Questa mattina presso la sala stampa dello stadio Tardini si è svolta la presentazione dell’ultimo arrivato tra i gialloblu, l’esterno Marco Marchionni. Un gradito ritorno quello del centrocampista ex-Fiorentina, come testimoniano le parole dell’amministratore delegato Pietro Leonardi: “Indipendentemente dalla giornata un po’ negativa, perché dopo una sconfitta qualcosa ti brucia ancora dentro, sono davvero molto contento di presentare un giocatore a cui sono affezionato particolarmente. Marchionni è stato la mia prima grande operazione all’Empoli ed è qualcosa che mi stimola e mi emoziona. E’ una persona importante che fa parte della famiglia del Parma, ma anche della mia. Avevo davvero tanta voglia che Marco finisse la carriera con me. Dal punto vista tecnico è un giocatore che non ha bisogno di presentazioni, ha delle qualità importanti con le quali dimostrerà di non essere sulla via del tramonto. Noi dobbiamo ritenerci fortunati perchè queste qualità le metterà ancora a disposizione del Parma. Marco può sviluppare più ruoli e in questo momento ha una buona preparazione fisica, meglio di come ci aspettassimo, e spero che possa ripetere le gesta del passato, sarebbe un bene per tutti quanti noi. Marchionni qui perchè Donadoni è preoccupato per le condizioni di Biabiany? Il mister è preoccupato per le condizioni di Biabiany, mica dall'arrivo di Marchionni (ride, ndr). Lui è contento dell'arrivo di Marchionni. Abbiamo valutato insieme questo acquisto, sin dalla cessione di Modesto. Da lì si è fatta una serie di valutazioni. Nel mercato non c'era niente di interessante, e a Marco avevo promesso che avremmo valutato la sua situazione dopo la chiusura del mercato. Marchionni è qui con Biabiany, non è che Biabiany non c'è. Non possiamo essere positivi sulle sue condizioni, ma non possiamo essere neanche negativi. Vedremo con il tempo. Certamente si tratta di un infortunio risolvibile, magari ci vorrà più tempo, ma il francese tornerà in campo. Mica è stato ceduto".
Dopo le parole entusiaste del suo ‘mentore’, la parola è passata al protagonista di giornata che ha mostrato tutta la sua soddisfazione per questo ritorno a casa.
Come hai passato l'estate? Come ti sei preparato fisicamente?
"L'estate è stata un po' particolare, perchè la stagione è finita il 15 maggio e col Parma mi son sentito sono qualche giorno fa. Ho fatto un lavoro in palestra giù a casa mia, ma mi manca il lavoro di campo, che sto svolgendo in questi giorni. Dai primi test che ho fatto, sembra che io sia già a buon punto, ma adesso non voglio ancora sbilanciarmi. Più si avanti, più i carichi aumentano e più potrò rendermi conto della mia condizione. Io spero di essere a disposizione già in settimana, dipende da come starò".
Perchè hai scelto Parma per questa ultima fase della carriera?
"Perchè qui ho cominciato la parte più importante della mia carriera e quando senti la fiducia della società e della città penso sia più facile riprendere il rapporto che purtroppo si era interrotto. Per me è stata la scelta migliore, perchè oltre a ritrovare Leonardi, con il quale sono cresciuto, credo che il Parma sia una squadra forte. L'anno scorso, dopo un inizio difficile, ha dimostrato che acquisendo sicurezza, si possono inanellare risultati importanti. Quest'anno speriamo che questi risultati possano arrivare sin da inizio stagione".
Le voci di un tuo possibile ritorno circolavano già ad inizio estate. Come mai ci è voluto così tanto tempo perchè questo matrimonio si celebrasse?
"La società doveva fare le proprie valutazioni, però quando ci siamo parlati, abbiamo subito trovato l'accordo".
Che squadra hai trovato? Dove può arrivare il Parma?
"Ripeto, è una squadra che ha cambiato poco. Deve continuare sulla scia dell'anno scorso. La cosa positiva è che tutte le altre squadre si sono livellate, non ci sono più dei tronconi. Il Parma può stare benissimo nella parte sinistra della classifica".
Come mai hai giocato così poco a Firenze? Ci tieni tanto a giocare sabato?
"Non ho rivalse nei confronti di nessuno. Se dimostrerò di essere in condizioni decenti, sarò a disposizione del mister. Il motivo per il quale ho giocato così poco dovete chiederlo a qualcun altro. E' normale che io mi prendo le mie responsabilità, ma il mio scarso impiego a Firenze non è dipeso solo da me... Se riuscite a scoprire voi la verità, me la fate sapere".
Hai già parlato col mister? Che cosa vi siete detti?
"Ho parlato immediatamente col mister. Mi ha chiesto come sto e che lavoro ho svolto durante l'estate. Mi ha detto che deve valutarmi, come è giusto che sia. E' chiaro che un giocatore deve star bene per poter esser preso in considerazione. Sto cercando in tutti i modi di riuscire a tornare subito in forma".
Ieri ha segnato Toni al suo ritorno a Firenze, adesso aspettiamo il tuo gol con la maglia del Parma...
"Prima rientro in condizione, poi ci proverò".