Reggina - Inter 2-3

[19angelo85]

Volevo chiederle la situazione degli infortunati dopo la gara di Firenze.

"Vieira sta bene. Ha giocato 30 minuti contro la Fiorentina ed è in condizione per giocare domani. Anzi, invece di anticiparvi il nome del portiere titolare, come ho fatto nelle ultime conferenze stampa pre-gara, posso dirvi che Vieira giocherà dal primo minuto".

Nelle ultime gare sembra che l'Inter abbia più difficoltà a trovare la via del gol. È possibile che lei decida di cambiare modulo?

"Non sono d'accordo con lei. Una cosa è non segnare, un'altra è fare fatica a costruire. Una squadra che in trasferta contro la Fiorentina, che non è esattamente come giocare contro una squadretta, per di più in uno stadio dove non è facile vincere, crea quattro grandissime occasioni da gol: la traversa di Mancini, Ibra davanti al portiere, Mancini ancora a portiere battuto e Crespo di testa nel finale. Ecco, questa non è certo una squadra che fa fatica a costruire, ma è una squadra, che, in questo momento, nelle ultime due gare, non riesce a segnare. Su questo siamo tutti d'accordo. Se paragono la partita giocata a Roma con quella di Firenze, la differenza fondamentale è che contro la squadra di Spalletti, in dieci minuti abbiamo fatto tre tiri in porta e segnato altrettanti gol. Invece, contro la Fiorentina, nei primi cinque minuti, abbiamo avuto due occasioni fantastiche per segnare e non ci siamo riusciti. Questa per me è la differenza, anche se non segnare è una cosa ben diversa da non costruire".

In caso di ulteriori difficoltà lei sarebbe disposto tornare al modulo precedente?

"Non capisco perchè, ad esempio, contro il Genoa, abbiamo giocato per molti minuti con due attaccanti: nel primo tempo con Ibra e Adriano, nel secondo tempo con Ibra e Cruz. Contro la Fiorentina abbiamo giocato per 30 minuti con Crespo e Ibra. Non capisco quello che lei voglia dire. Noi possiamo giocare con tre, con quattro, con cinque giocatori offensivi, oppure con due al centro, oppure con due ali e un attaccante centrale, oppure con un'ala e due attaccanti. Insomma, possiamo giocare con molti moduli diversi. Quello che non si potrà mai dire è che giochiamo con otto difensori o con un solo attaccante: questo non lo faremo mai. Anche se l'unico modo per vincere fosse quello di giocare con il blocco basso e tutti in difesa, non lo faremmo ugualmente. Questa è l'unica strada che con Mourinho allenatore non ci vedrete mai percorrere".

Dopo questo inizio di stagione intensissimo pensava che il campionato italiano fosse un po' meno complicato o aveva previsto di incontrare delle difficoltà?

'Se c'è qualcuno che nei momenti difficili incontrati dalle altre squadre, ha sempre sostenuto che sarebbe stata una difficoltà di tipo transitorio, quel qualcuno sono io: quando il Milan era in difficoltà a inizio campionato e quando non avevano questi rigori per vincere, ho sempre sostenuto che il Milan fosse una grandissima squadra e che presto o tardi avrebbe ricominciato a vincere; quando la Juve era in una situazione difficile io ho setto che sarebbe stata solouna questione di tempo. Non ho mai detto, che eravamo campioni, che eravamo davati in classifica e che gli altri erano morti. Ho sempre espresso giudizi equilibrati sugli altri e i miei giudizi devono essere anche più equilibrati quando analizzo il rendimento della mia squadra. Dalle critiche che leggo e sento sembra che siamo in grandissima difficoltà sia in campionato sia in Champions League. È come se in questo avvio di stagione avessimo perso la Supercoppa di Lega, fossimo noni in classifica attardati di venti punti dalla vetta, il Milan avesse dieci punti più di noi, e, Juventus, Fiorentina e Roma fossero davanti a noi, non fossimo la squadra con la miglior difesa e uno dei migliori attacchi del campionato, non avessimo giocato ottime gare contro la Roma, sia in Supercoppa che in campionato, contro il Catania, in inferiorità numerica, contro il Torino e contro il Panathinaikos. Da quello che leggosembra che la nostra situazione sia drammatica, ma non è così. Se esprimevo giudizi equilibrati quando gli altri erano in difficoltà, per quale ragione non dovrei esserlo adesso nei confronti della mia squadra che è comunque in una situazione migliore di quasi tutte le altre squadre. Se poi mi chiede se sono soddisfatto di essere due punti dietro le prime in classifica la risposta è certamente no, lo stesso se mi chiede se sono contento che la mia squadra non abbia segatoper due partite di fila, o se mi chiede se sono contento di avere sette punti nella classifica del giorene di Champions League, la risposta è ancora no. Vorrei avere nove punti. Non sono mai contento, ma una cosa è non essere contento, un'altra è essere seriamente preoccupato'.

