Champions League 2015/2016

[Meridiano]

ANDATA OTTAVI


Domani, ore 20.45
Arsenal-Barcellona
(Arbitro: Çakır. Tv: Premium Sport 2)

JUVENTUS-Bayern Monaco
(Premium Sport)

Mercoledì, ore 20.45
Dinamo Kiev-Manchester City
(Premium Sport 2)

Psv-Atletico Madrid (Premium Sport)

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Match che si preannuncia da 'calcio-spettacolo' quello che animerà l''Emirates Stadium' questa sera.

A Londra toccherà ad Arsenal e Barcellona divertire il pubblico di tutta Europa, in occasione dell'andata degli ottavi di finale della UEFA Champions League 2015-2016. Una sfida, almeno sulla carta, ricca di spunti considerando le tantissime star che scenderanno in campo. Arbitrerà il turco Cüneyt Çakır.

COME ARRIVA L'ARSENAL - Pareggio a reti inviolate per i Gunners nell'ultimo match contro l'Hull City valevole per il quinto turno di FA Cup, successivo alla fondamentale affermazione contro il Leicester City nello scontro diretto per il primo posto in Premier League. Il momento è positivo per gli uomini di Arsene Wenger, che non conoscono sconfitta dallo scorso 24 gennaio, quando arrivò il ko interno di misura contro il Chelsea. Ma oggi è tutta un'altra storia, in un'altra competizione e, soprattutto, contro un altro avversario.
Per cercare di avere la meglio contro il super Barça, il tecnico francese punterà su un 4-2-3-1 con il tridente Theo Walcott-Mesut Ozil-Alexis Sanchez alle spalle dell'unica punta Olivier Giroud (diffidato al pari del trequartista ex Real Madrid). In mediana spazio per Aaron Ramsey e Francis Coquelin, mentre in difesa poker formato da Hector Bellerin, Per Mertesacker, Laurent Koscielny e Nacho Monreal. In porta, ovviamente, Petr Cech. Indisponibili Mikel Arteta, Santi Cazorla, Gabriel Paulista, Jack Wilshere e Tomas Rosicky.


COME ARRIVA IL BARCELLONA - Macchina praticamente perfetta quella di Luis Enrique, reduce da nove vittorie e un solo pareggio (quello nel ritorno delle semifinali della Coppa del Re contro il Valencia dopo il 7-0 dell'andata) nelle ultime dieci uscite, e che si presenta all'appuntamento odierno in ottima condizione. Mancheranno solamente Rafinha e Arda Turan, con l'allenatore ex Roma che può quindi fare affidamento sulla squadra-tipo. In porta Marc-André ter Stegen, Dani Alves, Gerard Piqué (diffidato), Javier Mascherano e Jordi Alba in difesa. A centrocampo dal 1' Ivan Rakitic, Sergio Busquets e Andres Iniesta, con il tridente fenomenale Lionel Messi-Luis Suarez-Neymar in attacco.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ARSENAL (4-2-3-1): Cech; Bellerin, Mertesacker, Koscielny, Monreal; Ramsey, Coquelin; Walcott, Ozil, Sanchez; Giroud. Allenatore: Arsene Wenger.

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Dani Alves, Piqué, Mascherano, Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar. Allenatore: Luis Enrique.

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Le probabili formazioni di Juve-Bayern Monaco - Allegri punta sul 4-4-2



COME ARRIVA LA JUVENTUS - "Guardiola è un grandissimo allenatore i suoi concetti di gioco li ha trasmessi ad altri giocatori. Stessa filosofia ma diversi uomini. Bisognerà fare una grande partita. Le percentuali potranno variare. Non sono un veggente e non so come potrà andare. Per noi sarà un test importante, per i tanti giovani in squadra e per i "vecchietti" che hanno ripreso a fare bene. Sarà più importante la gara d'andata rispetto a quella di ritorno a Monaco.

E abbiamo buone possibilità di farcela".. Queste alcune considerazione di Massimiliano Allegri, che per la sfida al Bayern il tecnico dovrà fare a meno di Chiellini ed Alex Sandro, mentre recupera Khedira e Mandzukic. Verso la conferma il 4-4-2 che ha permesso ai bianconeri di battere il Napoli allo Stadium, con Buffon tra i pali e difesa composta da Lichtsteiner ed Evra sugli esterni e la coppia centrale composta da Barzagli-Bonucci. In mediana Cuadrado e Pogna agiranno larghi, con al centro Marchisio e Khedira. In attacco Dybala cerca il suo primo gol in Champions, Mandzukic che avrà la possibilità di provare ad imporre la legge dell'ex.



COME ARRIVA IL BAYERN MONACO - "La Juve è in grandissima forma. E' una squadra che subisce pochissimi gol. Cercheremo di fare qualcosa di diverso dal solito. I bianconeri hanno tanta qualità. Altrimenti non vinci quattro campionati campionati di fila e lotti per il quinto consecutivo". E in più raggiungi la finale di Champions League. Mi aspetto una Juve che pressi alto e che poi si chiuda e provi il contropiede".

