Quotone...Nicchio ha scritto:I problemi del Milan stanno nella società, nella dirigenza, in Galliani, in Berlusconi.
Sono ancora troppo abbagliati dai successi e dalle scelte vincenti degli ultimi anni per rendersi conto che i tempi son cambiati, che molte cose nella squadra scricchiolano che preparare una stagione intera basandosi esclusivamente sui mesi di marzo-aprile-maggio può portare a grandi successi (2007) ma il più della volte porta a sconfitte (2008).... di questo abbiamo discusso a lungo all'indomani della sconfitta con l'Arsenal.
Sembra quasi che siano ancora lì a guardarsi nello specchio dicendosi "quanto siamo belli" senza rendersi conto che le cose sono cambiate.
A questo una campagna acquisti totalmente sbagliata, fatta più per immagine e per pubblicità ( e qui potremmo anche inserire propaganda e promesse politiche.... ma il discorso si allargherebbe troppo) che per esigenze tecniche. Si compra Ronaldinho perchè fa effetto, perchè con il nome del Milan sarà al centro dell'attenzione, perchè daremo spettacolo ancora di più di quello cha abbiamo dato.....del resto siamo vincenti per assioma, abbiamo perso un anno ma rivinciamo come e quando vogliamo. Finche si ragiona così si va poco lontano.
Quella del Milan fatta quest'anno mi è sembrata quasi una campagna acquisti dei primi anni morattiani all'Inter: manca da anni un terzino sinistro.... ti compro Recoba... Così al Milan, in difesa siamo a pezzi, Maldini ha 40 anni, Nesta ha evidenti problemi fisici ecc.... si compra Sheva. Mi fece impressione all'indomani del suo acquisto la faccia imbarazzata di ancelotti che lasciava intravedere un ("e che c**** ci faccio io con sheva.... ma possibile che mi comprino i giocatori senza interperllarmi....").
Questi sono i problemi. Si devono rendere conto che il ciclo è finito, si deve ripartire da gente promettente giovane che deve dimostrare tutto e vincere tutto, si deve ripartire a costo di fare una stagione in sottotono e con nomi, al momento dell'acquisto, non altisonanti a livello di marketing e di immagine. Perchè Maldini (forse un po' metafora del discorso fatto) è stato uno dei migliori e più vincenti giocatori della storia del calcio mondiale.... ma ormai ha finito la sua parte e non ci si può più affidare a lui solo perchè si chiama Paolo Maldini.
Aggiungo solo una cosa "tecnica" dopo aver letto tutto il topic: sul gol di Sculli nn è esente da colpe Bonera, che rompe la linea difensiva, seguendo a uomo Milito (che si doveva lasciare in fuorigioco o cmq a chi era in quella zona) e permettendo l'inserimento centrale di Sculli...Milito fa la sponda e il gioco è fatto...Maldini ci mette del suo lasciandosi scappare Sculli ma parlerei di più di meccanismi difensivi che nn funzionano