Fonte: juventus.com
Chiamatelo “cacciatore di grifoni”. Da quando è arrivato alla corte bianconera, Zdenek Grygera sembra avere un conto aperto con il Genoa di Gian Piero Gasperini. Nel suo personale tabellino delle marcature compaiono finora tre prodezze personali, di cui due realizzate proprio contro i rossoblu.
Tutto iniziato il 9 marzo 2008. La Juventus è impegnata nel posticipo dell’8ª giornata di ritorno sul terreno del Ferraris. C’è da sopperire un’emergenza difensiva e il ceco viene spostato dalla fascia destra a quella sinistra. Scelta più che mai azzeccata visto che Zdenek offre la miglior prestazione stagione. Dapprima (25’) pesca il vantaggio con un gran tiro da fuori area. Poi, al 32’, si inventa uno slalom al limite e un perfetto assist smarcante per Trezeguet, che insacca il raddoppio. Finisce con un 2-0 in cui Grygera ha gran parte dei meriti.
Pochi mesi dopo, si cambia stagione e stadio. Il 13 novembre, Juventus e Genoa scendono in campo in un insolito giovedì sera per lasciare l’Olimpico al rugby nel fine settimana. I rossoblu arrivano lanciati, ma a Torino subiscono uno stop perentorio. Ai bianconeri bastano 26 minuti per ipotecare i tre punti e ancora una volta c’è la firma di Grygera. Il difensore torna sulla sua abituale fascia destra, da cui si inserisce in maniera vincente al 6’: diagonale in corsa e Rubinho è battuto. Dalla stessa corsia, 20 minuti dopo, inventa un perfetto cross per la testa di Amauri che raddoppia. Alla fine sarà 4-1 con la rete di Iaquinta e un autogol nel finale di Papastathopoulos.
La striscia positiva bianconera con il Genoa si interrompe nel match di ritorno. A Marassi, l’11 aprile, succede di tutto. La Juventus si ritrova a metà ripresa sotto di un gol (2-1) e di un uomo (espulso Camoranesi). Grygera trova ancora modo di mettere lo zampino. Al 39’, in collaborazione con Pavel Nedved, permette a Iaquinta di firmare il provvisorio 2-2, prima del definitivo 3-2 segnato dall’ex Palladino.
Troppo facile, a ridosso del nuovo scontro con i genoani, sperare ora nel più classico dei “non c’è due senza tre”. «In Repubblica Ceca non lo conosciamo questo proverbio – ammette Zdenek -, ma non mi dispiacerebbe proseguire questa serie. In questi giorni, tutti mi stanno ricordando che il Genoa è la squadra a cui ho segnato di più. Non so se mi riuscirà anche questa volta, ma ci proverò se ne avrò l’occasione».
Anche forte della sua tradizione estremamente favorevole contro i rossoblu, Grygera si candida per un posto da titolare. Il ceco è sceso in campo dall’inizio nelle due prime sfide contro Chievo e Roma, ha saltato per infortunio le gare con Lazio (il suo sostituto Caceres è stato l’uomo partita) e Bordeaux, ed è rientrato regolarmente con il Livorno. «In Nazionale, nella partita contro San Marino, ho subito un colpo che mi ha fatto gonfiare il ginocchio. Ora sto bene, sabato ho giocato tutta la partita e sono pronto».