Prandelli:"Vargas è in difficoltà ma non lo stiamo aiutando"
Cesare Prandelli in conferenza stampa:
“Di Monaco vanno distinti risultato e prestazioni. Sono qui perché nessun giocatore si prenda la colpa di ieri. E’ stata un’ottima prestazione su un campo difficile, la squadra ha giocato al calcio, a parte i primi minuti, non ha fatto battuta figura, si è comportate da squadra vera. L'andazzo sul fronte dei giudizi dati dal'ambiente non mi piace. Abbiamo fatto degli errori, ma fanno parte della crescita. La prestazione è stata ottima, abbiamo ricevuto complimenti anche da arbitro e quarto uomo. A Monaco sotto dopo 5 minti abbiamo reagito e giocato. Il risultato pesa, ma la prestazione è stata positiva. Il cammino per crescere sarà difficile, ma questa squadra può e deve fare ancora meglio. Io avevo detto meglio fare la uefa per avere applausi che fare la champions per prendere i fischi: era una provocazione. Abbiamo fatto sacrifici per essere i Champions e dico grazie ai giocatori. Nel tempo diventeremo una grande squadra, ma ci saranno insidie e difficoltà. Leggendo certi giudizi, vedo che alcuni non hanno capito lo spirito con cui affrontare la Champions. Non siamo il Bayern o il Lione, non abbiamo la loro esperienza: non ci sto, se pensate questo. I ragazzi sono giovani, le critiche feroci fanno male, la crescita deve essere da parte di tutti. Molti tifosi sono felici della prestazione di ieri, una parte dell’ambiente no. Non dobbiamo perdere la nostra dimensione. Un messaggio a tutti: giochiamoci la Champions con serenità, vogliamo sorprendere ed in casa faremo bene. Voglio stemperate la situazione che mi pare paradossale nei giudizi. Ora testa al Palermo. Dobbiamo stemperare i toni e vivere in maniera più tranquilla la champions. Non mi sono piaciuti alcuni giudizi: l’atteggiamento è stato propositivo, ho visto giudizi troppo pesanti verso certi giocatori.
Vargas spaesato?
Quando trovo delle difficoltà io cerco di capire il perchè. Lui è uno dei nuovi, uno degli acquisti più cari ed a Catania era un protagonista. E’ arrivato qui e dopo qualche prova non egregia ha ricevuto critiche pesanti: lui è in difficoltà ed io non lo abbandono. Crediamo in lui, nella difficoltà io non abbandono mai nessuno i giudizi sono stati duri e diretti, anche verso la squadra. Giudizi del tipo “così non si va da nessuna parte”. Ne prendiamo atto ed usciremo dalla situazione che si è creata da soli, coi nostri tifosi, loro hanno capito l’atteggiamento giusto da tenere, una parte dell’ambiente no.
Vargas?
La sua valutazione non vuol dire che è pronto al 100%. Lui deve avere tempo per migliorare. Platini alla Juve nei primi 5 mesi non faceva bene, ma nessuno lo ha massacrato così. Qui invece non si aspetta, a volte ci facciamo male da soli. Io non credo a quello che sta accandendo a Firenze, davvero: io capisco la critica, ma una critica così insistita non la capisco. Così diventa difficile crescere. Noi aiuteremo chi ha bisogno.
Vargas-Montolivo-Mutu gli stessi in campo sulla corsia sinistra contro la Lazio?
Domanda che dimostra per l’ennesima volta la troppa superficialità dell’ambiente, c’è troppa cattiveria nella critica. C’è troppa superficialità, c’è poca voglia di fare qualcosa di positivo. La superficialità delle cose e dei “giudizi di pancia” mi spaventa. Io dico questa cosa a tutto l’ambiente, non solo alla critica. Mutu ha fatto una grande prova. Montolivo ha voluto essere troppo generoso, l‘ho rimproverato per questo, ma va bene rimproverare un giocatore perché è troppo generoso. I giochi in Champions non sono finiti. Io vorrei vedere sempre l’atteggiamento e la prestazione di ieri. Se poi crei palle gol e non segni ci può stare. A Monaco però 6 palle gol non le creano tante squadre”.