È infastidito da questi continui paragoni con Roberto Mancini?

'Quali paragoni?'

Sulla situazione di classifica ad esempio. L'Inter di Mancini aveva tre punti in più...

'Stiamo parlando di tre punti. Ma quanti punti aveva il Napoli, e quanti l'Udinese, dove era la Juventus che tornava dalla serie B, dove erano tutti gli altri? Una persona che ha delle intenzioni maliziose fa questo tipo di paragoni...se proprio volete fare paragoni, allora facciamoli. L'anno scorso il primo di novembre l'Inter aveva perso la Supercoppa, aveva perso la prima gara di Champions League contro il Fenerbahce; quest'anno abbiamo vinto la Supercoppa e siamo primi nel girone di Champions. Penso che i paragoni siano impossibili da fare e soprattutto che raramente siano veritieri. Se vogliamo fare dei paragoni onesti, facciamoli a fine stagione. Mi siederò a questo tavolo, davanti a voi, farà un po' meno freddo e tutti saremo più felici, allora potremo parlare e paragonare, ed io, che sono il responsabile della squadra, risponderò a tutte le vostre domande'.

[19angelo85]

Quando lei aveva parlato delle cinque squadre che sarebbero state in testa a novembre o dicembre, si aspettava che in testa ci potessero essere squadre come Napoli e Udinese?

"Non me lo aspettavo. Sapevo che c'erano tre o quattro squadre di grande qualità. Sapevo che l'Udinese ha diversi giocatori giovani e un centrocampo e un attacco di qualità. Sapevo che il Napoli è una squadra con una forza incredibile, molto veloce a centrocampo, che gioca molto bene in contropiede e dispone di attaccanti di grande velocità e creatività, sapevo tutto questo, ma non mi aspettavo che fossero là. Ma è una cosa da accettare. Anche se guardiamo la Premiership Inglese l'Hull City era secondo in classifica e ora è comunque nelle prime posizioni e anche in Spagna il Valencia...Questo può succedere all'inizio del campionato, perchè sono squadre molto competitive. Ma è per questo che tu non puoi paragonare i punti di un campionato all'altro, la situazione di un campionato all'altro quando ci sono squadre completamente diverse. Devo dire che Udinese e Napoli stanno giocando un bel calcio, molto veloce e con una buona intensità. Per questo meritano ed è più facile per voi dire sono in testa perchè Roma, Inter, Juve e Milan devono fare meglio. Si può anche fare questo tipo di analisi, ma per me ci sono due squadre in testa per merito dei loro allenatori e dei giocatori".

Cambiasso non ci sarà solo sabato e tornerà martedì?

"Spero di sì. Per domani purtroppo no. Lui, mentalmente, era già pronto ma non voglio rischiarlo".

Lei ha detto che è stanco chi lavora quindici ore al giorno, se non ci fossero stati tutti gli infortuni che avete avuto, avrebbe usato di più il turnover o non sarebbe cambiato nulla?

"Certo avrei cambiato qualcosa in più. Ma nella mia filosofia i calciatori che stanno bene, che si allenano bene e che vivono bene, giocano. Ai calciatori non piace il turnover, un giocatore che è in buone condizioni può giocare sempre. Ho già detto a loro che è un periodo difficile, che quando finirà, dopo la partita con l'Anorthosis, avremo la possibilità di essere liberi e i giocatori saranno a casa e avranno la possibilità di staccare la spina. Questo momento è particolarmente difficile perchè si giocano tre partite fuori. Per esempio dopo la Fiorentina siamo arrivati a casa dopo le quattro e la mattina dopo eravamo qua ad allenarci. Domani rientreremo molto tardi e dopo partiremo per Cipro che, non è esattamente dietro l'angolo, ci vogliono cinque ore di viaggio. È un periodo difficile ma io penso, che se ci sono giocatori giovani che si allenano bene, che non hanno infortuni non sia necessario fare il turnover. Soprattutto se un giocatore ha un rendimento costante partita dopo partita".

