Pensieri e parole sulla Vecchia Signora

[RUMePERA]

120 milioni di aumento di capitale e 70 milioni di finanziamento da restituire ai soci.

Bene bene....

Che si intende con restituire ??

120 sono a fondo perduto, 70 sono un prestito che i soci fanno alla società.

[crash83]

120 milioni di aumento di capitale e 70 milioni di finanziamento da restituire ai soci.

Bene bene....

Quindi vuol dire che avremo per la gestione del prossimo esercizio una quantità di denaro pari a 190 milioni, di cui 70 dovranno essere segnati come passività?

Togliendo i soldi che verranno destinati a stipendi, a gestione e ad altre attività, togliendo i 47 spesi tra Lichstcoso e comproprietà, togliendo quelli per ripianare il rosso dello scorso anno e sommando quelli che deriveranno dalle cessioni, avremmo da parte un buon gruzzoletto... Credo che verranno spesi 30-35 milioni per un grande colpo e per il resto verranno fatte operazioni economicamente equipollenti a quella per Lichst-prrr. Almeno mi auguro di aver capito bene.

[RUMePERA]

16:00 - Il Consiglio di Amministrazione della Juventus è iniziato da poco più di mezz'ora. E' un CdA che dovrà deliberare l'aumento di capitale deciso assieme alla Exor, l'azionista di riferimento della società bianconera. Se n'è parlato stamattina nel Consiglio di Amministrazione della stessa Exor. Il presidente juventino, Andrea Agnelli, che è anche consigliere di amministrazione della holding di famiglia che detiene il pacchetto di maggioranza della Vecchia Signora, ha illustrato il piano di sviluppo sportivo che ha un orizzonte di medio termine, fino alla stagione 2014-2015. Arriveranno 120 milioni dall'aumento di capitale, ma anche 70 milioni di prestito da parte della Exor, finanziamento che la Juventus dovrà restituire con gli interessi. Ma questi 70 milioni - riferisce Sky Sport - consentiranno alla Juventus di avere forza maggiore sul mercato.
http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=54133

[crash83]

Invece Sportmediaset dice...

Juventus: un solo colpo in canna
Dei 120 milioni ne rimangono 46-47

Centoventi milioni. Che in realtà sono 70 e concretamente sono 46-47. Sì, perché la ricapitalizzazione della Juventus (120 mln) che verrà deliberata dal consiglio di amministrazione non sarà immediatamente disponibile. Per questo motivo la Exor concederà un prestito (70 mln) per operare sul mercato, dove tra Lichtsteiner (circa 11 mln) e la prima rata dei riscatti (12,5 mln) ai bianconeri rimarrà giusto il denaro per un unico grande colpo.

Per avere a disposizione i 120 milioni di euro, la Juventus dovrà attendere qualche mese. Il motivo? Devono essere rispettati i tempi tecnici previsti per una società quotata in Borsa: una volta che il Cda delibererà l'aumento del capitale, deve essere preparata l'informativa da depositare alla Consob e concordare con la commissione di controllo della Borsa le modalità e la durata del collocamento. Ecco perchè bisognerà attendere qualche mese. Per questo motivo la Exor (finanziaria della famiglia Agnelli) concederà un prestito di 70 milioni affinché la Juventus possa operare sul mercato. Prestito che ovviamente andrà poi restituito.

Basta fare due calcoli, dunque, per capire come in realtà la Juventus, da qui alla fine di agosto, avrà a disposizione "solamente" circa 46-47 milioni. Dai 70 milioni bisogna infatti sottrarre i 12,5 milioni della prima rata per pagare i giocatori riscattati mercoledì (totale di 37 milioni da saldare in tre anni). A questi si aggiungano i 10-11 milioni per l'acquisto di Lichtsteiner e il risultato è presto fatto: rimangono circa 46-47 milioni da investire nel mercato. Denaro che con ogni probabilità verrà utilizzato per arrivare a quel top player che l'ad Beppe Marotta sta cercando. La lista sembra essersi ridotta a due nomi: Aguero e Giuseppe Rossi. Il primo è nel mirino ormai da tempo, ma attenzione alla candidatura di Pepito. Se Sanchez dovesse finire, come sembra, al Barcellona, i bianconeri sarebbero in pole per arrivare all'attaccante del Villarreal.


