato con il piede giusto Domenico Di Carlo alla guida dello Spezia con la sconfitta casalinga contro il Crotone che portava a quattro la serie nera dei liguri.
Un risultato negativo che ci stava, visto l'avversario e il poco tempo a disposizione per dare un'impronta chiara alla squadra, e una prestazione che aveva comunque fatto intravedere qualcosa di interessante. Un passo falso a cui però hanno fatto seguito solo risultati positivi con la vittoria casalinga in Coppa Italia contro la Salernitana che apriva le porte dell'Olimpico ai liguri, e poi il pareggio in rimonta sul campo del Pescara.

Questa gara è forse stata quella della svolta per gli Aquilotti che da allora hanno spiccato il volo con due vittorie importantissime in campionato e poi un pomeriggio storico, che per sempre resterà nella storia del club e nel cuore dei suoi tifosi, che in oltre 2000 sono arrivati a Roma nonostante il giorno e l'orario scomodo, con la vittoria sulla Roma ai calci di rigore e l'accesso a un quarto di finale che vedrà lo Spezia opposto all'Alessandria, altra grande outsider di questa competizione.

Di Carlo ha trovato immediatamente la medicina giusta da somministrare alla squadra con un 4-4-2 classico da schierare in campo che ha ridato solidità alla difesa e portato di conseguenza a risultati positivi che hanno riportato in alto l'autostima di un gruppo di valore, ma che sembrava essersi smarrito. La vittoria sulla Roma ha dimostrato la crescita del gruppo sia a livello tattico sia a livello mentale con i giallorossi imbrigliati da una prestazione pressoché priva di sbavature nell'arco di 120 minuti. Di Carlo del resto è uno specialista in Coppa Italia, non solo per averla vinta da calciatore in quella bella favola che era il Vicenza allenato da Francesco Guidolin - che l'anno successivo arrivò a un passo dalla finale di Coppa delle Coppe - ma anche per aver conquistato i quarti di finale in altre due occasioni alla guida di Sampdoria e Chievo Verona.

Con la vittoria di ieri è arrivato il tris di formazioni portate oltre gli ottavi della coppa nazionale con la voglia di stupire ancora e magari giocarsi l'accesso alla finale contro una fra Carpi, Milan o Sampdoria. Intanto una pagina di storia è stata scritta e c'è un girone d'andata da chiudere in crescendo per arrivare alla pausa con maggiore tranquillità e sicurezza nei propri mezzi. Per pensare all'Alessandria e a un nuovo capitolo storico nella storia ultracentenaria del club c'è ancora tempo.

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1 Per la prima volta dalla finale playoff 2013/14 persa, alla guida del Latina, Roberto Breda ritrova da avversario il Cesena. La formazione romagnola evoca nell’attuale coach della Ternana ulteriori ricordi non positivi, essendo stato esonerato dopo aver perso dai bianconeri quando allenava il Vicenza, stagione 2012/13.

1 Prima sfida tecnica, nel derby abruzzese Lanciano-Pescara, tra D’Aversa ed Oddo: i due sono stati compagni di squadra in due diversi momenti delle rispettive carriere agonistiche: al Milan “primavera” dal 1993/94 al 1994/95 ed in serie C-1 – al Monza – nel periodo ottobre-dicembre 1996, ma i due non furono mai schierati assieme in alcuna partita ufficiale.

12 / 12 Ad Ascoli di fronte attacco più anemico e difesa bunker del torneo: i marchigiani hanno segnato 12 gol in 18 giornate, i piemontesi ne hanno subiti altrettanti.

33 / 29 Como-Avellino metterà di fronte le due difese “groviera” del campionato cadetto 2015/16, finora: 33 i gol subiti dai lariani, 29 per gli irpini.

7 Caduta l’Entella a Pescara la settimana scorsa – dopo 12 turni senza sconfitte – è adesso il Crotone a detenere la miglior striscia positiva aperta nella serie B 2015/16, con 7 risultati utili consecutivi, di cui 6 vittorie ed 1 pareggio.
Nelle ultime 5 giornate i rossoblu hanno sempre vinto e senza subire reti.