Tra le squadre che sono davanti e quelle che sono dietro c'è qualcuna che teme?

"No, rispetto tutti chi mi preoccupa non sono Napoli ed Udinese ma è la Reggina che è la prossima squadra da affrontare. Tutte le squadre sono forti quando giocano contro l'Inter, perchè hanno una motivazione in più. Questa è sempre una preoccupazione. Preferisco sempre guardare dietro piuttosto che avanti perchè significa che siamo davanti. Adesso siamo sotto di due punti. Questa situazione non mi piace anche se sono solo due punti di differenza".

Lei ha detto che chi sta fuori deve fare una grande strada per recuperare, è questa la sua filosofia?

"Non serve un tempo infinito, devo solo capire se i giocatori si adattano ad un certo modo di pensare".

Sia al Porto sia al Chelsea aveva una coppia di difensori che schierava con maggiore frequenza, per dare più continuità al gioco della squadra, qui all'Inter sarà la coppia Cordoba-Chivu?

"Cordoba e Chivu hanno giocato alcune partite straordinarie ma dopo per necessità con Maxwell e Cordoba fuori,Chivu ha dovuto fare prima il terzino e poi il centrocampista. Ma devo ammettere che Burdisso ha giocato davvero bene sia col Genoa sia con la Fiorentina. Penso che la squadra sia difensivamente equilibrata perchè abbiamo subito solo sei gol in tredici gare. In questo momento siamo abbastanza equilibrati, anche Materazzi dopo l'infortunio sta lavorando bene, Samuel sta migliorando anche se non ha ancora giocato, abbiamo molta sicurezza dietro. Adesso siamo in una situazione in cui si può attuare un piccolo turnover senza modificare l'assetto della squadra, sicuramente tra Reggina ed Anorthosis non giocheremo con la stessa squadra".

Lei crede che Adriano stando fuori capirà il suo modo di pensare?

"Non lo so. Su Adriano posso dire che se in questi mesi c'è stata una persona che si è dedicata a lui non solo come allenatore ma anche come compagno di lavoro, quella persona sono io. Arriva però il momento nel quale, da leader di un gruppo di ventinove giocatori con delle regole stabilite, non posso avere un giocatore speciale. Non posso avere un calciatore al quale concedo maggiori libertà rispetto agli altri. In questo momento il mio affetto non cambia, ma io devo difendere prima di tutto la società e la squadra. Per me i principi di squadra sono fondamentali e io devo difendere la mia squadra. I giocatori devono capire questo. È ovvio che se qualcuno mi chiede se Adriano sarebbe servito per la partita di domani, la risposta sarebbe stata affermativa, ma per me è più importante il rispetto dei professionisti, perchè ho un gruppo da gestire. Io sono così. La società è più importante e ci sono cose che per me non sono proprio possibili. Ripensando alla domanda che mi è stata fatta prima riguardo al fatto se dopo un errore un giocatore deve percorrere una lunga strada prima di rientrare in gruppo, vorrei precisare che non è impossibile tornare, ma ci sono delle cose che sono troppo importanti e non posso accettare".

Mercoledì è tornato Maxwell, pensa che lui possa giocare due partite così ravvicinate?

"È proprio questo che dobbiamo capire. Fra i centrali e gli esterni abbiamo un gruppo di difensori che ci può permettere di cambiare, ma non totalmente perchè non mi piace. Con i difensori che abbiamo si può pensare alla qualità dei giocatori".


Quali sono le maggiori insidie della partita di domani?

"Penso che sarà difficile, non è una squadra che perde spesso in casa. Hanno bisogno di punti e pensano che giocando in casa sia più facile. Sono molto organizzati. Hanno giocato con quattro e con cinque uomini in difesa. In attacco con Corradi da solo o con un'altra punta. Hanno giocatori estremamente mobili, ed è difficile capire come giocano. Hanno tifosi che danno un sostegno molto forte alla squadra e questo è un aspetto fondamentale perchè per loro sarà una gara molto importante."

