Messaggio
da 19angelo85 » 02.11.09 - 13:42
Giorni fa D'Agostino, alla vigilia di Palermo - Udinese, si è scagliato contro la società criticando aspramente la politica del club bianconero, soprattutto in sede di campagna acquisti. Vi riporto l'intervista cosi tutti sanno di cosa si tratta:
D'Agostino ha preso la Fiorentina come metro di paragone, esponendo la sua tesi: "Squadre come la Fiorentina vendono Felipe Melo e comprano Zanetti, vendono Semioli e acquistano Marchionni. L’Udinese ha venduto Quagliarella, ha preso 20 milioni…ed è l’unica società in attivo. Noi cerchiamo di dare sempre il massimo, ma qui la situazione non è la stessa che in alte realtà. La Fiorentina è una società che sta crescendo da 5 anni, che porta avanti un progetto a lungo temine. Da noi ogni anno se ne vanno due o tre pezzi pregiati e non so se vengono presi sostituti. Io ho firmato per l’Udinese perchè credo nel progetto a lungo termine. Ma non si può cominciare ogni anno da zero altrimenti anche a me conviene firmare ogni anno". Il regista, ormai entrato in pianta stabile nel giro azzurro, è tornato anche sui fatti dell'estate scorsa vissuta in bilico tra la permanenza ad Udine e il passaggio alla Juventus (si era parlato persino di Real Madrid ad un certo punto): "Mi sono scusato, e ho ritenuto giusto farlo, con i tifosi perchè ho esternato le mie idee su quanto è successo la scorsa estate. L’Udinese mi ha detto che se veniva una grande squadra, mi vendevano. Non l’ho chiesto io, non è partita da me l’idea. Io son rimasto qui, e l’ho fatto con il cuore, perchè Udine è casa mia. Anche se, penso che l’anno scorso avremmo potuto vincere la Uefa - continua il numero 21 - se non si fossero ceduti Mesto, Dossena. Invece alla fine eravamo sempre gli stessi 13 o 14 giocatori, troppo poco per affrontare una stagione del genere. Lo dico perchè sono convinto che questa società può migliorare, ma in questi tre anni non lo si è fatto. Se ogni anno vanno via elementi importanti, non è facile rimpiazzarli. Stavolta gli unici elementi di valore (economico) presi, Orellana e Caruso, sono stati subito ceduti nuovamente". Secondo il giocatore l'Udinese potrebbe ambire a ben altri traguardi con una programmazione più mirata: "Per il tipo di piazza che è Udine, per la città, la vita che ti consente, qui si potrebbe vincere lo scudetto. La struttura è migliorata, ma ci vogliono i giocatori: è inutile mettere le vasche idromassaggio se tutti usano la doccia. Si migliorano certe cose, ma non altre”.