Due cose diverse se non sbaglio... chi avrà ragione??

[RUMePERA]

Non c'è un'unica verità, dipende da come verrà gestita l'operazione concretamente.

Sportmediaset dice così, ma secondo loro, nel mercato, 3-4 mesi fanno la differenza? Chi può sapere se i 70 milioni servono da cuscinetto o da aggiunta?

Si fanno dilazioni in 3 anni ed una società che vende dovrebbe pretendere dalla Juve, ora, tutto in contanti?

Non possiamo sapere come verrà gestito il tutto, salvo che non vi sia un comunicato della società.

[RUMePERA]

(ANSA) - TORINO, 23 GIU - Il cda della Juve ha varato un aumento di capitale da 120 mln da proporre all'assemblea straordinaria degli azionisti che sara' convocata a ottobre. Exor, che controlla il 60% del capitale della Juve, si e' impegnata a sottoscrivere la quota di sua competenza per 72 mln ed eventualmente l'ulteriore quota della finanziaria libica Lafico (che detiene il 7,5% del capitale) fino a un massimo di 9 mln.

La stessa Exor ha concesso alla Juve una linea di credito di 70 mln, con scadenza dicembre 2011.

Ragioniamoci su:

L'aumento di capitale, da concludersi orientativamente entro la fine del 2011, sarà pari a 120 milioni, di cui solo 81 sicuri, perchè per la differenza dovrebbe esserci la sottoscrizione degli azionisti di minoranza, o di nuovi azionisti, o di un ulteriore sottoscrizione dei soci di maggioranza.

Contestualmente Exor concede un prestito di 70 milioni, con scadenza dicembre 2011, che dovrà essere rimborsato.

Tutto ciò significa che i 70 milioni sono un prestito ponte, per poter utilizzare subito la liquidità nel periodo intercorrente tra oggi e la fine dell'anno, in cui ci sarà il perfezionamento dell'aumento di capitale. Sostanzialmente la liquidità a disposizione da qua a fine anno, certa, dovrebbe essere di 81 milioni, più l'ulteriore intervento (al momento aleatorio) per gli altri 39 milioni.

Se ho ben interpretato l'operazione, non ci sono somme enormi (oltre a quelle eventualmente stanziate in precedenza) da investire sul mercato.

Stiamo a vedere gli sviluppi...

[crash83]

Che significa non enormi? Parliamo di 40-50 milioni?

Se è così significa un botto più un paio di giocatori da 10-12, al netto dei soldi che entreranno anche dalle cessioni

[RUMePERA]

Che significa non enormi? Parliamo di 40-50 milioni?

Se è così significa un botto più un paio di giocatori da 10-12, al netto dei soldi che entreranno anche dalle cessioni

Non enormi rispetto ai 190 disponibili di cui si parlava qualche post più sopra

Comunque sempre mejo de 'n carcio 'n cùlo

[RUMePERA]

(ANSA) - TORINO, 23 GIU - Exor e' ''pronta a sostenere'' il ''piano ambizioso'' della Juve che richiede risorse ''per costruire una squadra piu' forte'' per ''un grande futuro'' con ''i tifosi che sono parte integrante'' di questo piano: lo ha detto il presidente di Exor, John Elkann, in un'intervista a Juventus Channel. Su Platini, che ha auspicato di dare presto una coppa alla Juve, Elkann ha detto: ''Non possiamo deluderlo''.

[RUMePERA]

Lippi: "Agnelli-Conte, binomio giusto. Che rammarico per le tre finali di Champions perse"
L'ex ct della Nazionale e storico tecnico della Juve a ruota libera.