[JerryMaguire]

Balotelli sempre panca? :mmm:

[Dany87]

Potrebbe partire titolare...Quaresma sta ampiamente deludendo e Mancini è già partito titolare mercoledi...

[Negrita1970]

Stante che è sempre difficile sapere chi riposerà e farà turnover,nel reparto difensivo, considerando che a mio parere metterà i titolari in Champions League a Cipro,azzardo un turno di stop per Cordoba ultimamente sempre in campo, sostituito da uno tra Materazzi e Chivu, con il rumeno credo favorito se non altro per aver dimostrato come si sapeva la sua grande capacità a comandare la difesa.A destra covrebbe giocare Maicon e a sinistra è in dubbio Maxwell al quale si vorrebbe concedere la possibilità di rientrare gradualmente e non con 3 partite in sei giorni,ma credo alla fine giocherà.
A centrocampo sono solo in 3 i disponibili,ovvero Zanrtti-Deki e Vieira che ieri Mourinho ha detto partirà del primo minuto.
In avanti io credo che nel possibile e probabile ritorno di Balotelli nel tridente e supporto la mia sensazione con una considerazione tattica,contro le squadre piccole Mourinho ha spesso giocato con una punta vera accanto a Ibrahimovic e non essendoci ne Adriano ne Cruz...la mia preferenza va a Mario,però posso sbagliarmi ovviamente.A sinistra dovrebbe giocare Quaresma per riequilibrare tatticamente lo schieramento.
Proviamo a scovare la solita e possibile sorpresa? beh,credo si debba ricercarla dietro se ci sarà ancora e forse,o almeno qualcuno spiffera,Samuel potrebbe giocare e fare il suo debutto stagionale.

Julio Cesar
Maicon Burdisso Chivu Maxwell
Zanetti Stankovic Vieira
Balotelli Ibrahimovic Quaresma

[Negrita1970]

Riguardo la questione dei due centrali,Mourinho ha detto che,quando avrà a disposizione tutti i difensori,la sua scelta ricadrà su,testuali parole : "Un detro e un sinistro naturali,due giocatori abituati a giocare a zona e che sappiano far partire l'azione".
La scelta quasi sicuramente ricadrà su Cordoba e Chivu,il primo per la grande fisicità e velocità e il secondo per la personalità,la tecnica e la capacità di impostare l'azione.Saranno oro due i "titolari" di Mourinho e coloro che giocheranno il maggior numero di partite o quantomeno le più importanti.

[RuiCosta]

Riguardo la questione dei due centrali,Mourinho ha detto che,quando avrà a disposizione tutti i difensori,la sua scelta ricadrà su,testuali parole : "Un detro e un sinistro naturali,due giocatori abituati a giocare a zona e che sappiano far partire l'azione".
La scelta quasi sicuramente ricadrà su Cordoba e Chivu,il primo per la grande fisicità e velocità e il secondo per la personalità,la tecnica e la capacità di impostare l'azione.Saranno oro due i "titolari" di Mourinho e coloro che giocheranno il maggior numero di partite o quantomeno le più importanti.

Ma come fa a lasciare fuori Samuel?
Per me è il più forte lì dietro...

[Dany87]

Non credo che Mancini parta ancora titolare...

[Negrita1970]

ragazzi l'inter contro la reggina si presenta cosi: http://www.sportmediaset.it/calcio/temp ... d_p=274493

FORZA INTERRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR

Hanno addirittura messo Cambiasso in panchina che non è stato nemmeno convocato

Formazione possibile,ma secondo me giocano Quaresma e probabilmente Maxell con Chivu centrale,se si dovesse optare per Christian a sinistra in quanto Maxwell è appena rientrato,credo che al centro giocheranno Burdisso e Materazzi al posto di un Cordoba sempre impiegato ultimamente.Poi ovviamente posso sbagliare.

