Prandelli: " Ho voluto bene a Pazzini"
Cesare Prandelli in sala stampa:
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Fiorentina-Samp gara di festa?
Calma, non mi fido. La Samp arriva arrabbiata come lo era l’Udinese quando abbiamo perso. Domani dobbiamo essere molto concentrati, spero di rivivere le sensazioni della gara con la Roma. Ci sarà lo stadio tutto viola e vogliamo farci trasportare dai tifosi.
Semioli?
Kuz è out, Franco è recuperato ma arriva da un infortunio e non ha i 90 minuti, ma almeno un’ora sì.
Pazzini?
Lo saluterò in modo cordiale e affettuoso. Gli ho voluto bene, se avrà bisogno io ci sarò sempre per lui. Spero che il Franchi lo accolga bene, forse sentiva un po’ troppo la pressione della piazza perché toscano e tifoso viola.
Marbella?
Ora non dobbiamo fare analisi. Dopo Marbella abbiamo fatto 24 giorni di allenamento su un terreno pesante e torno ai 6-7 punti che un centro sportivo ti può dare. Ora la squadra ha trovato continuità e domani cercheremo di fare risultato attraverso il gioco.
Crespo?
Io penso alla Samp e al campionato. Lui comunque è straordinario.
La squadra?
I giocatori sono attenti e concentrati nel modo giusto. Abbiamo lavorato bene con l’obiettivo di vincere. Ci saranno momenti di sofferenza ma noi dovremo essere compatti.
Alternative?
Abbiamo recuperato anche Jorgensen che ha un ruolo importante nel gruppo per tante soluzioni. Non ci saranno novità di modulo.
Pazzini?
Per me ci sono momenti in cui un ragazzo deve iniziare a camminare da solo, in cu deve dare una spallata al genitore. Ci sono stati dei momenti in cui io l’ho lasciato camminare da solo, in cui ho preso una strada diversa. Alcuni giocatori reagiscono bene e tirano fuori l’anima, altri no. Alcuni ragazzi hanno tirato fuori l’anima, altri no.
Se rosico?
Io no, sono quarto e ha un attaccante quasi capocannoniere.
Melo?
Voglio pensare solo alla partita della Samp. Melo può avere richieste, però non voglio levare l’attenzione dal quarto posto che è il nostro obiettivo.
Palombo?
Ripeto: penso alla Samp. Palombo è comunque un giocatore importante. Voglio pensare solo alla Samp, l’ho già detto martedì. Non è stato fatto ancora nulla,se domani sbagliamo dobbiamo ricominciare tutta dall’inizio.
Il novo ruolo di Montolivo?
Sta facendo un cammino, lui come altri. Ora è tra i più maturi, si sta prendendo grandi responsabilità. In futuro farà ogni ruolo con la giusta determinazione, anche in Nazionale. La prima gara con la Samp me la ricordo, era la mia prima panchina viola in serie A, da lì è iniziato il feeling con la gente.
Domani?
Sarà molto dura, Mazzarri è un grande allenatore che studia bene gli avversari”.
fiorentina.it