Intervenuto telefonicamente alla trasmissione di Radio MilanInter "La Juve in gol" condotta da Claudio Zuliani l'ex tecnico bianconero e ct della Nazionale campione del mondo nel 2006 Marcello Lippi ha ampiamente parlato della Juventus che si appresta a costruire la squadra per la prossima stagione. Poche preoccupazioni per il futuro dopo le difficoltà del recente passato: "Sono periodi che passano tutte le squadre, bisogna ricordare che quel che ha sofferto la Juve nel 2006 non è uno scherzo, dall'essere in assoluto la migliore in Italia per squadra e struttura a subire tale pena ti lascia disorientato. Ora c'è voglia di rinascita e si sente che presto si può tornare a competere. Il binomio Agnelli-Conte è di gran qualità e juventinità, Andrea è l'ultimo con quel cognome, dopo di lui non c'è nessuno. Ha una gran passione e competenza, è un ragazzo con la testa sulle spalle che sicuramente si farà valere. Antonio anche lui ha dna juventino, grande capitano di tante battaglie vinte e arrivare li era il suo sogno più grande immagino dopo la buona gavetta. Ora ci vogliono altri passi, la società ha programmato di acquistare giocatori importanti e costruire una squadra intrisa di juventinità, con voglia, rabbia e agonismo sul campo mischiata alla qualità. Però attenzione io ricordo che quando arrivai alla Juve nel 1994 erano otto anni che non si vinceva visto anche il grande Milan dell'epoca.In pochi nell'ambiente pensavano che avremmo vinto subito e invece si creò una straordinaria miscela che ci portò non a vincere, ma a stravincere subito campionato e Coppa Italia con finale di Uefa. Se le persone sono di gran qualità tutto è possibile". Si passa ad un tuffo nel passato e a quelle gestioni di mercato che spesso vedevano la partenza dei big in bianconero, come Baggio, Vialli e Ravanelli, ma con la Juve sempre vincente e protagonista, in Italia e in Europa, durante la gestione Lippi: "Quel che si domandavano tutti è perchè all'epoca vincevamo pur vendendo giocatori bravi, in verità noi prendevamo anche ottimi elementi ma lo zoccolo duro, vincente ovvero i Ferrara, Peruzzi, Conte, Torricelli e Di Livio rimanevano sempre ed erano loro che mi davano una grande mano nell'integrazione dei nuovi e nell'inculcare la mentalità vincente sin da subito. Juventus significa cercare di vincere tutto e non fare programmi, non si lascia mai niente da parte perchè quella è l'unica maniera di arrivare bene alla fine. In ogni momento anche della vita privata e professionale non si mollava mai e tutt'ora è così". Il viaggio prosegue con il ricordo delle quattro finali di Champions League: "Il mio più grande rammarico è quello delle finali perse, in tutti gli anni che abbiamo perso le competizioni europee all'ultima gara vincevamo il campionato e il non poter festeggiare fino in fondo mi ha dato spesso fastidio. Tutte e tre le volte che abbiamo fatto e perso la finale di Champions League abbiamo vinto lo scudetto una settimana prima circa, al massimo festeggevamo la sera stessa a cena e in discoteca per poi andare a riposare all'una di notte per buttarci a capofitto sulla partita, poi alla fine andava sempre male e questo ci faceva andare a casa con la coda tra le gambe non rendeva giustizia a quello che avevano fatto quei ragazzi che mi hanno regalato qualcosa di eccezionale ovvero quattro finali della massima competizione europea per club. Quella di Manchester è quella che mi resta ancora sul groppone, non era la nostra serata e me ne accorsi quando andammo ai rigori. Sette anni prima a Roma con l'Ajax tutti volevano tirarli ed erano vicini a me guardandomi negli occhi perchè tutti volevano partecipare a quella vittoria che ci siamo ampiamente meritati, con il Milan invece c'era chi guardava gli spalti e nessuno mi guardava e dissi che io non potevo tirare i rigori per loro. Non pareleri di paura ma insicurezza, fatica e assenza di alcuni elementi, su tutti Nedved che era determinante per noi. Alla fine tutte sono state delle amarezze, anche quelle con Borussia e Real, la prima avemmo Del Piero a mezzo servizio. In entrambi i casi eravamo molto più forti dei nostri avversari, peccato non aver vinto almeno due coppe su quattro finali". Sulla poca memoria dei media e dei detrattori Lippi risponde con stile, ricordando i suoi successi e alcuni aneddoti: "Io ricordo che dopo la finale persa di Amsterdam un giornalista mi disse se non mi sentivo un perdente, dopo aver vinto tre campionati, una Champions, una coppa Italia, due supercoppe italiane, una coppa intercontientale e una supercoppa europea. Io a quella domanda gli risposi che si ero un perdente, ma di successo. Penso che cose del genere succedano solo da noi, anche dopo il mondiale ho capito che l'Italia è una nazione che non ti perdona il successo, già quando allenavo la Juve cercavano di denigrare ogni nostra cosa e con la Nazionale è stata la stessa cosa. E' vero il mondiale è stato di bassissimo livello ma le critiche sono state fuori luogo e eccessive. Ci sono stati problemi fisici ma a livello tecnico eravamo sicuramente inferiori rispetto al 2006 ma nemmeno così deboli da perdere e uscire subito nel girone eliminatorio. Io mi presi le responsabilità e se ho avuto meriti quattro anni prima era giusto ammettere gli errori".
http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=54226

