Prima vittoria del Catania del 2016 che al Massimino ha piegato il Matera che non perdeva da 4 mesi col punteggio di 2-1
Prima vittoria del Catania del 2016. I rossazzurri al Massimino hanno piegato il Matera che non perdeva da 4 mesi, col punteggio di 2-1. Decisivi nella ripresa Calil (decimo gol stagionale) e Falcone che hanno affondato gli avversari che nel primo tempo avevo giocato meglio. Ma la strigliata di Pancaro nell’intervallo e la mossa Calderini nella ripresa è stata determinante per la vittoria della squadra rossoazzurra che ha saputo colpire nel momento propizio. Certo l’errore clamoroso della punta lucana Infantino nel primo tempo, che ha calciato in curva un pallone che chiedeva solo di entrare in porta, ha cambiato le sorti di un match gestito a piacimento dalla squadra di Padalino per almeno 45’ minuti. Ma nel calcio contano gli episodi e il Catania ha saputo sfruttare quello che il Matera non è riuscito a capitalizzare. L’infortunio di Plasmati nella ripresa si è rivelato decisivo con Calil punta centrale che ha saputo dare maggiore penetrazione alla fase offensiva dei siciliani. Il Catania in un momento non facile della sua storia riesce anche a gioire e raggiunge quota 23 punti in classifica.
CRONACA
Il Matera ha avuto un buon approccio di gara conquistando nei primi 15 minuti la metà campo avversaria. Possesso palla e ritmo per gli ospiti che però non hanno trovato lo specchio della porta avversaria. Il Catania ha faticato inizialmente a trovare le giuste contromisure venendo sovrastato dal pressing avversario. Centrocampo etneo appannato e la squadra non ha avuto intraprendenza sulle corsie esterne. Al 25’ Nunzella ha avuto spazio per crossare dalla sinistra e trovare la testa di Calil ma la conclusione dell’ex della Salernitana è stata debole. Il Matera ha fallito una grossa occasione da rete al 29’ con Infantino che solo davanti a Liverani ha sparato alle stelle. Catania è stato a guardare il giro palla rapido e incisivo del 4-3-3 del Matera che ha dominato nella prima mezz’ora.
Emozioni però col contagocce al ‘Massimino’ con un match che ha rispecchiato le difficoltà in fase offensiva delle due squadre anche se il Matera ha spinto di più. Nella ripresa il Catania ha perso ben presto il suo attaccante Plasmati ma sorprendentemente ha trovato il gol al 53’ con Calderini bravo a piegare le mani a Bifulco e Calil ad appoggiare il pallone in rete. Per il brasiliano è stato il primo squillo del 2016 dopo 340 minuti di astinenza. Agazzi ha preso il posto in cabina di regia di uno spento Musacci, sostituito da Pancaro, e il Catania ha manovrato meglio. Buona al 64’ la conclusione di Falcone che è finita alta.
Catania che ha trovato anche maggiore freschezza dopo il vantaggio ripartendo bene sostenuto da un Calderini vivace. Il 4-3-3 nella ripresa voluto da mister Pancaro ha dato linfa agli etnei che hanno trovato più spazi. Il match al 65’ ha preso una netta piega dopo il raddoppio di Falcone che ha chiuso una bella manovra in velocità del Catania. Il Matera si è svegliato negli ultimi 10’ minuti. Il gol di Infantino ha ridato fiducia ai lucani che hanno accusato l’uno-due etneo. Carretta ha sfiorato il pareggio al 92’ ma nulla più per i lucani. Catania che vince la prima partita del 2016 e in attesa delle mosse di mercato di domani tocca quota 23 punti in classifica.
CATANIA-MATERA 2-1
MARCATORI: 54′ Calil, 68′ Falcone, 79′ Infantino
CATANIA (4-3-3): Liverani, Garufo, Bergamelli, Ferrario, Nunzella; Agazzi, Musacci (dal 50′ Calderini), Di Cecco; Calil (dal 89′ Bastrini), Plasmati (dal 53′ Scarsella), Falcone. All. Pancaro.
MATERA (4-3-3): Bifulco, Di Lorenzo, Zaffagnini, Ingrosso, Tomi, Iannini, De Rose (dal 86′ D’Angelo), Armellino (dal 75′ Giammone), Carretta, Infantino, Casoli (dal 75′ Letizia). All. Padalino.
ARBITRO: Balice della sezione di Termoli
AMMONITI: Musacci, Di Lorenzo