[Dany87]

Reggina-Inter 2-3: decide Cordoba

REGGIO CALABRIA - Seconda partita delle tre in trasferta, nelle ultime due settimane. Si gioca contro la Reggina. L'Inter per la seconda volta consecutiva scende in campo in completa tenuta bianca. Rispetto alla partita con la Fiorentina diversi cambi in formazione Chivu torna in difesa al fianco di Cordoba, a centrocampo il rientro di Vieira e in attacco l'inserimento di Balotelli.
La Reggina dimostra di non essere scesa in campo per difendersi e al primo minuto è Vigiani a provare il tiro bloccato a terra da Julio Cesar. Anche Quaresma dimostra di esserci, dopo appena sei minuti colpisce in pieno il palo calciando di esterno destro. Al 9' minuto, bella ripartenza da parte dell'Inter. Quaresma effettua un lancio preciso dalla metà campo, per Ibrahimovic che prima sia allarga sulla fascia, poi mette un'ottimo pallone al centro per l'accorrente Maicon che piazza la palla nel sette calciando di destro dal limite dell'area piccola. È ancora l'ottimo Quaresma, al 24', a creare l'occasione da gol poi finalizzata da Vieira. Il portoghese al limite dell'area, attira su di se un paio di difensori, il centrocampista nerazzurro prova l'inserimento centrale Quaresma lo vede e gli serve un'ottimo pallone, il tiro di Vieira passa sotto le gambe del portiere reggino e finisce in rete. La Reggina accorcia le distanze al 34' con Francesco Cozza che tira in porta dal limite dell'area una leggera deviazione di Maicon e Julio Cesar non riesce ad intervenire. Al 42' splendida azione dei nerazzurri, Mancini serve Vieira che dal limite dell'area piccola la passa ad Ibrahimovic solo davanti a Campagnolo infila in rete ma l'arbitro decide di annullare per una dubbia posizione di fuorigioco. Al 45' l'ultimo sussulto della partita con un tiro di Cozza deviato in calcio d'angolo dalla difesa nerazzurra. L'arbitro manda tutti negli spogliatoi al termine di un bel primo tempo.

Secondo tempo e stessi uomini in campo. E c'è ancora Balotelli in campo che colpisce in sforbiciata nonostate sia disturbato da un difensore reggino. Al 52' Brienza prova ad impegnare Julio Cesar con un tiro basso bloccato facilmente dal portiere carioca. Al 53' Brienza prova di nuova la conclusione intercettando una palla al limite dell'area, il suo tiro è sfiorato da Julio Cesar che non riesce ad evitare il gol. Balotelli al 56' riesce a girarsi per la conclusione a rete ma il suo tiro è troppo debole. Al 61' Crespo entrato da pochi minuti trova lo spazio per una conclusione a rete, troppo centrale, sfruttando un cross di Balotelli. Ed è ancora l'under-21 italiano ad effettuare un bel cross dalla trequarti per Ibrahimovic al 66' della ripresa. Lo svedese prova la il colpo di testa da posizione defilata ma non riesce a sfruttare l'occasione da gol. Al 69' splendida azione corale dei nerazzurri che con una serie di passaggi in velocità arrivano al limite dell'area. Ibrahimovic serve ottimamente Balotelli che costringe Campagnolo alla deviazione in calcio d'angolo. L'inter nel secondo tempo prova a giocare in velocità. Al 76' Vieira smarca Quaresma che in uno spazio strettissimo conclude poco al lato. Minuto 80' Quaresma dalla fascia sinistra effettua un cross col contagiri per Crespo che anticipa di testa un difensore amaranto prima di concludere di poco al lato. Al 87' Carmona salta Cordoba e si trova di fronte a Julio Cesar che gli chiude la strada del gol. Al 91' l'Inter si riporta in vantaggio con Cordoba su calcio d'angolo. Dalla sinistra Balotelli batte il corner, Burdisso prolunga per Cordoba che controlla e conclude a rete. L'Inter conquista i tre punti e la vetta della classifica in attesa delle partite di domani.

Reggina-Inter: 2-3
Marcatori: 34' Cozza, 53' Brienza; 9' Maicon, 24' Vieira, 91' Cordoba.

REGGINA: 30 Campagnolo; 3 Costa, 5 Cirillo, 55 Lanzaro (75' Cosenza), 16 Valdez; 7 Vigiani, 8 Barreto, 35 Carmona; 81 Brienza (82' Tognozzi), 10 Cozza (68' Di Gennaro), 9 Corradi.
A disposizione: 1 Puggioni, 2 Hallfredsson, 13 Cosenza, 18 Rakic, 20 Alvarez, 31 Tognozzi, 88 Di Gennaro.
Allenatore: Orlandi.

INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 26 Chivu (75' Burdisso), 6 Maxwell; 4 Zanetti, 14 Vieira, 77 Quaresma (82' Obinna), 45 Balotelli, 8 Ibrahimovic, 33 Mancini (58' Crespo).
A disposizione: 1 Toldo, 5 Stankovic, 23 Materazzi, 25 Samuel, 16 Burdisso, 18 Crespo, 21 Obinna.
Allenatore: Mourinho.

Ammoniti: Barreto; Cordoba.
Arbitro: De Marco (Chiavari).

[Dany87]

Zanetti: "Tre punti importantissimi"

REGGIO CALABRIA - "Dopo il doppio vantaggio ci siamo complicati la vita e abbiamo avuto qualche disattenzione di troppo. Sul 2-2 poi, però, è scattata la molla, perchè volevamo vincere a tutti i costi per conquistare tre punti importantissimi. Sono felice per il mio amico Cordoba, che ha attraversato un brutto periodo dopo l'incidente al ginocchio. Ha realizzato un bellissimo gol, una rete da tre punti" Questa l'analisi di Inter-Reggina fatta da Javier Zanetti, ai microfoni del canale tematico nerazzurro". Stanchezza? - ha proseguito il capitano- È vero, in questo periodo stiamo facendo parecchi viaggi, ma siamo abituati a questo tipo di stanchezza. A novembre segno spesso? Speriamo che questo mese possa portare bene".

[Dany87]

Crespo: "Una dimostrazione di forza"

REGGIO CALABRIA - Hernan Crespo, autore di una prova estremamente positiva nel secondo tempo giocato contro la Reggina, ha analizzato la gara ai microfoni di Inter Channel: "Con quel colpo di testa ho sfiorato il gol. Quaresma mi ha servito una bellissima palla. Non mi spiego come la conclusione possa essere terminata fuori. Sinceramente sono strafelice, perchè la squadra ha vinto dimostrando un grande carattere. Loro hanno trovato il gol con Cozza e noi abbiamo dovuto rincorrere. Ma è stata una dimostrazione di forza. Le occasioni arrivano sempre e bisogna farsi trovare pronti. Voglio rendermi utile in ogni occasione. Voglio dire che, dal punto di vista personale, in quest'ultimo periodo, le cose sono migliorate tantissimo".

[Dany87]

Mourinho: "Spirito, qualità e gruppo"

