Il Pescara vola in Serie A, basta l'1-1 di Trapani per Oddo e i suoi ragazzi
Il Pescara, a distanza di 4 anni, ritrova la Serie A grazie all'1-1 maturato questa sera al Provinciale di Trapani, pari che fa il paio con la vittoria per 2-0 dell'Adriatico di domenica scorsa.
Entrambe le squadre avrebbero meritato la promozione, ma la lotteria dei playoff ha premiato i ragzzi di Oddo. A fare la differenza alla fine sono stati i 70 minuti giocati con l'uomo in meno dai siciliani nel match di andata a Pescara.
Complimenti comunque sia a Massimo Oddo che a Serse Cosmi, autori entrambi di una grandissima stagione.
LA PARTITA - Trapani e Pescara si affrontano faccia a faccia nell’ultimo atto della Serie B 2015-2016.
Il Pescara parte dal 2-0 ottenuto domenica scorsa all’Adriatico, un buon vantaggio da difendere nel catino ribollente di entusiasmo del Provinciale. Per il Trapani invece la necessità di restituire quanto incassato quattro giorni fa e tramutare in realtà il sogno Serie A.
Alcune sorprese nelle due formazioni: Cosmi aumenta la forza del suo reparto avanzato, inserendo Citro al fianco di Petkovic, col brasiliano Coronado alle loro spalle. Anche Oddo non lesina scelte offensive, arretrando Benali nei tre di centrocampo con Verre e Torreira, schierando Pasquato alle spalle di Caprari e Lapadula.
Il risultato di due schieramenti offensivi è uno: partita aperta e match bellissimo. Il Trapani inizia forte e dopo cinque minuti di gioco è già in vantaggio: Citro viene imbeccato con un filtrante da Coronado, scatta sul filo del fuorigioco si porta la palla sul sinistro e supera con una precisa conclusione Fiorillo.
Il Pescara sbanda per diversi minuti, Oddo si sbraccia in panchina per provare a scuotere i suoi. Al 23’ serve un ottimo Fiorillo ad evitare il peggio su Coronado dall’altezza dell’area piccola, poi però è Il Pescara nel giro di un minuto ad avere le chance per il pareggio.
Prima è Lapadula al 35’ a sprecare il pari: Caprari imbecca con un morbido tocco il numero 10, stop di petto e destro rapido, Nicolas però è attentissimo a respingere. Un minuto dopo, è ancora Nicolas a salvare tutto sul destro a colpo sicuro di Caprari.
Nel secondo tempo la tensione è molto alta, ma al 57’ arriva il pareggio del Pescara in maniera anche particolare: Nicolas, dopo un'uscita in presa alta, riavvia l’azione dalla sua porta e serve Petkovic, l’attaccante di casa sbaglia il passaggio sulla trequarti, il pallone è recuperato da Verre che dai quaranta metri fa partire una conclusione di destro che finisce nel sacco.
A quel punto il nervosismo tra i padroni di casa monta ancor di più, anche perché al 64’ il Trapani resta anche in dieci uomini: Lapadula lanciato a rete viene fermato dal fallo di Scognamiglio da ultimo uomo, per Maresca non ci sono dubbi estraendo il cartellino rosso.
Il match dunque si complica maledettamente per il Trapani, ambiente che si fa sempre più caldo con proteste continue ad ogni decisione assunta da Maresca. Il Pescara in contropiede spreca qualche opportunità anche per vincere la partita, ma può bastare così.
Il Pescara può iniziare a far festa, per il Trapani tanta amarezza (con Cosmi in lacrime, dopo l'applauso scrosciante del proprio pubblico nei minuti di recupero e il bellissimo abbraccio con Oddo) ma anche la consapevolezza di aver fatto comunque qualcosa di veramente importante.