Coppa Italia Tim 2015/2016

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Tim Cup, Lazio-Juventus 0-1: il tabellino della gara


Ecco di seguito il tabellino della gara:

Lazio (4-3-3): Berisha; Konko (28' st Anderson), Bisevac, Mauricio (17' st Hoedt), Radu; Milinkovic-Savic, Biglia, Lulic; Candreva, Klose (37' st Matri), Keita. A disp.: Guerrieri, Matosevic, Braafheid, Patric, Parolo, Onazi, Cataldi, Mauri, Djordjevic. All.: Pioli

Juventus (3-5-2): Neto; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (35' st Cuadrado), Sturaro, Marchisio, Pogba, Alex Sandro; Zaza (45' st Dybala), Morata (30' st Mandzukic). A disp.: Buffon, Audero, Rugani, Padoin, Hernanes, Asamoah. All.: Allegri.

Arbitro: Damato

Marcatori: 21' Lichtsteiner (J)

Ammoniti: Lulic, Mauricio, Konko (L), Chiellini, Zaza, Dybala (J)

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Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, dopo il match contro la Lazio ha parlato a Rai Sport: "Complimenti agli avversari, perché hanno tenuto i ritmi alti per gran parte del match. Nella ripresa abbiamo alzato l'intensirà noi e non abbiamo concesso più tiri in porto. Ci sono state le occasioni per chiudere il match, faccio i complimenti ai miei ragazzi. Inter? E' una bella semifinale, com'è stato un bel quarto. Ci vuole equilibrio, siamo in un buon momento ma dobbiamo pensare partita dopo partita. Con la Roma sarà tosta".

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Coppa Italia 2015/2016: le semifinali


ANDATA

Martedì 26 gennaio 2016 ALESSANDRIA – MILAN
Mercoledì 27 gennaio 2016 INTER – JUVENTUS


RITORNO

Martedì 1 marzo 2016 MILAN–ALESSANDRIA
Mercoledì 2 marzo o giovedì 3 marzo 2016 JUVENTUS – INTER

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Squalifiche numerose nei quarti di finale di Coppa Italia, da cui sono scaturite le quattro finaliste della manifestazione: Dries Mertens del Napoli, Gabriel Silva del Carpi, Celjak dell'Alessandria, Zaza della Juventus ed Andrea Nuti (preparatore atletico) del Carpi.

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Coppa Italia 2015/2016: le semifinali


ANDATA

Martedì 26 gennaio 2016 ALESSANDRIA – MILAN
Mercoledì 27 gennaio 2016 INTER – JUVENTUS


RITORNO

Martedì 1 marzo 2016 MILAN–ALESSANDRIA
Mercoledì 2 marzo o giovedì 3 marzo 2016 JUVENTUS – INTER

Sale la grande attesa in casa Alessandria, che giocherà allo Stadio Olimpico di Torino, la semifinale di andata di Coppa Italia contro un Milan che sicuramente gode dei favori del pronostico.

I precedenti: Tre precedenti in Coppa Italia tra Alessandria e Milan: nel 1936 il Milan perse la semifinale ad Alessandria 1-0 (gol di Croce all’89′) poi i Grigi vennero sconfitti 5-1 in finale dal Torino; nel 1937 nei sedicesimi di finale vinse 4-0 il Milan a San Siro e infine nel secondo turno del 1960 i rossoneri si imposero 5-3 al Moccagatta. In campionato sono invece 19 i precedenti ad Alessandria, tutti molto datati, con 12 vittorie dei Grigi (l’ultima nel 1959), quattro pareggi (l’ultimo nel 1957) e tre blitz del Milan (l’ultima nel 1937).

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Queste le formazioni ufficiali tra poco in campo allo Stadio Olimpico di Torino tra Alessandria e Milan, match valido per la semifinale d'andata della Coppa Italia, Tim Cup 2015/2016:

ALESSANDRIA (4-3-3): Vannucchi; Sosa, Sirri, Morero, Sabato; Nicco, Loviso, Branca; Marras, Marconi, Fischnaller. A disposizione: Nordi, Picone, Terigi, Mezavilla, Sperotto, Cittadino, Vitofrancesco, Boniperti, Bocalon, Iocolano. Allenatore: Angelo Adamo Gregucci

MILAN (4-4-2): Abbiati; De Sciglio, Zapata, Romagnoli, Antonelli; Honda, Poli, José Mauri, Boateng; Balotelli, Luiz Adriano. A disposizione: Donnarumma, Livieri, Abate, Calabria, Simic, De Jong, Bertolacci, Kucka, Montolivo, Nocerino, Bacca, Niang. Allenatore: Sinisa Mihajlovic