Queste le parole alla vigilia di Pep Guardiola che deve far fronte a diversi problemi, soprattutto in difesa, per il tecnico spagnolo che dovrà fare a meno degli infortunati Boateng, Badstuber e Martinez e con Benatia non ancora al meglio. In fase di recupero anche Gotze, che potrebbe forse trovare posto in panchina. Nel 4-1-4-1 teutonico Neuer sarà il portiere con difesa composta da Lahm, Kimmich, Alaba e Bernat. L'ex di turno Vidal agirà davanti alla difesa, alle spalle della mediana composta da Robben e Douglas costa sulle corsie ed Thiago Alcantara e Müller al centro. Unica punta lo spauracchio Lewandowski.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Juventus (4-4-2) - Buffon, Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Evra; Cuadrado, Khedira, Marchisio, Pogba, Dybala, Mandzukic. All.: Massimiliano Allegri.

Bayern Monaco (4-1-4-1) - Neuer, Lahm, Kimmich, Alaba, Bernat; Vidal; Robben, Alcantara, Müller, Costa; Lewandowski. All.: Pep Guardiola.

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Mandzukic titolare davanti

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Presenza numero 100 per Philipp Lahm in Champions con la maglia del Bayern. A pochi minuti dall'inizio della gara con la Juventus, il profilo Twitter dei bavaresi celebra lo storico traguardo del capitano.

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TABELLINO – JUVENTUS – BAYERN MONACO 2-2

Reti: 43’ Muller (B), 55' Robben (B), 63' Dybala (J), 76' Sturaro (J)

Ammoniti: 20’ Douglas Costa (B), 70' Lewandowski (B), 79' Morata (J), 90' Vidal (B)


Juventus (4-4-2): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Evra; Cuadrado, Khedira (69' Sturaro), Marchisio (46’ Hernanes), Pogba; Mandzukic, Dybala (75' Morata). A disposizione: Neto, Rugani, Pereyra, Zaza. Allenatore: Massimiliano Allegri

Bayern Monaco (4-3-3): Neuer; Lahm, Kimmich, Alaba, Bernat (74' Benatia); Thiago Alcantara, Vidal, Muller; Robben, Lewandowski, Douglas Costa (84' Ribery). A disposizione: Ulreich, Rafinha, Alonso, Götze, Coman. Allenatore: Pep Guardiola

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Termina con un pareggio l'andata degli ottavi di finale di Champions League tra Juventus e Bayern Monaco. Allo Stadium, doppio vantaggio dei bavaresi con Muller (43') e Robben (55'), con i bianconeri che trovano la forza di reagire e pareggiano i conti prima con Dybala (63') e poi con Sturaro (76', decisivo Morata con un assist di testa). Il discorso qualificazione si deciderà il 16 marzo, nel ritorno all'Allianz Arena.

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Finisce 0-2 la sfida dell'Emirates Stadium tra Arsenal e Barcellona, con gli ospiti in grado di decidere la sfida nella ripresa grazie ad una doppietta di Messi. Gunners più volte vicini al gol prima del contropiede che ha sbilanciato la sfida, con Neymar protagonista assoluto dell'azione e autore del pregevole assist per la Pulce. Lo stesso Messi poi si conquista e batte il calcio di rigore che aumenta la distanza tra le squadre, per fallo di Flamini, appena subentrato a Coquelin

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Massimiliano Allegri, ai microfoni di Sky Sport commenta il pareggio contro il Bayern Monaco: "Abbiamo preso un gol ad un minuto dalla fine del primo tempo, loro sono stati straordinari nella prima frazione e noi dobbiamo migliorare nella fase di uscita. Abbiamo creato alcune situazioni interessanti, ma bisogna essere più bravi nelle ripartenze. Loro giocano in grande velocità, ma nella ripresa abbiamo preso più coraggio e siamo stati più bravi davanti.
Abbiamo anche avuto l'occasione per fare il 3-2. Chiellini ci è mancato come sono mancati gli altri, Bonucci e Barzagli hanno però retto molto bene. Per Marchisio c'è un piccolo risentimento, sono molto contento della gara fatta da Hernanes, ragazzo che era stato criticato senza alcun motivo".

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Analisi post-match per il tecnico dei tedeschi Josep Guardiola, che spiega quanto segue ai microfoni Premium Sport: "Non è una colpa aver fatto rientrare la Juventus in gioco. Ci sta subire qualcosa, loro sono una squadra forte. Voglio analizzare la nostra gara, e dico che sono contentissimo della nostra prestazione, è una delle giornate che voglio ricordare nella mia carriera. La Juve può superare il turno, ma anche noi. Il mio addio? Il fatto che possa incidere o meno sarebbe da sottoporre alla squadra, non a me. Non avrei mai pensato di venire qui a Torino e vincere 7-0. Sono soddisfatto della nostra partita, la qualificazione resta comunque ancora aperta. La gente si è divertita sicuramente".