[crash83]

Pensavo a una cosa. Lo scorso anno a agosto, ma penso sin già da luglio se non ricordo male, commentavamo le prime amichevoli e il turno di Europa League. Ci accorgemmo del fatto che Martinez era stato già dimenticato da Delneri che lo lasciò in panchina, Lanzafame veniva spesso impiegato e faceva vedere di essere un mezzo giocatore, Pepe sapevamo già cosa poteva dare e Krasic era ancora una chimera di mercato e per portarlo a Torino ci fu un tira e molla di due mesi.

Un Delneri che impostava il suo gioco sugli esterni, aveva scelto dei giocatori mediocri che, infatti, oggi non trovano collocazione in nessuna squadra (Martinez e Lanzafame). Sarà molto importante puntare su dei nomi che già a livello internazionale hanno detto la loro, non accontentarsi di giocatori reduci da una buona annata in A e destinati poi a sentire il peso della nostra maglia.

[RUMePERA]

Tre bianconeri già al lavoro a Vinovo

Mentre la squadra è ancora in vacanza, in attesa dell’inizio della nuova stagione, ci sono tre bianconeri che hanno anticipato i tempi. Paolo De Ceglie, Jorge Martinez e Fabio Quagliarella hanno già cominciato la preparazione, ritrovandosi a Vinovo per una sessione di lavoro pomeridiana.

Il tutto sotto gli occhi attenti dello staff medico, ma soprattutto di Antonio Conte. Il tecnico bianconero ha assistito di persona al lavoro svolto dai tre, interamente in palestra. L’occasione importante per saggiare le condizioni, in attesa dell’inizio del ritiro estivo vero e proprio. Come ha confermato lo stesso Conte: «Quello iniziato oggi è periodo di verifica per chi è stato fermo a lungo, come Quagliarella e De Ceglie, ma anche per Martinez che ha avuto alcuni problemi fisici nel corso della passata stagione. Domani si aggregherà anche Sissoko. È importante partire nel modo migliore e verificare le loro condizioni».

Come accennato da Conte, al gruppo si unirà domani anche Momo Sissoko. Dopo la prima giornata di lavoro svolta in palestra, si cominceranno anche a saggiare anche i terreni dello Juventus Center. Per il tecnico leccese sarà quindi una sorta di esordio nella sua nuova casa.
http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=54746

[RUMePERA]

Juve al lavoro: si è unito anche Sissoko

Martinez, Quagliarella, De Ceglie e oggi anche Sissoko. Sono loro i giocatori che tra ieri e oggi si sono ritrovati a Vinovo agli ordini del nuovo mister Antonio Conte per iniziare per tempo un pre-ritiro volto a riacquistare in tempo la forma fisica devastata negli ultimi mesi dai vari infortuni. Per il maliano arrivato quest'oggi è stata una giornata passata in palestra mentre per gli altri tre giocatori bianconeri il lavoro si è spostato sul campo dove hanno eseguito esercizi fisici guidati dal preparatore Marco Luison, seguiti dai primi brevi esercizi con il pallone. Il tutto si è svolto sotto gli occhi entusiasti dei bambini della Juventus Summer Camp presenti sui campi adiacenti.
http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=54818

[ogeid36]

Sempre 29

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