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Tim Cup, Alessandria-Milan 0-1: il tabellino della gara


Alessandria (4-3-3): Vannucchi; Sosa, Sirri, Morero, Sabato; Nicco, Loviso (15' st Mezavilla), Branca; Marras (38' st Boniperti), Marconi (15' st Bocalon), Fischnaller. A disp.: Nordi, Terigi, Picone, Sperotto, Cittadino, Vitofrancesco, Iocolano. All: Gregucci

Milan (4-4-2): Abbiati; De Sciglio, Zapata, Romagnoli, Antonelli; Honda, José Mauri (18' st Montolivo), Poli, Boateng (40' st Kucka); Balotelli (26' st Niang), Luiz Adriano. A disp.: Donnarumma, Livieri, Abate, Calabria, Simic, Bertolacci, De Jong, Nocerino, Bacca. All: Mihajlovic

Arbitro: Irrati

Marcatori: 43' rig. Balotelli (M)

Ammoniti: Morero, Sabato, Sosa (A)

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Finisce 1-0 per il Milan la semifinale d'andata di Coppa Italia tra la formazione di Sinisa Mihajlovic e l'Alessandria di Angelo Gregucci. Decisivo il rigore trasformato da Mario Balotelli al 43' del primo tempo. Ritorno previsto fra un mese a San Siro.

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Ai microfoni di Rai Sport, al termine della gara contro l'Alessandria, il tecnico del Milan, Sinisa Mihajlovic, analizza così l'andamento dell'incontro: "Soddisfatto a metà, sono felice per la vittoria, ma dovevamo chiuderla. Abbiamo sbagliato occasioni importanti. Abbiamo dato spazio a giocatori che non avevano tanti minuti e di questo sono contento.
Poli e Mauri hanno avuto un buon atteggiamento. Adesso pensiamo al derby. Balotelli? Deve migliorare condizione fisica, vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni. Mancata esultanza? Lui è fatto così, rispettiamo la sua sensibilità. Luiz Adriano? Sono molto contento che lui sia tornato come tecnico. Poi la sua cessione era un affare per la società. Menez? Deve trovare condizione, si sta allenando con noi, vediamo nei prossimi giorni".

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Ai microfoni di Rai Sport, al termine della gara contro il Milan, il tecnico dell'Alessandria, Angelo Gregucci, analizza così l'andamento dell'incontro: "Siamo orgogliosi di essere arrivati fino alla semifinale. Ringrazio tutti, il mio staff e i ragazzi. Sono emozionato per l'apporto dei tifosi. Abbiamo rappresentato bene la città. La qualificazione è ancora in bilico, vedremo al 'Meazza'. Minime speranze, ma ancora non è finita. Abbiamo messo il cuore, il senso di sacrificio dato che tecnicamente non potevamo competere con il Milan. Abbiamo tenuto aperta la gara e regalata qualche emozione ai tifosi".

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Derby d'Italia in semifinale.

Questa sera, nella cornice dello Stadium di Torino, Juventus e Inter si affronteranno nell'andata della semifinale di Tim Cup. Le due squadre, separate in campionato da quattro lunghezze, proveranno ad avvicinarsi sensibilmente all'obiettivo "finale" al fine di aggiudicarsi un trofeo che, lo scorso anno, è stato vinto proprio dai bianconeri.

La Juventus di Max Allegri, reduce dal successo contro la Roma firmato Dybala, accede in semifinale dopo aver superato Torino e Lazio agli ottavi e ai quarti; ben diverso il cammino dell'Inter, ancora sotto choc per il pari-beffa subito domenica scorsa dal Carpi: dopo aver archiviato agevolmente la pratica Cagliari (3-0 a San Siro), i nerazzurri hanno espugnato il San Paolo martedì scorso (0-2 al Napoli), nella gara che culminò con la lite Sarri-Mancini. La semifinale di ritorno è in programma tra sette giorni allo stadio Meazza. Arbitrerà l'incontro Paolo Tagliavento della sezione di Terni.