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MESSI ANNIENTA L'ARSENAL


PRIMO TEMPO- L’Arsenal si schiera in maniera offensiva ma senza perdere l’equilibrio a centrocampo con Ramsey e Coquelin che agiscono puramente da mediani. Il Barcellona dimostra più qualità, ma l’era Guardiola è finita da tempo ed è quasi l’Arsenal a far la partita. Giroud prima sbaglia un gol semplice, e poi si crea una chance come un maestro e va vicino al colpo grosso. Anche le discese di Oxlade-Chamberlain sulla fascia destra, e di Ozil sulla sinistra ed al centro sono pericolose, ma grazie ad una qualità offensiva mostruosa il Barcellona resta comunque pericoloso, e Cech salva i suoi in uscita bassa a respingere una conclusione di Neymar diretta all’angolino basso opposto.



SECONDO TEMPO- E’ il secondo tempo dove gli ospiti dimostrando, bene o male, di essere superiori ai Gunners. La squadra di Wenger continua ad esprimere un calcio discreto, ma il Barcellona raddoppia il ritmo e diventa imprendibile soprattutto in ripartenza. Cech si fa grosso un paio di volte, ma alla terza non può più nulla e Messi la insacca dopo un contropiede da inserire nei DVD da far vedere alle scuole calcio. Suarez si rende molto pericoloso quando colpisce il palo dopo un rimpallo in area quando i minuti sono 78.
Il raddoppio arriva su un pericolosissimo inserimento senza palla dello stesso argentino, che ruba lesto il pallone alla difesa dell’Arsenal e viene atterrato da un goffo Mertesacker.
Realizza spiazzando Cech e chiude la partita sul risultato di 0-2.



ARSENAL-BARCELLONA 0-2 TABELLINO:

MARCATORI– 72′ Messi (B), 83′ Messi (R) (B).

AMMONITI– 6′ Monreal (A), 85 Pique (B)

ESPULSI– /

ARBITRO– Cuneyt Cakir

STADIO– Emirates Stadium // Londra

SPETTATORI– 60.000

Champions league logo

Arsenal-Cech; Bellerin, Mertesacker, Koscielny, Monreal; Coquelin (82′ Flamini), Ramsey; Oxlade-Chamberlain (50′ Walcott), Ozil, Alexis; Giroud (72′ Welbeck).

Barcellona-Ter Stegen; Piqué,Mascherano, Alves, Alba; Rakitic, Sergio, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar.

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Analisi post-match per Luis Enrique, che spiega quanto segue dopo il successo di Londra: "Sono contento della nostra partita, non c'è stato nulla che non mi sia piaciuto. Tutte le nostre azioni sono state pericolose e il nostro possesso-palla ha sempre portato a qualcosa di buono. Il nostro tridente è molto forte anche perché crea spazi quando essi sembrano non esserci. Proprio per questo è così grande. In ogni caso il risultato di questa sera non ci mette ancora al sicuro".

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Al termine del ko contro il Barcellona, il tecnico dei Gunners Arsene Wenger spiega: "Bisogna avere rispetto della nostra partita e dell'impegno che i ragazzi hanno messo. Il Barcellona è più forte di noi, può far male in qualsiasi momento anche quando pensi di essere al sicuro. Non c'è vergogna per il risultato di questa sera, non è un caso che siano i campioni d'Europa in carica".

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PSV-Atletico Madrid

A sette anni dal doppio successo dei colchoneros nella fase a gironi della Champions 2008/2009, PSV e Atletico Madrid sono pronte ad una nuova sfida, questa volta valida per l’accesso ai quarti di finale. Questa volta chi la spunterà? Ecco il pronostico dei nostri esperti di quote e le probabili formazioni del Philips Stadion.

Qui PSV: il 2-0 ai danni dell’Heracles non ha solamente consolidato il primato della truppa di Cocu ma ha portato a otto la serie di vittorie di fila in Eredivisie. In cerca di gloria anche fuori dai confini nazionali il tecnico di Eindhoven dovrà fare a meno dello squalificato de Jong oltre agli infortunati Guardado e Lestienne.

Qui Atletico: reduci dal pareggio a reti inviolate contro il Villarreal i colchoneros nel prossimo turno affronteranno i rivali cittadini del Real. In attesa del derby, uno scontro cruciale per il secondo posto della Liga, mister Simeone deve fare i conti con le assenze di Tiago, Fernandez, Partey e Carrasco.

Precedenti: le due squadre si ritrovano dopo la doppia sfida della fase a gironi di Champions del 2008/2009. In quell’occasione ebbero la meglio gli spangoli grazie al 2-1 del Calderon e allo 0-3 in terra olandese