(ANSA) - TORINO, 23 GIU - Il cda della Juve ha varato un aumento di capitale da 120 mln da proporre all'assemblea straordinaria degli azionisti che sara' convocata a ottobre. Exor, che controlla il 60% del capitale della Juve, si e' impegnata a sottoscrivere la quota di sua competenza per 72 mln ed eventualmente l'ulteriore quota della finanziaria libica Lafico (che detiene il 7,5% del capitale) fino a un massimo di 9 mln.
La stessa Exor ha concesso alla Juve una linea di credito di 70 mln, con scadenza dicembre 2011.
Ragioniamoci su:
L'aumento di capitale, da concludersi orientativamente entro la fine del 2011, sarà pari a 120 milioni, di cui solo 81 sicuri, perchè per la differenza dovrebbe esserci la sottoscrizione degli azionisti di minoranza, o di nuovi azionisti, o di un ulteriore sottoscrizione dei soci di maggioranza.
Contestualmente Exor concede un prestito di 70 milioni, con scadenza dicembre 2011, che dovrà essere rimborsato.
Tutto ciò significa che i 70 milioni sono un prestito ponte, per poter utilizzare subito la liquidità nel periodo intercorrente tra oggi e la fine dell'anno, in cui ci sarà il perfezionamento dell'aumento di capitale. Sostanzialmente la liquidità a disposizione da qua a fine anno, certa, dovrebbe essere di 81 milioni, più l'ulteriore intervento (al momento aleatorio) per gli altri 39 milioni.
Se ho ben interpretato l'operazione, non ci sono somme enormi (oltre a quelle eventualmente stanziate in precedenza) da investire sul mercato.
Stiamo a vedere gli sviluppi...