COME ARRIVA LA JUVENTUS
Sono poche le certezze della vigilia di Max Allegri. Intervenuto in conferenza stampa, l'allenatore bianconero ha saziato solo in parte la curiosità relativa all'undici che partirà titolare questa sera. Di sicuro sarà assente Zaza (squalificato) e Khedira (scelta tecnica). Confermato il modulo: sarà 3-5-2. In porta giocherà Neto, in difesa possibile turno di riposo per Barzagli con Rugani pronto al suo posto. A centrocampo, in cabina di regia, Hernanes è in vantaggio su Marchisio: al suo fianco dovrebbero agire Sturaro e Pogba (o Asamoah). Cambiano anche gli esterni: saranno Cuadrado ed Alex Sandro. In attacco spazio dal primo minuto allo spagnolo Morata, al suo fianco agirà Dybala.



COME ARRIVA L'INTER
Allarme Ivan Perisic: l'esterno croato - regolarmente inserito tra i convocati - si è fermato ieri durante l'allenamento e potrebbe partire solo dalla panchina. Mancini, comunque, pare orientato ad affidarsi ad una sola punta: potrebbe essere Jovetic, con Icardi e Palacio in panchina. Non è da escludere, alle sue spalle, la presenza di Ljajic e Biabiany, titolari anche al San Paolo (a segno, oltre a Jovetic, proprio l'ex Roma). Capitolo modulo: potrebbe essere 4-3-3 con Kondogbia-Medel-Brozovic a comporre la linea mediana. Ballottaggio in difesa tra Murillo e Juan Jesus. Out dalla lista dei convocati Guarin, ad un passo dalla cessione.

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Tim Cup, Juventus-Inter 3-0: il tabellino della gara


Juventus (3-5-2): Neto; Caceres, Bonucci, Chiellini; Cuadrado (45' st Padoin), Pogba, Marchisio, Asamoah, Evra (38' st Alex Sandro); Mandzukic (32' st Dybala), Morata. A disp.: Buffon, Rubinho, Lichtsteiner, Barzagli, Rugani, Hernanes. All.: Allegri.

Inter (4-3-3): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Melo (19' st Brozovic), Medel, Kondogbia; Biabiany (32' st Icardi), Jovetic, Ljajic (35' st Juan Jesus). A disp.: Carrizo, Berni, Palacio, Telles, Montoya, Santon, Ranocchia, Gnoukouri, Manaj. All.: Mancini.

Arbitro: Tagliavento

Marcatori: 36' rig. Morata, 18' st Morata, 39' st Dybala (J)

Ammoniti: Bonucci (J), Miranda, Murillo, Kondogbia (I)

Espulsi: Murillo (I)

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Tre gol della Juventus, zero dell'Inter: il derby d'Italia di questa sera, valido per la semifinale di andata di Coppa Italia, si chiude con questo netto risultato. Dilagante Alvaro Morata, che nel primo tempo mette a segno una doppietta, poi ci pensa Paulo Dybala a chiudere le marcature. Molto bene anche Cuadrado e parallelamente male Murillo per i nerazzurri: il duello tutto colombiano si conclude infatti con un rigore per la Juve e un'espulsione per il difensore

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Termina 3-0 per i bianconeri, la semifinale di andata tra Juventus e Inter. Allo Stadium decide la doppietta di Morata e il gol di Dybala. Nella sala stampa dell'impianto juventino, alle 23.10 comincia la conferenza stampa dell'allenatore nerazzurro.

(Termina la conferenza alle 23.18).

Guardando la rosa dell'Inter, non crede che nel centrocampo ci siano giocatori troppo simili tra loro? Pensando anche alla partenza di Guarin?
"Sì, Guarin è differente ma ormai è andato in Cina... possiamo fare comunque bene e cercare di centrare gli obiettivi di inizio stagione".

Sul mercato, ci sono dei giocatori che possono migliorare l'Inter?
"E' difficile inserire in corsa giocatori in grado di farlo. Eder può darci una mano e portare benefici alla squadra. Ha fatto 12 gol, un aiuto da parte sua è gradito".

Sulla classifica...
"Se siamo stati in testa 5 mesi ci sarà un motivo. Sono convinto che possiamo ancora giocarcela".

Crede che l'Inter sia ancora in corsa per lo scudetto?
"Napoli e Juve meritano la posizione che occupano. A noi tocca fare punti, poi vedremo".

Cosa pensa della partita di Medel?
"Abbiamo creato poco da portare agli attaccanti. Medel? Ha fatto una buona partita".

Si aspettava una sconfitta così pesante?
"Potevo anche pensare di non vincere. Ma non di perdere 3-0. Un risultato esagerato, pensando a quello che ha fatto la Juve. Il rigore ha cambiato il secondo tempo. La Juve si è ritirata aspettando i nostri errori. Abbiamo regalato il secondo gol. Il calcio è anche questo...".