REGGIO CALABRIA - José Mourinho sa cosa chiedere ai suoi e si dimostra soddisfatto dall'impegno profuso dalla squadra durante tutta la partita: "Quello che sto per dire è esattamente quello che avrei detto se fosse finita 2-2. - ha detto il tecnico intervistato da Sky al termine della partita - Abbiamo disputato una grandissima gara, abbiamo creato otto occasioni da gol e dopo la loro seconda rete abbiamo avuto una reazione fantastica giocando un calcio di grande qualità. Questo risultato è importantissimo, il gol di Cordoba ha fatto la differenza tra un punto e tre punti... Sono contento del lavoro che hanno fatto i ragazzi, del loro spirito e della qualità che hanno messo in campo. Ho visto un grande gruppo e preferisco dimenticare l'errore commesso in occasione del loro gol. Un errore di posizione su una palla difensiva, una situazione nella quale sappiamo benissimo come dobbiamo disporci. Voglio dire che abbiamo fatto una partita di spirito e di cuore e i ragazzi meritano veramente i tre punti. - ha precisato il tecnico nerazzurro - Se fossimo usciti con il 2-2 non ci sarei rimasto male, perchè la squadra ha lottato tanto per il terzo gol. Hanno fatto uno sforzo straordinario. Dopo il loro gol ho visto veramente un'Inter che voleva vincere". Il tecnico ha poi spiegato in cosa consiste il progetto Mourinho: "Il mio è un progetto di tre anni e abbiamo fatto solo tre mesi se qualcuno vuole paragonare la mia Inter con quella di Roberto Mancini, allora deve fare i paragoni con i primi tre mesi di Mancini, non con quella della passata stagione. "Stiamo lavorando per cercare di avvicinarci al modello organizzativo difensivo del mio Porto, i giocatori sono molto bravi vogliono migliorare. Abbiamo giocato per la terza volta con Chivu e Cordoba centrali difensivi, proprio per migliorare quest'organizzazione. Purtroppo oggi abbiamo perso Cristian, ora dovrò trovare un'altra coppia per lavorare". José Mouriho durante l'intervista ha espresso tutta la sua soddisfazione per il rendimento di Mario Balotelli in questa partita: "A fine gara ho fatto i complimenti a Balotelli, ha giocato bene sia nel primo tempo che nel secondo. Ha sempre fatto quello che gli avevo chiesto di fare e lo ha fatto bene; abbiamo lavorato tanto con lui e lui ha risposto nella maniera migliore".
Il tecnico è poi tornato ad analizzare l'andamento tattico della partita: "Abbiamo espresso un gioco di gradissima qualità e abbiamo avuto tante occasioni per segnare. Un po' per fortuna ,un pò per merito, il gol è arrivato in un momento importante per noi, dopo due pareggi che ci sono costati quattro punti. - osserva - Anche dopo il 2-0 la squadra è stata molto ordinata. Voleva gestire la palla, voleva giocare e chiudere la partita. Loro hanno segnato su un nostro errore, doveva esserci un giocatore esattamente in quel posto ma non c'era. Hanno segnato con un bel tiro ma non possiamo concedere una situazione del genere. - spiega - Nell'intervallo ho detto alla squadra di giocare come nel primo tempo. Ibrahimovic si liberava facilmente al tiro e quando Mancini e Quaresma cambiavano le posizioni ci davano molta profondità. Secondo me la squadra ha fatto veramente un bel calcio. Per questo non ho fatto grandissimi cambi dopo il 2-2. Ho sostituito Mancini con Crespo, ma il modulo è rimasto uguale: Balotelli è rimasto all'ala; Burdisso è entrato al posto dell'infortunato Chivu e alla fine ho inserito Obinna per avere nuove energie. Dal punto di vista tattico non ho cambiato praticamente nulla, perchè, per come stavamo giocando, ho sempre pensato di poter vincere la partita. - conclude - Il gol di Cordoba potrebbe essere una svolta? Non si sa mai. Se fossimo usciti da questo stadio col punteggio di 2-2 avremmo avuto la sensazione di aver buttato due punti e con un'eventuale vittoria di chi ci precede in classifica saremmo finiti a quattro punti dalla vetta e questa non sarebbe stata una situazione psicologicamente facile. La squadra non ha sempre avuto il controllo della partita, potevamo predere. Nell'occasione del loro contropiede potevamo prendere gol, ma Julio Cesar è stato bravo. In sostanza meritavamo la vittoria". Infine, il tecnico conclude l'analisi di Reggina-Inter : "Dopo il 2-2 abbiamo avuto tante occaisioni da gol, ma ironia della sorte, ha segnato un difensore. Sono tre punti importanti, c'è chi dirà che abbiamo vinto per fortuna, ma la squadra ha lavorato tanto per vincere. Prima e dopo il 2-2."- "Ora sotto con la Champions, se vinciamo a Cipro siamo qualificati, ma perdiamo quattro uomini per martedi'. Compreso Chivu che si è fatto male al ginocchio. Penso che ci saranno Cambiasso e Bolzoni".

[U.S.SAMB2009]

I VOTI
INTER V Gf Gr Gs Rp Rs Au As Gv Gp

134 P JULIO CESAR 6,5 - - 2 - - - - - -
224 D BURDISSO sv - - - - - - - - -
238 D CHIVU 6 - - - - - - - - -
245 D CORDOBA 7,5 1 - - - - - - 1 -
293 D MAICON 7 1 - - - - - - - -
302 D MAXWELL 6 - - - - - - - - -
618 C MANCINI 5 - - - - - - - - -
689 C VIEIRA 7 1 - - - - - - - -
695 C ZANETTI J. 6 - - - - - - - - -
710 C QUARESMA 6 - - - - - - - - -
808 A BALOTELLI 6 - - - - - - - - -
826 A CRESPO 6 - - - - - - - - -
851 A IBRAHIMOVIC 6 - - - - - - - - -
879 A OBINNA sv - - - - - - - - -
1000 ALL MOURINHO 5 - - - - - - - - -

A Ibra sara' conteggiato l'assist????

[Gooner]

A Ibra sara' conteggiato l'assist????

Certo